Yoga e anche: 6 asana per sciogliere le anche, sedi di emozioni
Esistono degli asana per sciogliere le anche, molto utili e specifici per questo distretto corporeo, spesso sede di tensioni emotive a volte trattenute. Le sequenze che tratteremo nell’articolo, serviranno a liberare i blocchi emozionali accumulati e a rafforzare il carattere. Infatti in questa parte del nostro corpo risiede la kundalini, una sorta di energia creativa ancora inespressa, che andremo a risvegliare ed elevare fino al settimo chakra.
6 asana per sciogliere le anche
- ESERCIZI DI RESPIRAZIONE PER LIBERARE LE NARICI
- ESERCIZI DI APERTURA E DISTENSIONE DELL’ANCA
- ESERCIZI PER INTENSIFICARE IL MOVIMENTO DELL’ARTICOLAZIONE CON TORSIONE
- TORSIONI PER SCIOGLIERE LA SCHIENA
- ESERCIZI PER APRIRE LE ANCHE IN SIMULTANEA E ALLUNGAMENTO DEL BUSTO
- ESERCIZI PER ALLUNGARE E SCIOGLIERE LA SCHIENA IN AVANTI
Queste sequenze di esercizi sono molto utili per sciogliere le anche: una delle parti del nostro corpo più difficili da trattare, ma bastano davvero pochi minuti per trarne notevoli benefici per la nostra salute psicofisica. Come prima cosa, iniziamo a sederci a gambe incrociate o stese (come siamo più comodi) e incominciamo a respirare normalmente, prendendo consapevolezza del nostro respiro, attenuando lo stress e preparandoci alla nostra piccola pratica quotidiana.
Ecco qui il video degli esercizi da fare:
Se vuoi praticare tutti gli steps da eseguire per sciogliere le anche, eccoli trattati nello specifico:
1. ESERCIZI DI RESPIRAZIONE PER LIBERARE LE NARICI
Oggi respireremo insieme con la tecnica di nadi shodhana, la pratica di respirazione a narici alternate, in questo modo libereremo il nostro naso e porteremo freschezza al corpo, è uno dei paranayama più comunemente praticati e viene spesso utilizzato nelle pratiche di yoga, di meditazione e di ayurveda perché cancella le ostruzioni nel flusso di prana. È una tecnica di depurazione per eccellenza, infatti comprende la purificazione del corpo da prodotti di scarto alimentari e metabolici. Inoltre libera la mente dalle impurità come il male, la rabbia e tutti i sentimenti negativi.
Per praticarlo bisogna sempre avere la schiena bella dritta per liberare il respiro, si chiudono gli occhi e si posiziano le tre dita centrali sulla fronte (come si vede al minuto 1:10), con il pollice e il mignolo si chiuderanno alternativamente le narici. Se la posizione delle mani ci risulta difficile si possono anche mettere in un’altra posizione, l’importante è riuscire a chiudere le narici.
La pratica si esegue in questo modo: inizio ad inspirare dalla narice destra chiudendo la narice sinistra, ed espiro dalla sinistra chiudendo la destra: questo è considerato un respiro completo! E vado avanti ad alternare, quindi inspiro dalla sinistra, chiudendo la destra ed espiro dalla nadi destra chiudendo la sinistra; cerco di fare un ciclo di almeno 21 respiri, in modo tale da percepire un effetto benefico. Alla fine della pratica sentiremo le nostri nadi ben aperte, la mente calma e lucida: questa respirazione è ottima per tutte le persone che soffrono di allergia stagionale e per chi ha il raffreddore, infatti dopo la pratica vi verrà l’istinto di soffiare il naso!
Finita la pratica di respirazione iniziamo a lavorare sulle nostre anche, procuriamoci un elastico (o una corda) e un cuscino se abbiamo difficoltà a tenere la schiena dritta.
2. ESERCIZI DI APERTURA E DISTENSIONE DELL’ANCA
Per sciogliere le anche ci sediamo e con un’inspiro stendiamo la gamba destra in avanti, cercando di mantenere le spalle basse e la schiena dritta, se non riusciamo ad afferrare il piede utilizziamo il nostro elastico e manteniamo qualche respiro per poi passare in apertura, sul lato destro, per lavorare bene sull’anca. Il busto resta dritto e forte e attivo bene il mio core (la parte centrale degli addominali), questa posizione richiama l’asana di utthita hasta padangustasana, che si esegue da in piedi in equilibrio su una gamba.
Essendo una posizione molto complessa, ci arriveremo per gradi e iniziamo da qualcosa alla portata di tutti. Anche qui manteniamo qualche respiro cercando di non portare tensione sulle spalle, la posizione si vede chiaramente al minuto 3:00.
3. ESERCIZI PER INTENSIFICARE IL MOVIMENTO DELL’ARTICOLAZIONE CON TORSIONE
Il prossimo passaggio è quello della torsione, quindi con la mano sinistra (o con l’elastico), agganciamo la gamba destra e andiamo in torsione verso il lato sinistro. La posizione è abbastanza intensa e bisogna riuscire a non ruotare il busto verso sinistra, possiamo aiutarci con la mano destra a terra per mantenerci in linea (3:20), anche qui qualche respiro e poi torniamo centrali e sciogliamo delicatamente la gamba, facendo qualche movimento nella posizione della farfalla, baddha konasana (4:24).
Riprendiamo lo stesso esercizio su tutto l’altro lato e andiamo a lavorare sul lato sinistro, nelle stesse modalità e mantenendo più o meno gli stessi respiri.
4. TORSIONI PER SCIOGLIERE LA SCHIENA
Dopo aver rifatto baddha konasana, andiamo a sciogliere il busto con un paio di torsioni molto semplici, le stesse che abbiamo fatto nella prima lezione, con un inspiro solleviamo le braccia verso l’alto e la colonna si tira bene verso il cielo, ed espirando ruotiamo verso il lato destro del nostro corpo, la testa segue la rotazione e come sempre restiamo qualche respiro torcendo bene la colonna (come se fosse una spirale). Torniamo centrali e ripetiamo inspirando sull’altro lato, verso sinistra e torniamo centrali.
5. ESERCIZI PER APRIRE LE ANCHE IN SIMULTANEA E ALLUNGAMENTO DEL BUSTO
Appoggiamo le mani dietro i glutei e apriamo le gambe ed entriamo nella posizione di upavistha konasana (5:10). Facciamo ciò che riusciamo, non dobbiamo sforzarci e provare dolore, ricordate che è importantissimo! Mentre siamo con le gambe aperte, dovrete avere la sensazione del bacino che scende in mezzo alle anche, i piedi sono ben attivi, con le punte che spingono verso il cielo e i talloni che spingono all’esterno. Utilizziamo sempre il cuscino sotto il sedere se abbiamo bisogno di supporto per la schiena.
Inspiriamo e solleviamo bene la colonna verso l’alto, mantenendo sempre le spalle basse e scendiamo in avanti cercando di tirarci il più possibile, appoggiamo gli avambracci a terra e cerchiamo di tenere il mento sollevato, in modo tale da allungare bene la colonna. Lentamente con un inspiro passiamo in allungamento sulla gamba destra, ci prendiamo il piede e se riusciamo, con la fronte tocchiamo il ginocchio.
Se non ce la facciamo arriviamo fin dove riusciamo, possiamo sempre utilizzare il nostro elastico di prima per tirare meglio tutte le catene posteriori. Respiriamo e poi passando di nuovo al centro, ripassiamo sul lato sinistro con la stessa modalità. Manteniamo anche qui qualche respiro e ritorniamo centrale, come ultimo step.
6. ESERCIZI PER ALLUNGARE E SCIOGLIERE LA SCHIENA IN AVANTI
Lentamente chiudiamo le gambe, le stendiamo davanti a noi, nella posizione della pinza, che si definisce paschimottanasana. Sempre con i piedi attivi e lentamente inspiriamo, allungando la schiena ed espirando scendiamo in avanti. Le mani si agganciano ai piedi, con il busto e la fronte toccano tutta la lunghezza delle gambe (se non riusciamo utilizziamo sempre il nostro elastico o la nostra corda).
DONNE IN GRAVIDANZA
L’apertura dell’anca è un ottimo esercizio soprattutto per le donne in gravidanza. Infatti aiuta il bacino a preparasi per il parto e a sciogliere tutta la parte che verrà interessata maggiormente nel momento del travaglio. Inoltre aiuta tutta la circolazione delle gambe e gli scambi di ossigeno fra la parte superiore del corpo e quella inferiore. Consiglio di praticare questa sequenza preferibilmente in orari diurni, essendo un po’ intensa e per i meno esperti, predisponente a qualche tensione.
CONCLUSIONE
Come appena anticipato, alla fine di questa sequenza per sciogliere le anche, potreste provare un po’ di fastidio a livello del bacino, perché sono tutti movimenti che non facciamo regolarmente (soprattutto le torsioni con la gamba stesa). Ma dobbiamo pensare che le nostre anche sono state “progettate” per fare diversi movimenti e non muoversi solo in avanti e indietro.
Ricordati sempre di ascoltare il tuo corpo e il tuo respiro. E’ quello che guida tutta la tua pratica e i tuoi movimento. Ci rivediamo nel prossimo video, namasté!
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