OLI ESSENZIALI PER GATTI: AROMATERAPIA A PORTATA DI MIAO
Oli essenziali per gatti, un valido rimedio per la salute ed il benessere anche dei nostri amici felici. Ma proprio per la delicatezza del destinatario, occorre prestare una grande attenzione agli olii che si scelgono, evitando l’approssimazione ed affidandosi ad un professionista.
È bene ricordare che l’aromaterapia non sostituisce le cure mediche veterinarie.
In questo articolo andremo ad approfondire l’utilizzo degli oli essenziali per gatti.
OLI ESSENZIALI PER GATTI:
- COME PREPARARLI;
- APPLICARLI;
- CURARNE I DISTURBI;
- COME SCEGLIERE UN OLIO ESSENZIALE PER GATTI;
- ELIMINARE ODORI DA TAPPETI E MOQUETTE.
Andiamo a vederli adesso più nel dettaglio.
1. COME PREPARARLI
La percezione olfattiva dell’aromaterapia può generare benessere e rispondere ad ogni esigenza del momento.
Tra i loro utilizzi sono più rari e soprattutto delicati gli usi dell’aromaterapia per via orale, perché in genere gli oli essenziali sono utilizzati per sprigionare il loro aroma e le loro virtù nell’aria, intervenendo sugli esseri viventi, persone o animali, a livello cognitivo, emotivo e fisico.
Come poco più sopra, quando si vuole usare l’aromaterapia con i gatti occorre essere ben informati ed evitare il fai da te, poiché si rischierebbe di generare l’effetto opposto.
Consultarsi con un buon naturopata può essere estremamente necessario, soprattutto se si considera che il fegato del gatto non è uguale a quello dell’uomo, pertanto alcune sostanze possono rivelarsi tossiche per il loro organismo.
2. COME APPLICARLI
Una volta identificato l’olio essenziale per gatti più adatto al vostro, bisogna ricordarsi sempre di utilizzare un olio vettore in cui diluirlo. I migliori oli in cui diluire l’essenza per i gatti sono: – olio di cocco;
– olio evo;
– olio di germe di grano;
– di girasole;
– mandorla dolce;
– di vinaccioli;
– sesamo.
Dopo aver diluito l’olio vettore con l’olio essenziale per gatti si può procedere con il trattamento sul gatto a seconda di quello che si vuole ottenere.
Per esempio, si possono spruzzare direttamente poche gocce dell’olio diluito su ferite, punture di insetti e abrasioni.
Se invece si opta per il diffonderli nell’aria, utilizzare un diffusore per ambienti facendo sempre attenzione che si trovi in una posizione sicura.
Un’altra tecnica che si potrebbe utilizzare è la tecnica a pioggia: molto delicata.
Il procedimento è molto semplice, bisogna bagnarsi le mani con 2 gocce di olio essenziale valor, dai poteri equilibranti, massaggiando la spina dorsale del gatto iniziando dalle scapole proseguendo poi con l’aggiunta di sei gocce dell’olio essenziale scelto.
Il massaggio deve essere fluido e completo, dalla nuca fino alla coda.
3. COME CURARNE I DISTURBI
Innanzitutto è importante non dare mai un olio puro al gatto per via orale. Consultate sempre un veterinario.
Si possono miscelare insieme diversi oli essenziali per curare ed intervenire con l’aromaterapia su alcuni malesseri che colpiscono anche i gatti. Occorre sempre affidarsi a prodotti di qualità e al test olfattivo, tutte dritte che si potranno avere da un buon naturopata.
4. COME SCEGLIERE UN OLIO ESSENZIALE PER GATTI
È importante non usare mai un olio essenziale puro sul gatto ma è opportuno diluirlo sempre con un olio vettore nella misura di 50 a 2 (ovvero cinquanta gocce, 50 ml, di olio vettore e due gocce di olio essenziale).
Poi occorre precisare che non tutte le essenze che piacciono agli esseri umani sono gradite anche dai gatti, soprattutto perché il loro olfatto è molto più sviluppato di quello umano, per cui andranno banditi alcuni aromi decisamente troppo forti ed invadenti, altri addirittura tossici, pericolosi.
Così come gli umani fanno un test di tolleranza, mettendo qualche goccia sulla pelle, ai gatti viene fatto un test olfattivo per capire se l’aroma è adatto a lui. È sufficiente intingere un bastoncino nell’olio e poi bagnare un panno. A questo punto occorre osservare le reazioni del gatto. Se si struscia sul panno, se gli si avvicina, se lo fissa, se vuole leccarlo, il test è positivo.
Invece se il gatto scappa, lacrima, tossisce, si allontana questo olio essenziale non va bene e non va usato.
5. ELIMINARE ODORI DA TAPPETI E MOQUETTE
Relativamente agli oli essenziali per gatti, questi si possono utilizzare anche per eliminare odori indiscreti, sebbene fisiologici, dei nostri amici pelosi.
Un primo rimedio è preparare una miscela con bicarbonato e oli essenziali nella misura di 250 gr di bicarbonato e 30 gocce di oli essenziali scelti. Tra questi si consiglia di usare uno di questi oli o di combinarli insieme: lavanda, gelsomino, limone, menta, rosa, incenso, vaniglia, arancia, pompelmo.
Altri risultati eccezionali si hanno con la combinazione lavanda e incenso o limone, arancia e lavanda. Dopo aver mischiato bene gli ingredienti si può spargere la polvere ottenuta sulla zona da trattare facendo riposare per assorbire bene gli odori. Al termine rimuovere la polvere con un panno inumidito o con l’aspirapolvere e sciacquare bene con acqua. Si tratta di un rimedio sicuro per eliminare i cattivi odori.
CONCLUSIONI
Terminata quest’ampia panoramica dell’aromaterapia applicata ai vostri amici a quattro zampe, non vi resta che iniziare a chiedere un consulto del vostro naturopata di fiducia, lasciandovi guidare alla scoperta degli oli essenziali per gatti più adatti a voi.