MEDITAZIONE DINAMICA DI OSHO: 10 benefici per la salute
La meditazione dinamica di Osho ci insegna a meditare in un modo del tutto diverso dai tanti metodi che conosciamo (meditazione dinamica di Osho), ci spinge a porci domande fondamentali su cui riflettere e su cui investigare; domande alle quali non possiamo dar risposta se non iniziando questo viaggio alla scoperta di noi stessi e di ciò che realmente può renderci pienamente consapevoli e felici.
Dal “meditare” inoltre, possiamo trarre importanti benefici sulla salute, ne elenchiamo 10:
I 10 benefici per la salute
- RIDUCE ANSIA E STRESS
- MIGLIORA LA CONCENTRAZIONE E LA MEMORIA
- AUMENTA L’ENERGIA VITALE
- DONA GIUSTO EQUILIBRIO ALLE EMOZIONI
- RIEQUILIBRA IL BATTITO CARDIACO
- STIMOLA IL SISTEMA IMMUNITARIO
- INDUCE SENSO DI CALMA ED EQUILIBRIO
- AUMENTA I PENSIERI POSITIVI
- MIGLIORA IL SONNO
- RIDUCE IL DOLORE (ANCHE FISICO)
Osho ci propone dunque un “assaggio” concreto di quel che resta la sua visione della vita, ci propone un modello per vivere radicati nella gioia e nella creatività e al tempo stesso nel totale silenzio.
Se vuoi vivere una vita piena devi prima conoscere le tue potenzialità, scoprire chi sei veramente. La meditazione è la strada che ti porta a questa comprensione. E’ la scienza della consapevolezza. La felicità accade quando sei in sincronia con la tua vita, quando ti poni in modo così armonioso che qualsiasi cosa tu stia facendo è la tua gioia.
OSHO
Questo suo messaggio già preso singolarmente ci spinge a intraprendere un viaggio non all’esterno, bensì dentro noi, un qualcosa da non dar per scontato resta quindi la conoscenza reale di sé.
Ma come possiamo dare il via a questo nostro percorso?
Osho risponde a questa nostra domanda e fa anche molto di più, ci lascia consigli indispensabili per chi per esempio, non ha mai intrapreso la via della ricerca del “Vero”: la MEDITAZIONE DINAMICA DI OSHO.
Di cosa si tratta e come la si sperimenta?
Si tratta di una tecnica meditativa da condurre al mattino, quando siamo al pieno delle nostre energie: consiste nel portare la tensione della nostra mente al massimo dello stress per poi lasciarla improvvisamente cadere nel rilassamento.
La meditazione dinamica di Osho
Ma andiamo a guardare più in profondità, diamo uno sguardo ai singoli passaggi di questa nostra meditazione:
- Il primo passo consiste nel rilassare totalmente la mente: per prima cosa dobbiamo comprendere che la nostra mente è costantemente in tensione, di conseguenza non possiamo conoscere la differenza che vi è tra una mente tesa e una mente rilassata. Perciò la prima cosa da fare è sedersi in meditazione e per un minuto portare la tensione della nostra mente al massimo possibile dello stress, dopodiché improvvisamente la lasciamo cadere nel rilassamento più totale.
- Il secondo passo è rilassare il corpo: bisogna restare seduti il più comodamente possibile in modo da non avvertire alcuna tensione in nessun punto del corpo; nel momento in cui lasceremo cadere la mente nel rilassamento, allora inizieremo ad udire ogni suono o rumore attorno a noi.
- Il terzo passo è l’ascolto: adesso sia corpo che mente sono rilassati, dobbiamo semplicemente limitarci ad udire ogni suono che ci circondi, ascoltando rilasseremo la mente sempre più e cominceremo ad udire persino rumori più lievi.
- Il quarto ed ultimo passo è sperimentare: dobbiamo restare in questo stato di “consapevolezza rilassata”, come la chiama Osho, e lasciarci trasportare in completa e armoniosa tranquillità da tutto quel che accade attorno a noi. Per dieci minuti non dobbiamo far altro che ascoltare, passato questo tempo ci renderemo conto di esser diventati noi stessi fulcro di silenzio e tutto in noi si calmerà.
La musica interiore
Osho non si limita a lasciarci solo e unicamente le sue tecniche meditative, note in tutto il mondo, ci trasmette soprattutto importanti concetti:
Quando un uomo arriva a conoscere la propria musica interiore, in se stesso, conosce l’anima; e quando arriva a conoscere la musica nascosta nel Tutto, conosce il divino.
OSHO
Un pensiero assolutamente rivoluzionario, una vera e propria “formula” consolidata che applicata nel giusto modo, ci porta a intraprendere un viaggio, il viaggio infinito dentro noi stessi, al fine di abbandonare ogni bellezza esteriore e tornare alla nostra vera natura.
Ma come possiamo udire la nostra musica interiore?
Abbiamo la risposta anche a questo quesito, o meglio è Osho a rispondere:
La vina della vita non è altro che il corpo umano, e nel corpo umano esistono corde che non devono essere né troppo tese né troppo allentate. Solo nell’equilibrio di queste corde l’uomo entra nella musica della vita. Conoscere questa musica significa conoscere l’anima.
OSHO
Sappiamo dunque che bisogna ristabilire un certo “ordine” e un determinato stato di quiete in noi per far sì che la meditazione avvenga in modo giusto.
Osho ci spinge anche a riflettere sui nostri flussi di energia vitale, ci insegna che in realtà non siamo affatto in sintonia con i nostri centri vitali. Infatti un altro dei suoi insegnamenti è proprio questo: dobbiamo risintonizzarci con i nostri centri vitali per condurre una giusta e sana meditazione, in modo da apprenderne ogni beneficio sia psichico che fisico (infatti ricordiamo i 10 benefici per la salute citati sopra).
E come si ristabilisce la giusta direzione ai nostri flussi energetici vitali?
Per prima cosa dobbiamo sapere quali sono i nostri centri di energia vitale, dove si trovano e come interagiscono tra loro?
I centri di energia vitale
L’uomo è dotato di tre centri:
- L’OMBELICO, il centro della vita;
- IL CUORE, il centro dei sentimenti;
- LA MENTE, il centro dei pensieri;
il punto è che l’uomo ha capovolto il flusso naturale delle cose, ha dato troppa importanza solo ed unicamente al centro dei pensieri, trascurando il centro dei sentimenti e soprattutto della vita, l’ombelico; “è come se l’uomo vivesse a testa in giù”, ci dice Osho, pensare e ponderare sono diventate le basi della nostra vita.
Perciò per “risintonizzarci” con i nostri centri vitali non dobbiamo far altro che utilizzarli per il motivo per cui esistono.
Prendiamo per esempio l’ombelico, più il flusso del respiro sarà calmo e profondo, più il nostro centro nell’ombelico sarà sviluppato.
Dunque chiunque voglia sviluppare ed entrare in profondo contatto con i propri centri vitali deve prima sperimentare una respirazione ritmica così armoniosa, calma e profonda da permetterci di comprendere quanto questa armonia, questo respiro, sia diverso, diverso dal solito che senza nemmeno pensarci erroneamente compiamo in ogni nostro istante.
Il centro nell’ombelico è fulcro dell’energia vitale più forte che conosciamo, quella della vita. Ne è esempio lampante l’evento stesso della nascita e della crescita del feto, che in grembo alla madre trae nutrimento attraverso il cordone ombelicale. E’ uno scambio quello che avviene tra madre e feto: l’energia vitale della madre fluisce nel feto proprio tramite l’ombelico.
Il centro nel cuore è il luogo in cui vengono riposte emozioni vere e intense, come l’amore e l’amicizia (anch’essa forma di amore). Ma non il pensiero dell’amore; qui si tratta di un sentimento vero non cercato e soprattutto non richiesto.
Il centro nella mente è quel centro dedicato alla riflessione personale, alla meditazione, alla sperimentazione e alla scoperta di sé. Tramite questo importante centro potremmo intraprendere viaggi infiniti all’interno di noi stessi. Un viaggio unico e un’esperienza personale per ognuno di noi.
Chi è Osho?
Nasce l’11 dicembre 1931 nel Madhya Pradesh, in India centrale, come Chandra Mohan Jain. Osho Rajneesh è un mistico contemporaneo che ha dedicato la sua intera vita al risveglio della consapevolezza.
Osho viene e veniva, in passato, chiamato “Maestro di Realtà”, proprio perché con i suoi discorsi e i suoi scritti riusciva ad entrare in contatto umano con le persone, ponendosi a loro in modo armonioso e calmo, riuscendo a spiegar loro , (o almeno ci ha provato e continua tuttora a farlo) il vero significato che risiede nella parola vivere. Ha continuato a farlo finché era in vita, ma ad oggi, ben trent’anni dopo la sua morte, ancora avvertiamo il suo lascito, nei libri che ci ha lasciato, nelle sue biografie, nei suoi discorsi, in ciò che ha fatto e non in ciò che ha semplicemente detto.
Le sue opere sono tradotte in ben oltre sessanta lingue, sono tutti discorsi spontanei, tenuti nell’arco di trentacinque anni e le tematiche da lui trattate sono infinite: si va dalla ricerca individuale della felicità, a temi come lo studio della nostra sfera sociale, politica e religiosa.
Tra i suoi lasciti ricordiamo una sua vera e propria “impronta”: l’Osho International Meditation Resort di Pune, interamente dedicato alla meditazione e alla visione di Osho.
E’ una piacevole meta per chiunque voglia sperimentare i rivoluzionari processi di meditazione messi a punto da Osho, le Terapie Meditative sono molteplici: Mystic Rose, No-mind, Born Again, Talking to your body-mind e la nostra Dynamic Meditation (meditazione dinamica di Osho).
Ed è proprio in questi giorni di isolamento che la meditazione dinamica di Osho può tenderci la mano, può essere un piacevole tramite tra noi e il benessere sia fisico che mentale, ricordiamo infatti che tra i benefici più rilevanti della meditazione dinamica troviamo anche una vera e propria cura per l’insonnia.
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SE INVECE VUOI APPROFONDIRE L’ARGOMENTO TRATTATO SOPRA E VUOI SAPERNE DI PIU’ SU OSHO E SULLA MEDITAZIONE DINAMICA DI OSHO E I SUOI LASCITI ECCO I LINK DA GUARDARE:
- sito multilingue ufficiale: https://www.osho.com/tuttosho
- sito italiano ufficiale: https://osho.it/