10 oli essenziali in psicologia: i migliori e i più efficaci
Oli essenziali in psicologia: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le necessità, grazie all’aromaterapia, disciplina sconosciuta oramai a pochi, che nell’ultimo periodo ha registrato un forte incremento.
L’aromaterapia è una forma di trattamento naturale a base di oli essenziali, utile per risolvere problemi e disturbi a livello sia fisico che psicologico. Possono essere usati nell’ambiente, utilizzati per fare massaggi, a seconda dell’obiettivo e del tipo di trattamento per cui vengono impiegati.
Gli oli essenziali in psicologia garantiscono effetti positivi contro i sintomi dello stress, della sindrome premestruale, dell’influenza e non solo.
Ecco allora i migliori e i più efficaci 10 oli essenziali in psicologia:
- BASILICO;
- LEGNO DI SANDALO;
- LAVANDA;
- BERGAMOTTO;
- EUCALIPTO;
- LIQUIRIZIA;
- ROSMARINO;
- POMPELMO;
- ROSA;
- GERANIO.
Andiamo ora a vederli più nel dettaglio.
1. BASILICO
L’aromaterapia, a prescindere, come disciplina, riduce lo stress. Si tratta del beneficio per la salute più noto e preso in considerazione per quanto riguarda questa terapia naturale. Sottoporsi ad un trattamento di aromaterapia può alleviare i sintomi dello stress. Tra gli oli essenziali in psicologia, l’olio essenziale di basilico è noto per il suo effetto.
2. LEGNO DI SANDALO
Tra gli oli essenziali in psicologia, l’olio essenziale di legno di sandalo può portare a calmare la mente ed i nervi, conducendoci a compiere le nostre azioni con maggiore tranquillità, poiché può influire sul nostro comportamento.
3. LAVANDA
L’aromaterapia è efficace anche contro l’insonnia e contribuisce a migliorare la qualità del sonno. Gli effetti più evidenti in proposito, tra gli oli essenziali in psicologia, sono stati associati all’olio essenziale di lavanda, estratto dal semplice aroma di questo fiore. Un suggerimento che potrebbe tornare utile in proposito consiste nel vaporizzare sul cuscino, prima di andare a dormire, due gocce di olio essenziale alla lavanda.
4. BERGAMOTTO
Tra gli oli essenziali in psicologia, l’olio essenziale al bergamotto è importante perché può intervenire a beneficio della sempre più nota depressione post-partum, un disturbo che affligge sempre più donne dopo la gravidanza e che non deve essere mai sottovalutato. Secondo uno studio scientifico condotto su 365 donne, l’olio essenziale di bergamotto, magari associato all’olio essenziale di lavanda, va utilizzato per effettuare dei massaggi nell’area del perineo. Anche per attenuare i dolori del parto e del travaglio, gli esperti britannici suggeriscono la pratica di un massaggio aromatico a base di oli essenziali di bergamotto e salvia.
5. EUCALIPTO
Non da sottovalutare, i sintomi dell’influenza possono andare ad inficiare sul benessere psicologico della persona, ma fortunatamente possono essere alleviati grazie all’aromaterapia. Tra gli oli essenziali in psicologia, per cui, troviamo l’olio essenziale all’eucalipto, a cui è possibile ricorrere se le vie respiratorie sono congestionate, massaggiandolo sul petto per favorire l’eliminazione del catarro e dei germi che possono essere la causa del malessere.
6. LIQUIRIZIA
L’aromaterapia migliora anche la risposta sessuale maschile. Alcune essenze aromatiche sono state considerate adatte a risvegliare gli stimoli sessuali e a migliorare la circolazione nella zona degli organi genitali maschili. Tra gli aromi più efficaci vengono indicati quelli alla liquirizia, nonché alla vaniglia e spezie.
Rientrando di fatto tra gli oli essenziali in psicologia, poiché il benessere sessuale rientra tra le priorità del benessere della persona a trecentosessanta gradi di pieno diritto.
7. ROSMARINO
Tra gli oli essenziali in psicologia, l’aroma di rosmarino può migliorare la memoria. Gli esperti hanno verificato gli effetti positivi dell’olio essenziale di rosmarino sulla nostra capacità di ricordare. L’olio essenziale di rosmarino è stato giudicato utile per migliorare le funzioni cognitive negli adulti, completando le attività previste per determinati momenti del futuro.
8. POMPELMO
Spesso negli ambienti di lavoro si respira un eccessivo nervosismo e regna l’agitazione. Ecco che anche qui si può ricorrere all’utilizzo deli oli essenziali in psicologia, per prevenire disturbi sia fisici che psicologici che possono insorgere con il trascorrere del tempo, successivamente alla nascita di situazioni di disagio. In questo caso specifico, per allentare la tensione sul luogo di lavoro è possibile diffondere una miscela costituita da olio essenziale di lavanda e di pompelmo in parti uguali.
9. ROSA
L’olio essenziale alla rosa rientra tra gli oli essenziali in psicologia, poiché utilizzato per la sindrome premestruale, che può cogliere le donne a pochi giorni di distanza dall’arrivo del ciclo, causando problemi fisici e sbalzi d’umore. Un prezioso aiuto può giungere dall’aromaterapia. Dolore, tensione e gonfiore possono essere accompagnati da tristezza, irritabilità e leggera depressione. L’Istituto Di Medicina Naturale suggerisce di impiegare olio essenziale di rosa nel caso di pianto e depressione.
10. GERANIO
Sempre per quanto concerne la sindrome premestruale, l’Istituto di Medicina Naturale suggerisce, invece, l’uso dell’olio essenziale di geranio congro l’irritabilità, rientrando quindi di pieno diritto tra gli oli essenziali in psicologia più importanti, efficaci e diffusi.
CONCLUSIONI
Gli oli essenziali, utilizzati in aromaterapia, costituiscono una vera e propria manna dal cielo. Per il loro corretto utilizzo, però è opportuno affidarsi ad un professionista in termine di indicazioni e posologia di somministrazione, escludendo a priori il fai da te per non incorrere nelle loro controindicazioni.
Una buona consulenza naturopatica potrà sciogliere ogni vostro dubbio, rendendovi autonomi e sereni nella scelta dell’olio essenziale più adatto alla vostra esigenza.