10 SPEZIE DALLE PROPRIETÀ MIRACOLOSE
Le spezie sono utilizzate da secoli in moltissimi ambiti, ricette e con scopi terapeutici. Spesso vengono demonizzare ed accusate di farci ingrassare o portarci disturbi di varia natura, ma nulla di così grave. La realtà invece è ben diversa, le spezie invece sono nostre amiche e preziose alleate per migliorare la nostra salute. Le potete aggiungere ai vostri piatti abituali, ma anche per preparare tisane o altri preparati, col solo scopo di migliorare la vostra salute o prevenire malattia gravi o invalidanti.
Alcune spezie sono migliori di altre, perché esse sono molto ricche di proprietà benefiche. Alcune possono aiutarci a rafforzare al massimo il sistema immunitario, oppure possono ridurre i livelli di colesterolo o zuccheri nel sangue, altre ancora possono aiutare invece a regolarizzarli. Ecco un elenco delle 10 spezie più ricche di benefici, che possono anche aiutarci ad insaporire in modo naturale i nostri piatti, riducendo l’uso di sale o altri insapori tori non naturali.
10 SPEZIE DALLE PROPRIETÀ MIRACOLOSE
1. CURCUMA
2. ZENZERO
3. CHIODI DI GAROFANO
4. PEPE NERO
5. CANNELLA
6. NOCE MOSCATA
7. CUMINO
8. ZAFFERANO
9. CARDAMOMO
10. ANICE STELLATO
1. CURCUMA
La curcuma è una spezia di origine orientale,ormai ben nota per le sue proprietà. Ognuna è stata col tempo scoperta grazie a recenti studi scientifici, che hanno rilevato le sue potenzialità nella cura è nellaprevenzione del diabete di tipo 2. Aiuta e rafforza l’organismo proteggendo dalle infezioni.
Non si limita solo qui, la curcuma è un ottimo sostegno per coloro che soffrono di diabete di tipo 2. Questa malattia nasce per lo più da un cattivo stile di vita, che può portare una persona over 40 a soffrire di questa malattia. La curcuma inoltre ha la capacità di rafforzare il sistema immunitario, antinfiammatorie, antidolorifiche e antbiiossidanti.
Esistono alcune controindicazioni, anche nell’uso della curcuma: i soggetti che hanno patologie ostruttive alle vie biliari, litiasi biliari, non devono assumere questa spezia. Nello stesso modo, tutti coloro che sono intolleranti o allergici al principio attivo la curcumina.
Può inoltre interagire o potenziare l’azione di alcuni farmaci, come ad esempio i farmaci chemioterapici, antiagreganti o anticoagulanti. Per questo se seguite una terapia di questo tipo o altre non qui elencate, sarebbe meglio chiedere consiglio al vostro medico curante.
2. ZENZERO
Lo zenzero è un’altra spezia d’origine orientale, dotata di caratteristiche assolutamente non comuni. Lo zenzero è un’altra spezia che può vantare caratteristiche straordinarie, utilizzate in millenni di storia in tutto Oriente, prima che si diffondesse anche in Europa.
Esso favorisce la disgestione, aiutando il nostro organismo a depurarsi e disintossicarsi. Altre proprietà contraddistinguono questa spezia, sono decisamente ottime per curare le malattie da raffreddamento. Molte tisane per alleviare i sintomi di queste malattie come ad esempio mal di gola, raffreddori, influenze, hanno alla base lo zenzero. Possono anche agire in modo preventivo, rafforzando le nostre difese immunitarie, o in generale in ogni malattia da raffreddamento. Possiamo anche assumerle a scopo preventivo, rafforzando le nostre difese immunitarie.
Molti studi scientifici poi, confermano la sua azione come antidolorifico.Questa sua provata proprietà, è forse tra le più studiate della spezia. Infatti è considerata utilissima per aiutare coloro che soffrono di patologie croniche, come ad esempio l’artrite, reumatismi o l’artrosi
Una delle più recentemente scoperta è sicuramente la sua azione brucia grassi e drenante: possiamo combattere e ridurre i ristagni d’acqua, la cellulite e la ritenzione idrica.
3. CHIODI DI GAROFANO
I chiodi di garofano sono una spezia utilizzata spesso in medicina naturale. Era spesso utilizzata per alleviare i dolori legati all’artrite. I chiodi di garofano contengono una sostanza che è in grado d’interrompere l’insorgere di un disturbo infiammatorio, agendo sul processo di un complesso proteico. Sono inoltre un antibatterico naturale, che può anche essere utilizzato per preparare tisane, infusi e decotti e da utilizzarsi come collutorio. Se farete queste preparazioni, vi consiglio di far raffreddare il tutto e filtrare.
4. PEPE NERO
Il pepe nero, ha moltissime proprietà benefiche e nutrizionali, che lo rendono un vero toccasana per la cura della nostra salute e del nostro corpo. Non è quindi solo un insaporitore, ma fa parte delle spezie miracolose. Per prima cosa molti studi e ricerche, hanno accertato le sue proprietà digestive. Secondo la medicina ayurvedica indiana, questa spezia è un importante ingrediente farmacologico, usato per creare farmaci che favoriscono la digestione. Può aiutare non appena assunto, al miglioramento del metabolismo, per questo motivo potrebbe fornire un blando aiuto per coloro che desiderano dimagrire. Questo avviene perché il pepe nero, stimola la termogenesi, cioè favorisce l’incremento del consumo di calorie durante la produzione di calore.
Un uso poco noto è il suo uso per la cura del corpo, diluito ed utilizzato per massaggi utilizzati per lenire lo stress tramite massaggi rilassanti o attenuare i dolori muscolari. Questo uso è nato soprattutto in Asia, dato che in occidente il pepe è stato utilizzato esclusivamente in cucina. Sembra inoltre molto efficace nel trattamento di alcuni disturbi della pelle o disturbi cutanei vitiligine e acne.
Non solo questo ma il pepe nero ha anche ottime proprietà stimolanti, che sono dovute ad una sostanza che si chiama piperina. Si tratta di un alcaloide, che oltre a favorire le secrezioni di succhi gastrici, ha azione tonica. In questo modo un ulteriore beneficio, che deriva da quelli appena detti è l’agevolazione dell’assorbimento dei nutrienti, che può avvenire a livello del primo tratto intestinale.
Secondo la tradizione il pepe sarebbe un alimento afrodisiaco e sarebbe in grado di combattere la frigidità. Sono note da secoli le antisettiche ed espettoranti, utilizzati a questo scopo, anche alle nostre latitudini. Secondo alcuni studi, assumere pepe nero potrebbe aiutare all’aumento di endorfine, rendendo questa spezia un antidepressivo naturale.
Vi devo però sconsigliare d’assumere pepe nero se soffrite di gastrite, ulcera per via del fatto che stimola la produzione di succhi gastrici. Anche in caso d’emorroidi, perché può contribuire ad irritare le mucose. Il pepe nero è un alimento ricco di sodio, per cui chi soffre d’ipertensione arteriosa, non dovrebbe assumerlo. Infine se state seguendo delle terapie farmacologiche, chiedete sempre consiglio al medico, dato che il pepe nero o meglio alcune sostanze contenute, possono interagire con alcuni farmaci.
5. CANNELLA
I motivi per aggiungere un pizzico di cannella nella nostra alimentazione e nella preparazione delle tisane sono tanto numerosi quanto le sue proprietà benefiche. La cannella regola gli zuccheri nel sangue, riduce i dolori causati dall’artrite, migliora la memoria, è un alleato prezioso contro il raffreddore e il mal di gola. Le sono state infine attribuite proprietà anticancro.
6. NOCE MOSCATA
La noce moscata è tra le spezie miracolose che solitamente viene sottovalutata e considerata a solo uso gastronomico. La potete ritrovare in molti preparati fitoterapici, preparati ricavati sfruttando i principi attivi delle piante, bacche e similari. Al contrario dell’omeopatia, la fitoterapia conserva il suo principio attivo intatto e non diluito, centinaia di volte.
La noce moscata è molto utile per attenuare gli effetti dei reumatismi e in caso di pressione bassa. Non solo, è molto utile nella cura delle malattie che colpiscono i bronchi ed è un toccasana per i problemi di digestione. Le proprietà benefiche della noce moscata sono date dai moltissimi oli essenziali che ogni noce contiene. Si sconsiglia d’assumerne in abbondante quantità, dato che si tratta di un vero e proprio alimento medicinale.
7. CUMINO
Il cumino è una spezia di origine orientale, tra le protagoniste dellamedicina tradizionale indiana Ayurveda. Questa spezia è ricca si ferro, sostanza che la rende ottima nel periodo invernale, dato che ha un potere riscaldante. Un’altra proprietà decisamente ottima è senza dubbio il fatto che aiuta a ridurre il colesterolo e i livelli degli zuccheri nel sangue. Infine è un valido aiuto per contrastare l’osteoporosi, condizione spesso femminile che porta ad avere ossa fragili in età avanzata ed è in grado di migliorare la risposta immunitaria.
8) ZAFFERANO
Lo zafferano è con ogni probabilità la spezia più cara al mondo. Essa nasce dal pistillo di un fiore viola, molto bello che si chiama Crocus sativus, appartenente alla famiglia delle Iridaceae. Può nascere spontaneamente in Asia Minore e nell’Europa orientale. Viene però coltivata con grande successo anche in Italia, in alcune zone come come Marche, Abruzzo, Sardegna, Umbria e Toscana.
Negli stigmi dello zafferano possiamo trovare oltre 150 sostanze aromatiche volatili, che vanno a formare un olio essenziale molto ricco: carotenoidi come la crocetina, α-crocina, picrocrocina e safranale, oltre a vitamine A, B1 anche nota come tiamina e B2 detta anche riboflavina.
Il safranale può influenzare in modo positivo la nostra attività cerebrale. Per questo è utilizzato in fitoterapia con lo scopo di trattare i disturbi dell’umore, come sedativo, antispasmodico o contro il mal d’auto. La sua azione è sulla regolazione di alcuni neurotrasmettitori cerebrali che agiscono sull’umore come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina, aiutando quindi a placare l’ansia. Questo è supportato da molti studi, che dimostrano che può essere un aiuto nel combattere alcuni mali moderni come stress, depressione.
Lo zafferano è poi un antiossidante molto potente infatti l’invecchiamento cellulare derivante dai radicali liberi, è contrastato da questa spezia. contrasta i radicali liberi, responsabili dell’accelerazione dell’invecchiamento cellulare. Infine questa spezia favorisce e stimola la digestione, facendo aumentare la secrezione di bile e di succhi gastrici. Questa proprietà era nota da tempo, dato che è ingrediente di moltissimi liquori liquori digestivi.
Si possono avere degli effetti collaterali, in caso di assunzioni massicce. I sintomi più evidenti sono: vertigini, torpore e stordimento, sanguinamenti che sono causati dalla riduzione del numero di piastrine, per arrivare a vomito, coliche intestinali, sanguinamento e/o contrazioni uterine, ingiallimento della cute e delle mucose e paralisi centrale. Per porre rimedio due sono le soluzioni prima di arrivare al peggio, assumere carbone attivo o la lavanda gastrica.
Ovviamente poi se siete sensibili o allergici ad una componente, non assumete zafferanno, neppure in modiche quantità. Se ne sconsiglia l’assunzione, anche alle madri che stanno allattando.
9. CARDAMOMO
Il cardamomo è una spezia molto rara, è la terza per rarità al mondo. La precedono in rarità lo zafferano e vaniglia. Anche per questo motivo andrà utilizzata con molta parsimonia, come se si trattasse di un vero e proprio medicinale. Spesso è impiegato per aromatizzare il caffè.
Il cardamomo è molto utile per tutte le infiammazioni delle vie aree come tosse, raffreddori, influenze o mal di gola. Inoltre stimola il metabolismo, aiutando il dimagrimento. Queste proprietà sono contenute anche nei semi, e possono essere utilizzati per preparare tisane o essere masticati.
10. ANICE STELLATO
L’anice stellato è una varietà dal sapore più delicato, con un profumo meno pungente del semplice anice. Questa varietà è considerata un vero e proprio antibiotico, una proprietà benefica decisamente apprezzata in medicina ed erboristeria. Si utilizza in quest’ambito soprattutto l’olio essenziale, in quanto le proprietà benefiche sono in esso contenute. Contrasta in maniera efficace le infezioni batteriche, ma secondo studi anche alcune infezioni virali. Oltre a questo, ha un’azione antiossidante e antimicotico. Solitamente l’anice stellato è utilizzato spesso nella preparazione di liquori, oppure in miscele di spezie e dolci.
CURIOSITÀ:
Le spezie sono utilizzate da quando è stata inventa la cucina, per insaporire i piatti. In passato erano molto preziose, al punto di essere utilizzate come merce di scambio. In antichità si credeva che le erbe aromatiche e le spezie, fossero dei prodotti magici e ricchi di potere. Erano utilizzate per poter conservare il cibo, da qui la scoperta delle loro proprietà benefiche utilizzate poi in medicina. Erano così preziose al punto d’entrare nelle leggi emanate da Carlo Magno, che obbligò i suoi sudditi a dedicare parte dei terreni per le erbe salutari e spezie, elencandole tutte specificatamente. Cristoforo Colombo, partì alla ricerca di oro ma anche di spezie, che recò poi in dono alla sua benefattrice la regina Isabella. O ancora, gli olandesi punivano con la morte il furto delle spezie, in particolare della noce moscata…importanza che comunque non si perde ai giorni nostri, fonte d’ispirazione per i cuochi di tutto il mondo, le spezie ora sono oggetto anche di studio medico.
Ultima curiosità è un piccolo excursus riguardo il curry. Il curry è in realtà un mix indiano di spezie, che può variare dal gusto dolce a quello piccante. Inizialmente era utilizzato sono nell’enorme paese, ma ora le varie miscele sono usate e apprezzate nel mondo. Alcuni elementi comune alle varie miscele sono la curcuma, lo zenzero ed il pepe nero. Queste spezie si colmano e potenziano a vicenda, le proprietà benefiche. Alcune miscele possono contenere alcune spezie che abbiamo citato come il cumino, cardamomo, zafferano o chiodi di garofano. Il curry insomma a prescinde dalle spezie scelte per il mix, contiene sempre elementi davvero salutari.
CONCLUSIONE:
Le spezie spesso sono sottovalutate o relegate esclusivamente alla cucina. Per fortuna non è più così, si stanno accertando sempre più i benefici che ci possono portare, in modo del tutto naturale, riducendo al massimo l’ingestione d’integratori di tipo chimico. Inoltre, possiamo utilizzarle per sperimentare, scoprendo sempre nuovi sapori del mondo, dando libero sfogo alla nostra creatività.