Viaggi meditazione: tutti i benefici per la salute psicofisica
I viaggi meditazione sono molto spesso strettamente legati ai viaggi yoga di cui vi avevamo già parlato.
Così come i viaggi yoga, i viaggi meditativi rientrano nella grande categoria dei del turismo spirituale e del benessere. La meditazione in questi casi può essere correlata a motivi religiosi, come nel buddhismo, oppure una pratica a sé, data dall’esigenza di arginare stress e troppi pensieri (come ad esempio la mindfulness e la meditazione yoga).
Esistono vari tipi di meditazione, ma hanno tutti numerosi benefici per la salute in comune, che uniti ai benefici del viaggio, possiamo trarre grande benessere. In questo articolo affronteremo proprio i benefici per la salute psicofisica derivati dai viaggi yoga, le mete più gettonate per questo tipo di viaggi e degli esempi di viaggi meditazione.
Cosa sono i viaggi meditazione e le 10 tipologie di meditazione
I viaggi meditazione molto spesso vengono definiti “viaggi nei viaggi“. La meditazione è infatti un viaggio interiore, una visita all’interno della nostra mente per scoprire e capire noi stessi. Durante il viaggio fisico, si compirà anche un viaggio spirituale, da soli o in gruppo.
Il bello della meditazione è che, nonostante abbia sempre gli stessi benefici e si focalizzi su punti chiave fissi, le modalità possono essere tante. Noi ne abbiamo trovati 10, eccoli qui:
- Mindfulness: lo scopo è raggiungere la consapevolezza, essere presenti e coscienti di chi siamo e cosa stiamo facendo.
- Zen: classica meditazione seduta dove si ripone concentrazione sul respiro.
- Camminata: mentre si cammina ci si concentra sul respiro, il movimento del proprio corpo, il contatto di esso con l’ambiente circostante.
- Trascendentale: 20 minuti in cui si argina la confusione mentale.
- Vipassana: significa “vedere dentro”, infatti punta al vedere la verità, concentrandosi sul corpo, la postura e la respirazione.
- Dinamica: simile a quella camminata, qui si cerca di esprimere le proprie emozioni con movimenti liberi.
- Ho’oponopono: più che una vera e propria meditazione, è una filosofia buddhista che si basa sull’accettare gli eventi senza lasciarci influenzare negativamente.
- Kundalini: tecnica ideata da Osho per sollecitare i sette chakra.
- Yoga: a sua volta si suddivide in altri 7 metodi, praticati in tempi diversi durante una sessione di yoga.
- Con mantra: ripetere un mantra durante la pratica, concentrandosi solamente su quello e allontanare ogni distrazione.
Tanti dunque sono i tipi di meditazione e i viaggi meditativi pertanto verranno scelti e personalizzati a seconda della pratica che più attira il viaggiatore.
I 4 maggiori benefici dei viaggi meditazione per la salute psicofisica
I benefici della meditazione ve li avevamo illustrati, ma non dei viaggi meditazione! Per questo andremo a parlare dei 4 maggiori benefici dei viaggi meditazione.
4 benefici dei viaggi meditazione:
- IMPARARE A PRENDERSI DEL TEMPO
- RIDURRE STRESS ED ANSIA
- AUMENTA LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ
- FARE NUOVI INCONTRI
Vediamoli nel dettaglio per scoprire cosa intendiamo:
1. IMPARARE A PRENDERSI DEL TEMPO
Cosa significa prendersi del tempo? Quello che sembra più mancarci in questa epoca, è proprio il tempo. Risulta effimero, sfuggente. Quante volte diciamo “vorrei una giornata da 48 ore per fare tutto“?
Non serve una giornata lunga per fare tutto, basta saper organizzare il proprio tempo a seconda delle priorità. Purtroppo non sempre riusciamo a prenderci del tempo per noi stessi, per la nostra famiglia e gli amici.
La meditazione è un modo per capire che il tempo non manca mai, se lo si sa gestire, concentrandosi sul momento presente e senza preoccuparci del futuro. Nei viaggi meditazione ci si focalizza sull’imparare a prendersi del tempo per fare ogni cosa.
2. RIDURRE STRESS ED ANSIA
Ridurre lo stress e l’ansia, mali che affliggono sempre di più persone di ogni età in quest’epoca, è una caratteristica tipica della meditazione.
Viaggiare è di per sé un ottimo antistress. Se si viaggia con la prerogativa di lasciare tutti i pensieri a casa, possiamo godere del beneficio di sentirci più leggeri, un carico mentale decisamente minore.
Con la meditazione durante il viaggio questo beneficio si può accentuare. Tantissimi viaggiatori durante i loro normali viaggi si ritagliano un pezzetto del loro tempo per ricercare la tranquillità e meditare.
La meditazione, se si comincia a praticarla con costanza diventa una vera e propria abitudine, parte della nostra routine. L’obiettivo dei viaggi meditazione è anche di avvicinarci meglio a questa pratica e farla diventare abitudine, così da attuarla ovunque.
3. AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ
Tipico obiettivo che si prefigge la meditazione mindfulness è la consapevolezza di sé.
Spesso abbiamo la mente altrove e non diamo abbastanza importanza a noi stessi e al tempo che abbiamo disponibile in questo istante.
L’essere consapevoli significa apprendere e analizzare le informazioni che riceviamo ed elaborarle in maniera neutra, senza farci pervadere da preoccupazioni passate o future. Una specie di “empatia” non verso le persone, ma verso gli eventi.
Con la meditazione, sospendiamo il giudizio, su noi stessi e gli altri, ci concentriamo sul momento presente e prendiamo le distanze da ogni interferenza.
Ogni persona può provare questa pratica, cercando di concentrarsi sul respiro e i propri gesti (infatti non per forza bisogna stare seduti, ma ci si può anche muovere). Ci si accorgerà che mantenere la concentrazione non è facile. Tanti pensieri arrivano a fiotti. È qui che comincia la vera pratica: non bisogna giudicare sé stessi per questo flusso di pensieri, bisogna accettarli “voi siete qui, ma ora non è il vostro momento” e si ritorna a essere consapevoli. Quando questo diventerà un meccanismo, sarà del tutto naturale e in ogni parte della giornata lasceremo scorrere sensazioni e pensieri che ci sono utili solo in un preciso istante, per poi dare spazio ad altro.
Consiglio la lettura di un articolo di Gianluca Gotto, un nomade digitale che nel suo blog Mangia Vivi Viaggi affronta anche temi di crescita personale. Proprio sulla mindfulness Gianluca rivolge la sua attenzione e rende perfettamente l’idea l’immagine che ha scelto per descriverla.
Nei viaggi meditazione dunque imparerete ad assaporare ogni attimo della vostra vita e del vostro viaggio da sogno.
4. FARE NUOVI INCONTRI
Fare nuovi incontri è inevitabile quando si viaggia ed è forse la cosa che accade più di frequente.
Dato che i viaggi meditazione possono essere compiuti anche in gruppo, da completi estranei si condividono spazi e si finisce per stringere legami profondi che durano nel tempo.
LE METE PIÙ GETTONATE
Le mete più gettonate per i viaggi meditazione sono molto simili a quelle dei viaggi yoga, dato che entrambe le pratiche molto spesse sono abbinate.
In tutto il mondo potete trovare resort e spa dove vengono proposte anche sessioni di meditazione. Queste mete in genere sono più economiche, ma anche le meno ricercate per i viaggiatori spirituali.
Ci sono mete in Europa dove vengono organizzate vacanze all’insegna della tranquillità ed allontanare lo stress, e mete anche per praticare la meditazione camminata.
L’Asia infine è il continente natale della meditazione, pratica ben radicata e presente nella routine di molti asiatici. Dunque parliamo di India, Cina e Indocina, come la Thailandia, il Tibet, il Bhutan. Le mete differiscono ovviamente anche a seconda del tipo di meditazione che preferite e hanno il grande vantaggio di permettervi di incontrare esperti del settore.
Chi preferisce la meditazione camminata, non va certo in luoghi dall’altro capo del mondo, o almeno, non è una priorità. Chi invece vuole avvicinarsi al modo di vivere dei monaci tibetani, per fare un esempio, ecco che scanna la necessità di recarsi in quegli angoli remoti che sembrano impermeati di spiritualità e pace.
TIPOLOGIE ED ESEMPI DI VIAGGI MEDITAZIONE
I viaggi meditazione possono variare a seconda dell’organizzazione dei tour operators o delle dinamiche all’interno delle strutture ospitanti. Sia per quanto riguarda nei resort e nelle spa, sia nei ritiri in luoghi tranquilli, sia nelle varie strutture presenti in Asia.
Ogni viaggio ovviamente sarà diverso, come vi abbiamo detto, ma parlando in generale, durante un viaggio meditazione le attività basi saranno:
- sessioni di meditazione un tot di volte al giorno
- visita dei luoghi
- incontri con esperti
Poi, a seconda dell’offerta viaggio desiderata, ogni esperienza avrà durata e attività personalizzate. Per esempio si può decidere in autonomia di recarsi in un tempio buddhista nel nord della Thailandia, nei pressi di Chiang Mai. In questi luoghi si viene ospitati gratuitamente, per almeno 5 notti, dove è vietato fumare o parlare, e le attività si restringono alla meditazione, al dormire, leggere e mangiare poco. Ogni esperienza dunque può essere molto diversa, basta solo scegliere quella che più si allinea al nostro concetto di benessere.
IL TURISMO RESPONSABILE NEI VIAGGI MEDITAZIONE
Vi avevamo parlato di cos’è il turismo responsabile parlando dei viaggi yoga, e per i viaggi meditazione, vale lo stesso principio. Il modo migliore di viaggiare è stare attenti ad associare il proprio benessere con quello del luogo di destinazione. Sempre più operatori turistici propongono viaggi per far “guadagnare” sia al viaggiatore sia al paese e alla comunità da visitare.
Già vene avevamo parlato di Viaggi e Miraggi nei nostri precedenti articoli, che propongono numerose offerte di viaggio di vario genere davvero interessanti. Esistono tantissime altre associazioni e tour operators che perseguono questo principio di sostenibilità e solidarietà.
Ciò però non esclude che possiate organizzare da soli il vostro viaggio meditazione in maniera sostenibile. Facendo delle ricerche si possono trovare strutture locali che hanno come mission quella di connettere il viaggiatore con la comunità. Organizzando il proprio viaggio con questa prerogativa fa sì che possiate vivere esperienze uniche.
CONCLUSIONI
Insomma tanti sono i tipi di meditazione, tante sono le meravigliose mete per i vostri viaggi meditazione e altrettanti sono i benefici per la salute psicofisica che si possono ottenere da questa antica e utilissima pratica.
Vi abbiamo illustrato tutto ciò che riguarda i viaggi meditazione e speriamo possa esservi stato utile per capire al meglio questo tipo di turismo.
Namastèe !
Comments 1
Gianluca Gotto "Il viaggio è un maestro di vita straordinario" – cataldi.com
Ago 8, 2020[…] un nostro articolo di viaggio avevamo parlato di viaggi spirituali, dove è possibile imparare la meditazione, come la mindfulness. Da quando hai iniziato a […]