Si rientra in ufficio: periodo detox – lotta all’intestino pigro!
Ciao e ben tornati, il mese di agosto è andato e tra poco l’estate finirà. L’importante è non pensare come a qualcosa di negativo, anzi! Nuove sfide si presenteranno!
Prima di tutto facciamo un leggero bilancio delle nostre abitudini alimentare durante la vacanza.
Sicuramente abbiamo rallentato i soliti freni, l’importante è essere contenti di ciò che abbiamo fatto, abbiamo bevuto del buon vino in compagnia, abbiamo mangiato delle fritture, pane, focacce, caffè, gelati, ecc.
Tutto è stato fatto, sensi di colpa? Zero.
Perfetto! Ora siamo tornati a casa e credo la questione da affrontare è lo zucchero. Se abbiamo mangiato, dolci, farine bianche, cereali raffinati, bevuto alcol, tutto diventa zucchero e come ben sappiamo lo zucchero è una droga molto legale e poco contrastata, perciò ci dobbiamo disintossicare.
Ed è facile ora che abbiamo abbandonato gli infradito, pantaloncini e cappellini, torniamo a essere adulti e il vestito ci aiuta. Mai i dolci, il latte? Non è per adulti, lo so, ma un po’ di sana indulgenza ci vuole.
Tornati a casa nostra tutto diventa più facile:
- cuciniamo noi,
- torniamo a prenderci cura di noi,
- non buttiamo all’aria la buona energia immagazzinata durante la vacanza
e prepariamoci per una stagione fresca senza i soliti raffreddori, dolori, ecc.
Io ho lavorato durante il mese di agosto, ho seguito una mia cliente dalla colazione alla cena.
Quindi ho dovuto dare l’esempio e ho mangiato tutto ciò che la natura ci dona durante il periodo caldo.
La persona che ha deciso di farsi seguire da me ha problemi di :
- colite,
- intestino pigro,
- mal di testa dopo i pasti.
Così succede che alla fine ha paura di mangiare, perché ha la certezza matematica che dopo un pasto avrà male.
Ecco quello che abbiamo fatto. Ci siamo ritirati in una casetta vicino al mare e abbiamo iniziato con:
- una dieta o meglio un regime alimentare all’insegna del detox;
- passeggiata di trenta minuti;
- colazione con creme di cereali, di frutta, legumi, del thé;
- a pranzo cereali integrali, verdure cotte, legumi cucinati in vari modi, a volte vi assicuro in modo molto creativo;
- per cena insalate di cereali verdure al vapore con salse di vario genere, abbiamo introdotti molto ingredienti tipici della cucina macrobiotica, come alghe, miso, salsa di soya, gomasio, purea di umeboshi e varie acidulati, ecc.
La mia cliente, nonché amica, ha imparato che mangiare è un piacere e se il cibo è sano e ci curiamo mangiando diventa ancora più appetitoso.
Essere consapevoli di ciò che mangiamo è un buon passo verso la disintossicazione.
Prepariamoci per i prossimi mesi, quindi disintossicarsi deve servire per alleggerirci del passato e rinforzarci per i mesi a venire.
No a sensi di colpa, Sì ai buoni propositi.
CONTRO L’ASTINENZA DI DOLCI
Se abbiamo consumato delle belle fette di cheese cake, cannoli siciliani e altro, questa ricetta fa per noi 🙂
PERCOCHE E KUZU
- un kg di pesche
- una tazzina d’acqua
- un cucchiaio di kuzu (lo trovate nei negozi di prodotti bio)
Sbucciate le pesche e snocciolatele e tagliate in piccoli pezzi.
In una pentola, preferibilmente a fondo spesso, versate tre cucchiaiate d’acqua in modo da coprire il fondo, aggiungere i pezzi di pesca e un pizzico di sale che vi farà assaporare di più il sapore dolce del frutto. Cuocere a fiamma bassa per una ventina di minuti.
Prendere il kuzu, si presenta sotto forma di pietruzze molto friabili in quanto è della polvere pressata, scioglietela in tre cucchiaiate d’acqua rigorosamente fredda. Una volta sciolto il kuzu versare sulla frutta, rimestare per bene con un cucchiaio di legno e far cuocere ancora per un paio di minuti. La poltiglia bianca, creatasi dall’acqua e il kuzu, si addensa e diventa trasparente.
Spegnete il fuoco e lasciar riposare fino a quando diventa a temperatura ambiente, potete conservare nel frigo fino quattro giorni, lo potete mangiare a ine pasto come dolce o come merenda.
⇒La radice di kuzu si trova solo in polvere, è un ottimo addensante, lo si può usare sia in piatti salati che dolci. Non acidifica, il che vuol dire che non ci fa perdere sali minerali e salvaguarda il nostro calcio osseo.
⇒Le pesche sono ricche di antiossidanti come il beta-carotene, luteina e zeaxantina.
Contengono anche potassio, utile per equilibrare la pressione ed eliminare la ritenzione idrica, quindi la cellulite di cui abbiamo parlato precedentemente. Sono ricche anche di magnesio, utile per contrastare l’insonnia e quindi riposare bene, contro i crampi muscolare, e aiuta ad alleviare i dolori mestruali.
Inoltre hanno fosforo che è importante per mantenere in salute la nostra struttura ossea e dentale einoltre regola il ph. Le pesche, inoltre, sono ricche di vitamine: A o retinolo, C, ed E.
GELATINA ALLA FRUTTA
- 1 litro di succo di mela trasparente
- 2,5 cucchiaini di agar agar in polvere
- un pizzico di sale, meglio se integrale
- 300 gr di frutta fresca a cubetti il più omogenei possibili
In una pentola versare il succo di mele, aggiungere l’agar agar e un pizzico di sale.
Aggiungere la frutta e portare ad ebollizione, lasciar sobbollire per 3 minuti, rimestando con la frusta.
Spegnere e riporre il composto in uno stampo e stampi monoporzione. Lasciar raffreddare a temperatura ambiente e riporli in frigo, il tempo necessario perché possano gelificare.
Questo dolce ha del miracoloso per chi è tornato col intestino pigro… molto pigro e non ci fa andare in bagno! Con queste deliziose gelatine il problema verrà risolto.
ZUPPA DI MISO
- 1 pezzetto di alga wakame, (l’alga col sapore meno forte)
- 1 carota,
- 1 cipolla,
- 1 foglia verde oppure un pezzo di cavolo o verza,
- 1 cucchiaino di miso a persona,
- 1 cucchiaio succo di zenzero o prezzemolo tritato,
- in alternativa allo zenzero va bene il succo di limone (ottimo per il nostro fegato),
- 1 tazza d’acqua a persona.
Ammollare l’alga in acqua per una decina di minuti, in seguito tagliarla a striscioline.
Tagliare la carota come se doveste temperare una matita (dai, è facile!)
Tagliare la cipolla a spicchi e le foglie finemente. Far bollire l’acqua e ora aggiungere l’alga, la cipolla e la carota e solo dopo 2 minuti la verza. Far bollire il tutto ancora per un paio di minuti in modo che le foglie rimangano verdissime e le altre verdure restio croccanti. Mettere il miso in una ciotola e scioglierlo con qualche cucchiaio del nostro brodo.
Grattugiare lo zenzero per poi spremerlo. Togliere il brodo dal fuoco e mescolare per bene il miso. Aggiungere la spremuta di zenzero. La zuppa può essere arricchita con del prezzemolo, cuore di sedano tritati, succo limone, ecc..
BRODO BASE DI KOMBU E SHITAKE, ottimo per depurare il nostro organismo, la base per il nostro periodo detox, un vero must!
- 10 cm di alga kombu (può essere riutilizzata per un paio di volte),
- 4 funghi shitake, ammollati per ½ ora,
- 4 tazze d’acqua,
- 2 cucchiai di shoyu o tamari,
- 1 cipollotto fresco.
Mettere in ammollo i funghi per ½ ora, non buttare l’acqua, aggiungere in pentola.
Ammollare l’alga per una decina di minuti, sciacquarla bene. In una pentola versare le 4 tazze d’acqua e l’acqua di ammollo dei shitake. Disporre l’alga e i funghi e portare a bollore e cuocere a fuoco basso per 40 minuti. Togliere l’alga e una volta raffreddata conservarla in frigorifero per più utilizzi (anche 2-3 volte). Tagliare i funghi a striscioline e rimuovere il gambo, rimettere in pentola. Condire con lo shoyu o tamari e far sobbollire per un paio di minuti.
Servire con rondelline di cipollotto fresco, succo di zenzero o succo di limone.
Un ultimo consiglio prima di salutarvi: tornate a consumare i cereali integrali in chicchi, i legumi, le verdure. In questa stagione si trova una ricca varietà di tutto, vi consiglio di propendere per una dieta a base di vegetali, almeno per un mesetto, giusto il tempo per disintossicarci con più facilità.