Proteggere gli occhi dai raggi del sole. Ecco i consigli utili
Le fonti troppo luminose possono implicare l’affaticamento oculare. In certi casi potrebbero persino provocare seri danni. Basti pensare al fastidio che si prova quando una fonte di luce, per un tengo prolungato, viene puntata sugli occhi. Proteggere gli occhi diventa quindi assai importante. Anche quando non si è in presenza di particolari problemi oculari, è necessario prestare piccoli accorgimenti per mantenere gli occhi in salute. Diamo un’occhiata, è proprio il caso di dirlo, a questi consigli.
- Fotofobia e melanina, c’è correlazione?
- Quanti tipi di fotofobia esistono?
- Proteggere gli occhi con l’aiuto di occhiali da sole
- Conclusioni
1. Fotofobia e melanina, c’è correlazione?
La fotofobia è un fenomeno oculare che si presenta quando percepiamo fastidio guardando una fonte luminosa. Questa fonte non deve essere per forza molto intensa ma, a volte, anche una particolare modalità di luce esterna può diventare sgradevole. In questi casi si percepisce stanchezza oculare a tal punto che le palpebre tendono a socchiudersi. Capita soprattutto quando c’è troppo sole.
I nostri occhi possono reagire diversamente in base a certe caratteristiche fisiche. Per esempio, le persone con la pelle chiara dimostrano di essere più propense a soffrire di fotofobia. Anche chi ha gli occhi azzurri o verdi manifesta una certa sofferenza. Alcune ricerche hanno scoperto che esiste correlazione tra fotofobia e minore quantità di melanina.
Chi ha la tendenza ad arrossamenti della pelle, durante l’esposizione al sole, quasi certamente vive episodi di fotofobia. Ecco perché queste persone dovrebbero sempre proteggere gli occhi. La luce non si percepirà soltanto fastidiosa ma potrebbe provocare anche mal di testa. E’ dovuto sicuramente al perdurare di una situazione che obbliga la contrazione forzata della muscolatura facciale, specialmente quella interessata al movimento degli occhi.
2. Quanti tipi di fotofobia esistono?
Ci sono episodi di fotofobia lievi ma ne esistono anche di più acuti. Una fonte luminosa intensa potrebbe generare un vero e proprio fastidio a tal punto da accusare persino un dolore oculare. Soprattutto occorre prestare attenzione dopo aver effettuato un intervento agli occhi. Dopo l’operazione di cataratta, per esempio, viene sempre consigliato di portare gli occhiali con lenti scure per un periodo di tempo. Lo scopo è quello di non affaticare soprattutto il nervo ottico e proteggere gli occhi. Le cause abbastanza comuni in cui si può accusare fotofobia sono:
Congiuntivite
Si tratta di un’infezione all’occhio che provoca rossore e aumento della lacrimazione. Proteggere gli occhi può dare maggiore sollievo.
Retinite pigmentosa
E’ un disturbo che causa il restringimento del campo visivo e contribuisce a rendere difficoltosa la vista con scarsa luminosità.
Cataratta
E’ una patologia che si riscontra spesso durante la vecchiaia. Infatti è un processo che avviene con il passare del tempo e provoca l’opacizzazione del cristallino.
Calazio
Il calazio si presenta come una piccola tumefazione che compare nell’occhio. Potrebbe verificarsi sia sulla palpebra che al di sotto del bulbo oculare, proprio all’attaccatura della pelle.
Cheratite
E’ una vera e propria infiammazione della cornea. A parte i casi dove si tratta di una concausa in chi soffre (per esempio) di immunodepressione, potrebbe verificarsi per un uso non corretto delle lenti a contatto.
Uveite
Si tratta di una forma infiammatoria dell’uvea che è posta dietro la cornea. Molto spesso ne soffrono le persone che hanno contratto infezioni acute da agenti patogeni.
3. Proteggere gli occhi con l’aiuto di occhiali da sole
E’ sempre importante proteggere gli occhi durante l’esposizione al sole. Quando le condizioni di luce sono molto intense, è bene ricorrere ad occhiali da sole per aumentare il confort visivo. In tanti casi la vista può affaticarsi. Durante un viaggio in auto, quando la troppa luce costringe l’occhio a rimanere socchiuso, le lenti scure possono dare sollievo.
E’ bene portare gli occhiali in tutte quelle situazioni dove la quantità di luce viene percepita assai fastidiosa. D’obbligo, invece, è quando nel periodo invernale c’è la neve. I riflessi dei raggi del sole sul manto bianco sforzano molto la vista per cui proteggersi è indispensabile. Esistono tantissimi modelli di lenti che filtrano la luce. Per esempio, ci sono le lenti polarizzate. Queste permettono di bloccare i raggi della luce che si riflettono orizzontalmente. Solitamente, indossandole, si ha la sensazione di ottenere una visione chiara con colori molto limpidi.
Ci sono, inoltre, in commercio tantissime lenti con oscuramento in percentuale differente. La migliore soluzione per trascorrere vita all’aperto è quella di avvalersi di lenti con l’oscuramento tra il 57 e l’82%. Rivolgersi ad un ottico di fiducia è una pratica consigliata, soprattutto prima di effettuare l’acquisto di occhiali da sole.
4. Conclusioni
Gli occhi sono lo specchio dell’anima. Certamente si, ma gli occhi sono anche ciò che permette di osservare il mondo. E’ nostro dovere non affaticare la vista per cui non trascorriamo troppe ore davanti a schermi come tv, computer, telefono. Sicuramente è meglio fare vita all’aria aperta ma senza trascurare di portare con sé un buon paio di occhiali da sole. Proteggere gli occhi durante le varie condizioni visive, manterrà sana la cornea. Specialmente chi ha pelle ed occhi chiari, dovrebbe prestare molta attenzione ad esporsi a fonti molto luminose.
In caso di fastidio momentaneo è bene dedicarsi qualche minuto di riposo socchiudendo gli occhi. Un valido aiuto è anche quello di fare impacchi di camomilla quando si percepisce la sensazione di “occhio stanco” a fine giornata. La troppa luce mette in condizione gli occhi di autodifendersi, producendo lacrimazione, restringendo le pupille e provocando sintomo di bruciore. Utilizzare gli occhiali da sole può davvero evitare il peggio e farà in modo di non subire i danni causati dai raggi ultravioletti.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Lella Leonardi