Come ridurre il consumo di plastica nell’uso quotidiano
A partire dal 2021 la riduzione dell’uso della plastica speriamo sia già un’abitudine acquisita.
Come ridurre il consumo di plastica? Di fatto, entrerà in vigore la direttiva de Consiglio Europeo che impedirà la vendita di oggetti monouso in plastica e avvierà un processo capillare di raccolta delle bottiglie di plastica.
Ma nel frattempo? Cosa possiamo fare noi per anticiparne i benefici?
I dati pubblicati dalla Coldiretti nel 2019 indicano che già il 27% degli italiani ha cambiato le sue abitudini di acquisto.
Come sappiamo, la questione non è tanto per il la composizione della plastica, quanto per l’uso che ne facciamo.
Basti pensare è uno dei materiali più resistenti al mondo ma noi lo usiamo per attività usa e getta.
Già? Assurdo, vero? Pensateci:
- bottiglietta di plastica, magari da mezzo litro
- bicchieri
- cannuccia nel nostro drink
- capsule per il caffè
- posate (spesso da usare durante la nostra pausa pranzo.. lo so, siamo sempre di fretta)
- palloncini, ahimè, per non parlare dei bellissimi glitter (già, pure loro!)
- gomme da masticare
- sacchetti della plastica (anche quelli biodegradabili o compostabili!! Fidatevi di me, sapete qual è il periodo minimo di decomposizione di un sacchetto? Vi lascio questo breve articolo da leggere)
- cotton fioc
- rasoi
- spazzolini da denti
- bustine del thè
- accendini
- imballaggi
- varie ed eventuali
E già, usiamo proprio tanta plastica quotidianamente. Lo so, è pratica, semplicemente dovremmo imparare a riutilizzarla e non buttarla via, oppure più semplicemente sostituirla con altro:
- bottiglie di vetro,
- thermos
- bicchieri riutilizzabili (che poi, quanto sono belle anche le tazze personalizzabili!!)
- nessuna cannuccia o se proprio il nostro barman si rifiuta di farci bere il suo “drink perfetto” .. allora utilizzane una in acciao (.. la questione dell’alluminio per gli alimenti è troppo lunga, evitiamocela oggi, che ne dite?)
- etc. etc. direi che per ogni punto della lista di sopra potremmo trovare un’alternativa valida o magari una seconda vita dopo quella ufficiale… penso ad esempio allo spazzolino. << tutti a pulire gli angoli delle mattonelle, forza!>>
Purtroppo anche la plastica riciclata non sparisce del tutto
Circola ancora in altre forme, per poi tornare ad essere di nuovo acquistata -> utilizzata -> buttata (magari correttamente azzeccando il giusto bidone della spazzatura) -> smaltita -> riclicata -> messa nuovamente sul mercato e così via.
La stessa Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, riciclo e recupero degli imballaggi in plastica ha dichiarato che non tutti gli imballaggi sono idonei alla conversione, inoltre la scarsa inadeguatezza di molti degli impianti e la difficolta per i cittadini di fare una corretta raccolta differenziata restituiscono il risultato del 40% circa di materiale riciclato rispetto a quello prodotto e messo sul mercato (dati 2017)
Ora ci servirebbe però una buona notizia, su come ridurre il consumo di plastica.
ECCOLA:
Per chi adorasse i glitter (come me) esistono quelli ricavati dalle piante (confido che per la produzione non maltrattino le piante e ci si curi del terreno per non impoverirlo. Ok, lo ammetto, per ogni soluzione sbuca sempre un altro problema!)
Se al contrario di me, voi foste delle persone con la passione del fai da te e con un minimo di manualità, ci sarebbero mille modi per riadattare le bottiglie.
Ad, esempio, c’è chi le usa come portagioielli, mensole per le piante, portagiornali, simpatici salvadanai, etc.
Su questo sito ho trovato delle cose molto divertenti, chi di voi ha dei bambini? Potrebbe essere un bel modo per passare del tempo assieme, divertendosi a creare cose nuove.
Per tutti gli altri, l’unica soluzione, l’ho testata io per prima, è quella di ridurne l’acquisto e quindi eviterete di impazzire per inventare nuovi usi!
Come ridurre il consumo di plastica? Basta iniziare a dire “per favore, no. Grazie”
- no ai sacchetti, ricordiamoci si averne già uno con noi… in fondo sono più resistenti e non faremo necessariamente pubblicità a quel negozio che ci ha appena lasciato il portafoglio vuoto!!!
- no alle cannucce nei bar
- no alle posate di plastica .. andiamo… Gestori belli ed affascinanti dei locali… non fateci fare l’happy hour con il senso di colpa.. che poi.. anche qui… Non so voi? Ma io mi sporco sempre quando uso i piatti o le forchette di plastica
- no ai prodotti imballati, se sono facilmente reperibili… vi consiglio di provare anche i detersivi sfusi, oltre ad essere ugualmente efficaci io li trovo anche economici.
In generale no allo spreco, se proprio siamo stati invitati a quella festa di compleanno dove saremo costretti ad utilizzare la plastica, cerchiamo di non perdere di vista il nostro bicchiere!! Proviamo ad utilizzare lo stesso piattino anche per il bis.
Se vogliamo sapere come ridurre il consumo di plastica, dobbiamo stare attenti anche ai prodotti per la cosmesi e cura del corpo.
Per fortuna ormai esistono tantissimi aziende che producono prodotti bio, anche in questo caso è necessario prestare attenzione non solo al materiale che lo contiene.. ma anche di cosa è fatto.. ad esempio… avete presente quelle microsfere che esfoliano così delicatamente la nostra pelle…. eh già! eccola di nuovo la nostra amica plastica.. o è bene chiamarla con il suo nome: microplastica!
Ricordate, la presenza di microplastiche è possibile rintracciarla dalle informazioni presenti sull’etichetta dei cosmetici, che per legge devono essere indicati in ordine decrescente di peso fino alla soglia dell’1%.
Sarebbe utile fare attenzione alla presenza del:
- polietilene
- silicone
- olio minerale
- parabene
- glicole propilenico
- Ione acrilato
- EDTA
- DEA
Ovviamente, sarebbe bene evitare anche quei prodotti che possono causare irritazioni come il BHT e se fosse possibile.. scegliere anche quei prodotti non testati sugli animali, per farci belle non serve ormai continuare con i test sugli animali. Spero possiate concordare con me.
Insomma, potrebbe sembrarci un’enorme fatica all’inizio, ma in fondo dobbiamo solo imparare ad informarci e scegliere con attenzione, finchè nomi.. marche e luoghi diventeranno a noi familiari.
Ve lo assicuro, è una strada senza ritorno 🙂
E almeno l’avremo scelta noi.
Proviamo ad essere anche noi nel nostro piccolo delle eroine e fantastici eroi!
Tanti “Erin Brockovich” che agguerriti vanno al supermercato, muniti di sacchetto e lente di ingrandimento.
Ecco qui spiegati tutti i metodi su come ridurre il consumo di plastica. Buona spesa, alla prossima, Viola.
Ps: avete letto il mio precedente articolo?