10 proprietà benefiche dei pistacchi e curiosità
I pistacchi sono semi oleosi contenuti nel frutto del pistacchio, albero appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae e del genere dei Pistacia. Il frutto del pistacchio è costituito dal guscio ovale esterno, sottile e duro, e dal seme. Quest’ultimo è la parte commestibile: di colore verde vivo e ricoperto da una sottile membrana viola. Consumati in cucina per il gusto intenso, moltissime sono le molteplici proprietà benefiche dei pistacchi e quindi i vantaggi di inserirli nella propria alimentazione.
Utilizzati sgusciati e pelati, tostati e salati, sia per le preparazioni dolci che salate, in purezza o per arricchire alcuni piatti, i pistacchi sono un alimento molto versatile e ricco di valore energetico.
Dal punto di vista nutrizionale i pistacchi vengono raggruppati all’interno della categoria della “frutta secca” e – in quanto tale – il loro apporto lipidico e quindi energetico è molto elevato. Le calorie sono infatti fornite principalmente dai lipidi, seguiti da proteine e glucidi. I grassi contenuti nei pistacchi sono prevalentemente insaturi – soprattutto polinsaturi essenziali omega 6 e monoinsaturi omega 9.
Vediamo insieme le 10 proprietà benefiche dei pistacchi:
Le 10 proprietà benefiche dei pistacchi
- SONO RICCHI DI ANTIOSSIDANTI
- SONO RICCHI DI NUTRIENTI
- SONO UNA FONTE DI VITAMINE, FOSFORO E RAME
- PREVENGONO L’INVECCHIAMENTO
- PROTEGGONO LA VISTA
- COMBATTONO IL COLESTEROLO
- PREVENGONO IL DIABETE DI TIPO 2
- PREVENGONO L’OBESITA’
- PREVENGONO LE MALATTIE CARDIACHE
- PROMUOVONO BATTERI INTESTINALI SANI
1. Sono ricchi di antiossidanti
Tra le proprietà benefiche dei pistacchi vi è senza dubbio la loro azione antiossidante, in grado di proteggere il nostro organismo dai radicali liberi e dai processi di invecchiamento precoce. Diversi sono gli alimenti con questa proprietà e – più in generale – tutta la frutta secca è una buona fonte di antiossidanti ma, rispetto ad altre noci e semi, i pistacchi ne contengono una maggiore quantità. L’importanza degli antiossidanti per la nostra salute è stata oggetto di molti studi ed è ormai riconosciuta: essi sono utili a prevenire il danno cellulare e svolgono un ruolo chiave nel ridurre il rischio di malattie.
2. Sono ricchi di nutrienti
I pistacchi sono una preziosa fonte di energia. Spesso conosciuti e consumati per il loro elevato contenuto di grassi “buoni” di origine vegetale, contengono anche una buona quantità di proteine. Essi hanno anche apporto più elevato di aminoacidi essenziali – i mattoni della proteina — rispetto a qualsiasi altra noce.
30 grammi di pistacchio apportano circa:
Calorie: 159
Carboidrati: 8 grammi
Fibra: 3 grammi
Proteine: 6 grammi
Grassi: 13 grammi (90% sono grassi insaturi)
Potassio: 6% dell’assunzione giornaliera di riferimento (RDI)
Fosforo: 11% della RDI
Vitamina B6: 28% della RDI
Tiamina: 21% della RDI
Rame: 41% della RDI
Manganese: 15% della RDI
3. Sono una fonte di vitamine, di fosforo e di rame
Grazie al loro contenuti di acido folico, riboflavina, tiamina, niacina e acido pantotenico, i pistacchi rappresentano una fonte di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B5 e vitamina B6. L’elevato contenuti di vitamina B6 presente nel pistacchio, favorisce diverse funzioni corporee, quali la regolazione della glicemia e la formazione dell’emoglobina. Inoltre 100 grammi di pistacchi forniscono il 144% della quantità giornaliera raccomandata di rame, un minerale coinvolto nel metabolismo, nella sintesi dei globuli rossi e nel funzionamento dei neurotrasmettitori.
4. Prevengono l’invecchiamento
Inoltre i pistacchi sono ricchi di vitamina E e di carotenoidi, sostanze che a parere degli esperti concorrono a mantenere l’integrità delle membrane cellulari delle mucose e della pelle, offrendo inoltre protezione contro l’azione dei radicali liberi. In particolare, uno studio ha rilevato che mangiare solo una manciata di pistacchi come parte della loro dieta può influenzare positivamente l’invecchiamento cellulare e la longevità.
5. Proteggono la vista
La presenza di due carotenoidi, la luteina e zeaxantina, rende i pistacchi un alimento utile per la protezione della vista e degli occhi dall’azione dei radicali liberi. La luteina, presente in maniera significativa nel pistacchio, è un carotenoide antiossidante in grado di proteggere gli occhi da onde luminose dannose e ad alta energia. Per prevenire quindi o alleviare alcuni disturbi della vista, i pistacchi potrebbero rivelarsi validi alleati.
6. Combattono il colesterolo
Tra le proprietà benefiche dei pistacchi vi è anche la loro capacità di combattere il colesterolo. In particolare, tra tutti i diversi tipi di frutta secca, i pistacchi sono considerati i più utili per combattere il colesterolo cattivo e questo grazie ai grassi buoni, in particolare Omega 3 e Omega 6, in essi contenuti.
7. Prevengono il diabete di tipo 2
Tra le proprietà benefiche dei pistacchi vi è la loro capacità di prevenire il diabete, quindi di agire prima che compaia la malattia. Uno studio si è proposto di sottoporre 32 giovani uomini ad una dieta mediterranea per 4 settimane. Dopo le 4 settimane iniziali, i partecipanti hanno continuato a seguire la dieta mediterranea ma il pistacchio è stato sostituito per altre 4 settimane ai grassi monoinsaturi. Si è così rivelato che una dieta a base di pistacchio ha migliorato il livello di glucosio nel sangue, la funzione endoteliale e alcuni indici di infiammazione e stato ossidativo in giovani uomini sani.
8. Prevengono l’obesità
Studi recenti hanno evidenziato come il consumo di frutta secca, tra cui il pistacchio, favorisca la prevenzione dell’obesità. Questi alimenti vengono spesso temuti e tenuti alla larga dalla dieta a causa del loro elevato apporto calorico ma, in realtà, il consumo moderato di frutta secca non comporta alcun aumento di peso se inserito all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato. Anzi, tra le proprietà benefiche dei pistacchi – così come, più in generale, della frutta secca – vi è quella di stimolare il senso di sazietà grazie al loro contenuti di fibre e proteine. Uno studio inserito all’interno di un programma di perdita di peso di 12 settimane, ha rivelato che coloro i quali hanno introdotto circa 50 gr di pistacchi al giorno nel proprio spuntino pomeridiano hanno avuto una riduzione del doppio dell’indice di massa corporea rispetto a coloro che hanno mangiato gli stessi grammi di pretzel al giorno.
9. Prevengono le malattie cardiache
Diverse ricerche hanno evidenziato che il consumo regolare di pistacchio porta a un miglioramento di diversi indicatori di infiammazione e ossidazione, entrambi importanti fattori di rischio per le malattie cardiache. Inoltre, tra le proprietà benefiche dei pistacchi vi è il miglioramento della funzione endoteliale, collegata all’elasticità e alla resistenza dei vasi sanguigni. Lo studio PREDIMED ha analizzato come una manciata di frutta a guscio al giorno (15g di noci, 7,5g di nocciole, e 7,5g di mandorle) riduca del 28% l’incidenza di malattie cardiovascolari.
10. Promuovono batteri intestinali sani
I pistacchi sono ricchi di fibre e alcuni tipi di fibre vengono digerite dai batteri buoni nell’intestino, fungendo da prebiotici. I batteri intestinali fermentano quindi la fibra e la convertono in acidi grassi a catena corta, che possono avere diversi benefici per la salute. Tra questi benefici, il principale è quello di ridurre il rischio di sviluppare disturbi digestivi.
Curiosità
- La Pistacia, cioè la pianta del pistacchio, è di origine persiana. È una pianta che vive dai 200 ai 300 anni e che inizia a produrre frutti circa 10 anni dopo l’innesto.
- I pistacchi vengono utilizzati sia sgusciati che pelati, e in commercio si trovano spesso tostati e salati. Si consiglia di consumare il consumo di pistacchi salati, soprattutto quando si soffre di ipertensione.
- I pistacchi in cucina vengono utilizzati sia per ricette salate sia per la preparazione di dolci. Se, però, nei dolci il pistacchio è spesso protagonista, nelle ricette salate questo viene impiegato per arricchire il piatto e valorizzare altri ingredienti.
- I pistacchi hanno origini antichissime in Medio Oriente. In Italia, furono gli Arabi a diffondere la coltura, principalmente in Sicilia. Bronte, in particolare, è il principale paese della Sicilia in cui avviene la coltivazione di questo gustoso frutto a guscio, ma questo la sua produzione è attiva anche in altri paesi ai piedi dell’Etna. I principali paesi produttori di pistacchi sono poi Iran, California e Turchia.
- Il pistacchio siciliano ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOP) nel 2009, è tutelato dal Consorzio dal 2004 ed è anche presidio Slow Food.
- Nei diversi paesi il pistacchio viene chiamato con nomi particolari: in “il seme felice”, in Iran “il seme che sorride”, per il suo guscio semiaperto, e in Sicilia “oro verde dell’Etna”.
- I gusci dei pistacchi non sono destinati obbligatoriamente a finire nel cestino dei rifiuti. Se conservati e poi tritati possono essere trasformati in un concime organico, naturale e sostenibile per le piante.