Perché si parla tanto di glifosato? Scoprilo nell’articolo
Perché si parla tanto di glifosato? Ce lo stiamo chiedendo in molti ed ora scopriamo esattamente di cosa si tratta. Soprattutto valuteremo la vera motivazione di questa preoccupazione. Cosa comporta per la nostra salute? Come sarà possibile evitare di entrare in contatto con il glifosato? Leggiamolo nell’articolo.
- Che cos’è il glifosato?
- A cosa serve esattamente il glifosato?
- Perché si parla tanto di glifosato in questi ultimi tempi?
- Il glifosato danneggia la salute?
- Qual è la principale industria di glifosato?
- Conclusioni
1. Che cos’è il glifosato
Veniamo subito al sodo. Il glifosato è un diserbante molto usato in agricoltura. Comunemente lo chiamiamo pesticida ma in realtà è assai pericoloso per la salute umana e animale. Fra poco scopriremo perché si parla tanto di glifosato e quali sono le maggiori preoccupazioni delle associazioni ambientaliste.
E’ importante sapere che il glifosato è comparso sulla scena nella metà del secolo scorso. Viene usato per proteggere la coltivazione da agenti infestanti. Molte piante si sono adattate benissimo nonostante vengano irrorate con il prodotto chimico. Aggiunto ad un normale erbicida ne potenzia l’attività.
Viene spontaneo chiedersi se questo comporta gravi problemi sia ambientali che di salute. Ebbene si, il problema è realmente serio. Tutto il mondo sta mettendo in discussione l’utilizzo del glifosato. Questo perché si tratta di un prodotto chimico fitotossico. In base agli ultimi studi riscontrati, può provocare persino il cancro.
2. A cosa serve esattamente il glifosato?
Sappiamo bene quanto è diventata importante l’agricoltura intensiva. Il terreno viene “spronato” utilizzando prodotti chimici talvolta tossici come il glifosato. E’ stato considerato come lo specchietto per le allodole. In realtà all’inizio sembrava fosse il rimedio efficace per contrastare le erbe infestanti. Peccato che qualcuno ha cominciato a farne uso ed abuso.
Per questo motivo diverse associazioni e consorzi stanno chiedendo di intervenire con leggi specifiche. L’obiettivo è quello di limitarne o vietarne addirittura il consumo. Quando non si rispetta la natura i rischi aumentano in modo esponenziale. Il terreno subisce modificazioni innaturali, le acque vengono contaminate provocando precarietà alla salute degli esseri viventi. Ecco perché si parla tanto di glifosato. E’ un argomento che spaventa e sicuramente va risolto al più presto.
3. Perché si parla tanto di glifosato in questi ultimi tempi?
Molta attenzione si sta riversando all’ecosistema. Gli ambientalisti stanno effettivamente portando alla luce gli effetti deleteri che il glifosato può provocare. Alcuni studi approfonditi sono stati fatti. C’è una correlazione tra glifosato e cancro. Per questo motivo spaventa tanto tutta la popolazione mondiale.
A volte non sempre certe regole vengono rispettate. Intanto sappiamo che il glifosato viene utilizzato con irrorazione dei campi. Queste soluzioni sono spruzzate dai macchinari direttamente nell’aria. Le zone circostanti gli appezzamenti di terreno, quindi, risultano contaminate. Essendo una sostanza volatile, va da se che si depositi ovunque anche a centinaia di metri di distanza.
Chi transita all’interno di queste aree è sicuramente ad altissimo rischio. Si è scoperta questa pericolosità quando hanno cominciato a morire migliaia di insetti. Ricordiamo quanto è accaduto per le api. Da quel momento il prodotto è sotto accusa e si attendono normative chiare da parte dei vari governi mondiali.
4. Il glifosato danneggia la salute?
Abbiamo visto quanto sia grave l’uso del glifosato. Su ogni specie animale e umana può causare effetti davvero deleteri. Occorre prenderne atto per evitare di esserne contaminati. E’ stato comunque confermato dall’OMS che ha potenzialità cancerogene.
Ora capiamo il perché si parla tanto di glifosato. Usato per esempio per far crescere i cereali, ci si è accorti che le farine rimangono effettivamente contaminate. Tutto ciò che si produrrà con esse manterrà una quantità di tossicità. Il pane, la pasta, tutti i prodotti da forno potrebbero divenire altamente pericolosi per la salute. Infatti sta accadendo proprio questo. Nel rapporto pubblicato dall’OMS, consultabile qui, si legge chiaramente che sussiste la pericolosità per l’essere umano.
In Europa quasi 2 milioni di persone hanno firmato una petizione per chiedere la sospensione dell’utilizzo del glifosato. Questo è accaduto nel 2016. La concessione che le aziende produttrici posseggono è stata rinnovata di cinque anni. Sta infatti per scadere ma non ci sono buone notizie. Le scopriamo nei prossimi paragrafi per capire meglio il perché si parla tanto di glifosato.
I maggiori danni alla salute, comunque, risultano essere i seguenti:
- interferisce sul sistema endocrino
- manda in tilt il metabolismo
- causa problemi di crescita e sviluppo dei vari organi, soprattutto nei bambini
- può contribuire nell’insorgenza del diabete
- è cancerogeno, soprattutto mette a rischio fegato, reni, cervello, prostata, tiroide
- provoca il linfoma non-Hodgkin, malattia veramente molto pericolosa e aggressiva
5. Qual è la principale industria di glifosato?
La società Monsanto è stata la prima, intorno agli anni ’70, a produrre e vendere il glifosato. Allora certi effetti non erano ancora conosciuti per cui su larga scala, e in tutto il mondo, si è cominciato a utilizzarlo per proteggere le coltivazioni. Qualche anno dopo, gli agricoltori hanno notato che gli animali si ammalavano. Le mucche non producevano più latte sano e veniva rilevata la presenza di glifosato nell’urina. I medici veterinari hanno così esortato a rallentare l’utilizzo. In taluni casi, anche a sospenderlo. I controlli sulle acque circostanti di laghi e fiumi risultavano contaminati. Insomma, la questione stava diventando davvero problematica per tutti.
6. Conclusioni
La notizia recentissima dell’agenzia Ansa, risalente a dicembre 2020, ha portato l’argomento ancora alla ribalta. La cronaca racconta nuovamente il caso del rinnovo delle concessioni. Purtroppo, la sede europea di Bruxelles, non è riuscita a bloccarle. La mozione era stata presentata da molti movimenti ambientalisti con la partecipazione di milioni di persone.
La Corte di Giustizia Europea sostiene di non detenere la legittimità di sospenderne l’utilizzo. Questo ha dato il via libera a prorogare di proporre il glifosato sul mercato. Quello che possiamo fare noi, soprattutto per tutelare la nostra salute, è cercare di prediligere alimenti sani e biologici. In questo frangente, dove la parte economica è sostanzialmente dettata da sistemi affaristici di business, non abbiamo molta scelta.
Le aziende produttrici di prodotti da forno, in mancanza di legislazioni chiare, utilizzano il glifosato. A loro conviene economicamente. Molte società non si fanno scrupoli di mancanza d’etica. Oltre trenta associazioni ambientalistiche stanno monitorando costantemente il problema. Non abbassiamo la guardia nemmeno tutti noi. Senza la salvaguardia della salute potremmo mettere la nostra vita veramente in pericolo.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Lella Leonardi