La musicoterapia. Cos’è e perché è indispensabile in molti casi
Già nell’antica Grecia esisteva la convinzione che la musica producesse effetti benefici. Il ritmo abbinato alla melodia provocava delle vibrazioni emozionali. Ancora oggi è così. Sappiamo tutti cos’è capace di fare la musicoterapia? Proviamo a capire meglio di cosa si tratta.
- Cos’è la musicoterapia?
- Come viene considerata la musicoterapia in Italia
- Quali patologie si possono curare con la musica?
- Corsi per diventare musicoterapeuta
- Conclusioni
1. Cos’è la musicoterapia?
Alcune patologie possono essere curate grazie alla musicoterapia. La musica è sempre piacevole e ce n’è per tutti i gusti. Ognuno può spaziare alla ricerca di quella più adatta e più amata. Generalmente chi ascolta la musica elabora più in fretta i pensieri. Non soltanto questo: a volte si scoprono meglio le soluzioni ai problemi. Questo accade perché la musicoterapia libera dalle tensioni. Genera una carica di positività, anche di tipo adrenalinico.
Persino Aristotele e Platone erano convinti che il ritmo potesse avere effetto terapeutico. Scienza, medicina e musica fin dal Medioevo viaggiano a braccetto.
La vera diffusione della musicoterapia si ebbe nel 1800. Furono eseguiti importanti studi da Hermann von Helmholtz e Carl Stumpf. In seguito venne praticata la musicoterapia nel dopoguerra. Fu un metodo applicato verso i combattenti rientrati dal fronte. I grossi problemi psicologici con i quali dovevano convivere, furono alleviati dalla musicoterapia. Così nel 1950 nacque negli Usa la NAMT (acronimo di National Association for Music Therapy).
2. Come viene considerata la musicoterapia in Italia
Anche il nostro Paese dedica particolare importanza alla musicoterapia. Una legge del 2013, la numero 4, regolamenta proprio il suo utilizzo in campo medico. Così sono nate le specializzazioni in materia. Nello specifico il professionista adotta un sistema di cura coadiuvato dalla musica. Può svolgere la professione di Musicoterapeuta un laureato in Medicina o Psicologia. Meglio se Diplomato anche al Conservatorio. Le sedute di musicoterapia rientrano tra le forme di trattamento individuale. Ve ne sono di due tipologie. Scopriamo di quali si tratta.
La prima è la musicoterapia ricettiva
Al paziente viene fatta ascoltare la musica scelta dal medico.
La seconda è la musicoterapia attiva
Il medico farà emettere dei suoni al paziente con l’aiuto di alcuni strumenti.
3. Quali patologie si possono curare con la musica
Sicuramente la musicoterapia è utile per i casi di disabilità. Abbiamo scoperto che molti eventi di uscita dal coma sono avvenuti grazie alla musica. Questo significa che il nostro subconscio viene sollecitato da note e ritmo. La musica ha effetti benefici per gli autistici ed i malati di demenza. Molte persone affette dal morbo di Alzheimer reagiscono positivamente agli stimoli musicali.
Questa tecnica è utilizzata anche quando si deve ritrovare la concentrazione. L’abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita: ascoltare musica durante lo studio per migliorare la performance. Molti disturbi dell’attenzione, soprattutto nei bambini, vengono curati con la musica.
4. Corsi per diventare musicoterapeuta
In Italia ci si può iscrivere al corso specializzato presso i Conservatori di L’Aquila e di Verona. Sono corsi riconosciuti a livello ministeriale. Ci si può iscrivere anche all’Università di Pavia che ha attuato un vero e proprio corso di laurea. Per chi volesse approfondire può consultare il sito di Confiam. Al suo interno si può trovare l’elenco di tutte le scuole presenti in Italia.
5. Conclusioni
Il corpo umano, essendo costantemente sollecitato da fattori esterni, può ricavare molti benefici dalla musica. Quando si ascolta un brano ci si muove con il ritmo in modo naturale. L’armonia e la melodia provocano emozioni nel nostro cervello. Possono indurre felicità e commozione, accompagnandoli spesso dal pianto. Questo perché la musica entra nel profondo della nostra anima. Genera forti vibrazioni che hanno un potere immenso per tutto l’organismo.
Viene ripristinato il corretto flusso energetico. L’obiettivo della musicoterapia è quello di far migliorare la qualità della vita. Soprattutto dove ci sono individui costretti a convivere con forme di disabilità. E’ un valido aiuto per bambini e anziani. Può essere una valida cura per chi ha problemi di tossicodipendenza e di salute mentale. La musica, non dimentichiamolo, è universale e come tale può essere curativa per tutti. Nessuno escluso.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Lella Leonardi