MTSZ: Spopola tra i vip il fashion brand animal free ed eco friendly
Joshua Fenu ci parla di MTSZ, il nuovo brand animal free ed eco friendly che sta spopolando nel mondo del fashion e tra le celebrities a livello internazionale.
Come si fa a diventare direttore creativi di un brand di fashion?
“Allora, partiamo dal principio: un conto è essere direttori creativi del proprio brand fashion, un altro è essere direttori creativi di marchi altrui, multinazionali, di famiglie di un certo prestigio nel mondo della moda. Nel momento in cui vieni scelto per essere direttore creativo di un brand non tuo, il metodo di scelta dipende da diversi aspetti. Attualmente, ci si anche basa sull’essere un buon PR. Mi spiego: è importante, all’interno del mondo del fashion, avere buoni contatti, anche a livello internazionale. Io, Joshua Fenu, per essere direttore creativo di un brand come può essere quello di MTSZ, devo possedere contatti ed essere in grado di acquisirne altri. Questa capacità è essenziale, in quanto il veicolo principale di trasmissione di un marchio è sapere collocarlo sulle celebrities e, per farlo, i contatti sono il punto di partenza.”.
Joshua Fenu, quali consigli vorresti dare a giovani talentuosi che vogliono intraprendere la carriera di creative director?
“Sicuramente, è essenziale concentrarsi sullo studio e avere tecnica, nonché saperla potenziare. Altri consigli ugualmente importanti, possono essere quelli di essere umili e fare tanta gavetta, proprio perché il mestiere cominci a crearlo facendo esperienza. E si sa: per fare esperienza nella maniera giusta, bisogna partire dal basso. Entrare nel mondo del fashion, essere un creative director di un marchio come quello di MTSZ, non significa semplicemente saper disegnare. Joshua Fenu ti consiglia di avere la percezione di quello che è il mondo, di tante piccole regole e tante variabili che, sicuramente, non acquisisci durante il periodo scolastico. Perciò, la pretesa di diventare creative director appena conclusi gli studi può danneggiare. In ogni caso, è successo che uno stagista su mille venisse poi inserito nella parte più alta della piramide del fashion. Ma ripeto: si tratta di uno su mille. È l’eccezione”.
Parlando di MTSZ, com’è nata l’idea di un brand animal free ed eco friendly?
“Inizialmente, facevo riferimento a dei marchi che si occupavano di calzature e accessori, i quali erano maggiormente rivolti a un target anni ’80. A un certo punto, ho sentito l’esigenza di qualcosa che fosse più legato alla nuova “generazione Z”, ossia quella degli anni ’90, che fosse inoltre rispettosa degli animali nonché dell’ambiente. Dunque, parliamo di “animal free” ed “eco friendly”. Cinquant’anni fa non erano presenti le tecnologie necessarie per produrre materiali sintetici, ecologici e così via. Ora ci sono, e il risultato non cambia. Non vedo perché sacrificare ambiente e animali nella produzione di capi. Abbiamo progredito tantissimo da questo punto di vista; io, Joshua Fenu, direi di sfruttare questo cambiamento”.
A cosa si ispira la nuova collezione stile anni ’90?
Joshua Fenu ci parla in maniera più approfondita di MTSZ.
“Il concetto generico della collezione di MTSZ sono gli anni ’90, quindi le modelle dell’epoca, le star internazionali, le icone della moda, della musica. Poi, per ogni stagione, si analizza un dettaglio specifico che rispecchia quel tipo di periodo, quel tipo di epoca. Parliamo, comunque, di una generazione che ingloba l’esplosione di MTV, della musica Grunge e della sit-com tanto amata e conosciuta intitolata “The Nanny”. Ecco: quest’ultima, se vogliamo, viene un po’ omaggiata dalla collezione di M.T.S.Z, presentando capi dai colori sgargianti, caratterizzati da Swarovski e paillettes”.
Come può essere definita la moda, propria degli anni ’90?
“Diciamo che la moda degli anni ’90 può essere considerata una sorta di ibrido anni ’80. Parliamo di un’epoca in cui veniva utilizzato spesso il denim, nonché proporzioni decisamente diverse rispetto a quelle che rispecchiano i nostri anni. Ciò che è essenziale sapere è che ogni epoca, che può essere quella degli anni ’90, in questo caso, così come quella degli anni ’70 e via discorrendo, ha le proprie caratteristiche e sono un po’ la conseguenza di ciò che era la moda prima. Ognuna ha le proprie proporzioni, sfaccettature, dettagli, modelli, grafiche e quant’altro”.
Venderete solo in Europa o è un progetto che sbarcherà anche oltre oceano?
“MTSZ è un progetto di livello mondiale. Tralasciamo il periodo di quarantena che stiamo vivendo; fortunatamente, per noi influisce poco in quanto siamo parte di un marchio ancora in via di sviluppo. Siamo appena nati, in fondo. La situazione potrà dare risvolti negativi per i grandi brand già consolidati, questo sì. Anzi, forse tutto ciò ci consente di mostrarci maggiormente competitivi e sviluppare appieno questo progetto, ripeto, di livello mondiale”.
Pensi che il mondo del fashion debba essere completamente animal free ed eco friendly?
“Assolutamente sì. Come spiegavo in precedenza, considero alquanto assurdo non sfruttare appieno le tecnologie presenti al giorno d’oggi. Questo sviluppo è la chiave per assicurarci un mondo più sano e rispettoso, umile; prima comprendiamo ciò, prima risolveremo tante problematiche in grado di condizionarci a livello mondiale. Ecco perché ci tengo che MTSZ rispetti questi valori”.
Qual è il futuro della moda in Italia e all’estero?
“Per rispondere a questa domanda, come Joshua Fenu ti metto di fronte la situazione in cui ci troviamo: Coronavirus. Siamo in quarantena, i negozi di abbigliamento sono chiusi e, anche se fossero aperti alla clientela, sarebbe comunque necessario seguire le norme di sicurezza dettate dai pilastri più alti della società. Ciò significa che il flusso di acquisto si pone e si porrebbe ugualmente ridotto rispetto a qualche mese prima. Adesso che si lavora in smart working o, in alcuni casi, non si lavora proprio, i cittadini italiani come quelli dell’estero sentono maggiormente la smania di acquistare, anche per passatempo. Ecco perché il futuro della moda è e sarà l’e-commerce. E questo vale per tutti i marchi; anche per MTSZ”.
Conclusioni
MTSZ è un marchio innovativo e originale, con i suoi valori e principi, eco friendly e animal free. Per visitare il sito, visita il link qua sotto!