MAI SENTITO PARLARE DI CARIENNILI? SCOPRIAMOLE INSIEME
In questo articolo cerchiamo di scoprire se le Cariennili sono soltanto frutto di leggende del passato oppure si tratta di qualcosa di vero.
- Cosa sono le Cariennili
- Come funziona questo metodo
- Si tratta di tradizioni tramandate dai nostri avi
- Come rilevare i dettagli nei fatidici 12 giorni
- Conclusioni
1. Cosa sono le Cariennili
La tradizione siciliana ha tramandato un metodo per fare una sorta di previsioni del tempo chiamato, appunto, le Cariennili. Certamente non si tratta di un metodo scientifico ma sappiamo che viene utilizzato ancora oggi dal popolo contadino per stimare come potrebbero evolvere le situazioni meteo durante l’anno successivo. Le Cariennili risultano essere una pratica pagana e la parola stessa sembrerebbe derivare da calende (la calenda era il primo giorno di ogni mese nel calendario romano).
2. Come funziona questo metodo
Praticamente ci si deve soltanto annotare come si presentano gli eventi atmosferici nel periodo che intercorre dal 14 al 25 dicembre. Si tratta, infatti, di 12 giornate nelle quali occorrerà prendersi nota delle condizioni metereologiche. Ogni giornata corrisponderà ad un mese dell’anno successivo. Il 14 dicembre valuterà il mese di gennaio, il 15 dicembre quello di febbraio, e via dicendo. Nei secoli scorsi per il mondo contadino era importante poter conoscere in anticipo come si sarebbe presentato l’anno nuovo e non dimentichiamoci che un tempo non esistevano metodi tecnologici per cui ci si doveva un po’ arrangiare.
3. Si tratta di tradizioni tramandate dai nostri avi
Molte regioni d’Italia hanno nella loro tradizione un periodo da prendere in esame per determinare il meteo dell’anno che sta per bussare alla porta. In Sicilia si utilizzano queste dodici giornate. Vanno osservate attentamente dal mattino alla sera. Vi svelo un segreto. Anch’io annoterò gli sviluppi delle condizioni metereologiche nel periodo 14-25 dicembre, seppure vivo attualmente in una città del nord Italia. Negli ultimi due anni ho provato a fare delle semplici previsioni basandomi sugli appunti presi che, è bene ricordarlo, non hanno nulla di scientifico. E’ quindi diventata, per me, una curiosità da soddisfare per puro divertimento. Vuole essere esattamente questo: un simpatico suggerimento.
4. Come rilevare i dettagli nei fatidici 12 giorni
Occorrerà annotarsi su un taccuino le condizioni esterne così come le temperature delle tre fasi della giornata (mattina, pomeriggio, sera). Quanto sarà osservato stabilirà, con un po’ di anticipo, le previsioni future perché la mattina corrisponderà alla prima decade del mese preso in esame, il pomeriggio alla seconda decade e la sera alla terza decade. La prevalenza meteo, per ogni decade, sarà quella rilevata nel giorno corrispondente. Vale a dire che, facendo un’ipotesi, se pioverà soltanto la serata nel giorno da prendere in esame, l’ultima decade del mese corrispondente sarà in prevalenza molto umida. Lo stesso occorrerà fare con la temperatura. Se il termometro segna temperatura bassa, oppure media o alta, potremmo presupporre che nella decade del mese corrispondente il clima sarà freddo, oppure più gradevole o più caldo.
5. Conclusioni
Trovo che sia un metodo assai divertente e non vedo l’ora di segnarmi i dettagli in arrivo. Dopotutto mancano soltanto due giorni perché il 14 dicembre è in avvicinamento. Le credenze popolari non hanno spiegazioni logiche ma incuriosiscono quanto basta affinché possano divenire, come le nostre Cariennili, un ritorno a certi insegnamenti del passato. Apprezzare ciò che abbiamo ereditato ha il potere di profumare d’antico la nostra vita di oggi. Perché non provarci?
Lella Leonardi
cercareluce@gmail.com