LGBT nella letteratura: i libri da non perdere!

Sei parte della comunità LGBTQIA+ e vuoi leggere storie che rappresentino un po’ la tua esperienza? Sei in cerca di maggior consapevolezza, o semplicemente provi curiosità? Le storie LGBT nella letteratura possono sempre affascinare, far discutere e anche aiutare.

Molto spesso, nel parlare di dinamiche e personaggi della comunità LGBT, si finisce in rappresentazioni non del tutto veritiere. Nella maggior parte dei casi, vengono raccontate le solite storie trite e ritrite.

Qualche esempio? Il tipico personaggio della donna transessuale prostituta. La coppia gay che, dopo aver vissuto la propria passione in segretezza e paura, abbandona il partner per sposarsi con una donna. O la coppia lesbica in cui una delle due, ad un certo punto, sente il bisogno di provare un’esperienza etero.

Ovviamente, ciò non significa che non ci siano donne trans prostitute e persone omosessuali che si sentono costrette a ricrearsi una finta vita per essere accettati dalla società o per provare nuove esperienze.

Però, vengono raccontate di continuo.

Perciò nel cercare di rappresentare la vita di persone LGBT, occorre anche immedesimarsi nell’esperienza di persone comuni, o anche di una persona adolescente. In un momento così cruciale per la presa di coscienza del proprio essere, per molt* è cruciale trovare protagonisti in cui poter rispecchiarsi e riconoscersi.

Alla luce di questo, abbiamo cercato dei libri con storie e personaggi che non presentassero stereotipi scadenti. Scopriamoli!

Tematiche e personaggi LGBT nella letteratura: i libri che ti consigliamo

Quali sono le letture che ti consigliamo? Vediamoli.

1. CIOCCOLATA CALDA
2. CAROL
3. MIDDLESEX
4. LITTLE FISH
5. YAGATE KIMI NI NARU (BLOOM INTO YOU)

1. Cioccolata Calda

Il protagonista e narratore, è un giovane marocchino che ama profondamente il padre, attento e affettuoso, che lo protegge da ogni dolore, ogni male. Questo però, non lo può sottrarre dall’intensa imprevedibilità della vita.

Il ragazzo, affascinato e quasi ossessionato dalla Francia, sogna un amore idilliaco con un ragazzo biondo francese della sua età. Ammette, che la sua felicità massima arriverebbe quando i due berranno assieme una cioccolata calda.

Rachid O. è il primo autore magrebino dichiaratamente omosessuale e che racconta nei suoi romanzi esperienze di gay adolescenti. Un argomento tabù, l’omosessualità in Marocco. L’omosessualità “non esiste”, se lo chiedi per strada.

Un racconto capace di connettere queste due esistenze diametralmente opposte, l’omosessualità e il Marocco, una che ripudia l’altra, che la ignora, e che comunque la ospita.

Una storia che parla del raggiungimento della consapevolezza di sé e dei propri desideri. La voce di un narratore che esprime con stupore e sincerità il suo vissuto. Una realtà che abbraccia l’ingenuità dell’adolescenza, i timori e i desideri dei ragazzi marocchini. Ragazzi con sogni molto spesso diversi dai nostri, condizionati dalla necessità di sopravvivere in un mondo che non li vede.

2. Carol

La storia di due donne negli anni ’50: si innamorano e partono per un viaggio on the road dove scoprono la gioia di amarsi profondamente.

Le protagoniste, due figure agli antipodi: Therese, 19 anni, povera e semplice, indecisa sul suo futuro, Carol, 30 anni, benestante spavalda e complicata. In un tempo dove il loro amore è difficile e le loro vite troppo diverse per coesistere, trovano uno spazio tutto per loro per annaffiare il fiore del loro amore.

Un amore proibito, timido e travolgente, ma allo stesso tempo rassicurante.

Il libro, uscito negli anni ’60, era stato censurato ed è tornato in ribalta grazie all’omonimo film. Piccolo spoiler: è il primo libro dove l’amore tra due donne ha un lieto fine.

3. Middlesex

Un racconto LGBT nella letteratura spesso elogiato, tratta la storia di Cal, ragazzo intersessuale che ha vissuto come bambina nell’infanzia e ragazzo nell’adolescenza.

Attraverso il suo racconto in prima persona, ci rendiamo conto che non solo lui, ma ogni persona e situazione del romanzo è in continua trasformazione.

Proprio come accade a tutti noi, la vita è un continuo passaggio e cambiamento, talvolta doloroso e difficile da accettare.

Cal è un ragazzo che ha bisogno di trovare la propria dimensione e collocazione nel mondo, senza perdere di vista le parti più profonde di sé stesso. Una storia di transizione, da bambina a uomo, dall’infanzia all’età adulta.

4. Little Fish

Wendy Reimer è una donna transessuale di trent’anni che si imbatte nella prova evidente che il suo defunto nonno, un devoto contadino mennonita, potrebbe essere stato anche lui transgender.

In un primo momento respinge questa rivelazione, dato che aveva tanti altri problemi da gestire, tra amici e lavoro che la coinvolgono nelle sfide della loro vita.

Wendy però è sempre più attratta dai pezzi perduti della vita dei suoi nonni, diventando così determinata a svelare il mistero che si cela dietro l’identità del nonno.

Little Fish è un’altalena: capace di portarti in alto, farti sentire la leggerezza e poi riportarti in basso, con crudeltà.

La vita di una persona transgender non è mai semplice, e Wendy trova conforto e sicurezza nel senso di comunità che prova con le sue amiche, ormai la sua famiglia e nel tempo che divide la transizione sua e del nonno.

5. Yagate Kimi ni Naru (Bloom Into You)

Yagate Kimi ni Naru (in italiano, “Infine diventerò te“) non è propriamente un libro, ma un manga yuri giapponese. Nonostante possa essere una lettura un po’ più di nicchia, ritengo ne valga la pena. Il motivo è la presenza di un personaggio (secondario purtroppo) spesso mal rappresentato nei media. Ma andiamo con ordine.

Ciò che mi ha colpito dell’intero manga, è il contrasto tra i personaggi giovani e gli adulti. I primi, nella completa naturalezza, non fanno distinzioni tra coppie etero o gay, i secondi, domati dalla paura del giudizio. Il manga appare come un’onda che segue le dinamiche dell’amore adolescenziale: contorto, confuso, intenso; e la presa di consapevolezza del proprio essere e dei propri desideri, in un periodo di crescita.

Yuu è una ragazza convinta che l’amore arrivi travolgente, ma quando ciò non accade, si convince che forse, l’amore non fa per lei. Touko, studentessa più grande, è famosa per rifiutare le avance indistintamente di ragazzi e ragazze.

Touko si innamora di Yuu, l’unica persona con cui sente di poter essere sé stessa. Yuu, che sembrava un diamante impossibile da scalfire, si ritrova a riconoscere che l’amore, si manifesta in modi davvero inaspettati.

Si può dire sia un tributo all’amore e alle relazioni nelle varie forme. Fondamentali i personaggi secondari:

• Sayaka, migliore amica di Touko e innamorata di lei segretamente, tace per preservare l’amicizia;
• L’insegnante bisessuale che ha una relazione segreta con una barista lesbica del bar frequentato dalle ragazze;
• Il compagno di classe di Yuu, che assiste all’innamoramento delle due protagoniste estasiato, dichiarando che ama essere spettatore dell’amore ma non protagonista, facendo intendere di essere asessuale aromantico. Una figura poco e mal rappresentata, ma che in questo manga, per quanto poco spazio occupi, spiega alla perfezione ciò che il ragazzo prova.

La difficoltà nel trovare rappresentazioni di persone LGBT

Viviamo in una società in cui la maggioranza è rappresentata da persone cisgender (ovvero persone la quale identità biologica, mentale e sociale concorda) ed eterosessuali.

Ciò ha portato ad una rappresentazione nei mass media, nella letteratura, nel cinema, nella musica, sempre e solamente di amore tra persone cis e etero.

Crescere però come persona della comunità LGBT all’interno di un mondo in cui nessuno ti rappresenta, significa molto spesso non avere un ruolo di riferimento o una persona o storia in cui in parte identificarti e riconoscerti.

È intrinseco nella psicologia dell’essere umano ricercare altre persone, reali o di finzione, che un po’ ci assomiglino. Tutti vorremmo avere un eroe che vive le nostre esperienze.

Pensiamo anche solo alla rappresentazione maschile e femminile nel cinema, che è l’esempio più lampante.

Se in tv vedessimo proiettate storie di soli uomini o di sole donne, uno dei due gruppi non rappresentati, inevitabilmente, pur magari riconoscendosi nel personaggio del sesso opposto, non vi vedrebbe giustizia. Mancherebbero una serie di dinamiche psicologiche e sociali.

Per fare un altro esempio, anche la mancanza fino a qualche tempo fa di persone nere o asiatiche nel cinema, a favore invece di persone bianche, ha causato un crescente malcontento.

Ciò dunque vale anche per persone gay, transessuali, bisessuali, asessuali, intersessuali e queer in generale.

L’importanza di leggere libri a tematica LGBT

La comunità LGBT nella letteratura sta compiendo piccoli passi.

Solo negli ultimi anni, con la caduta di alcuni tabù e stereotipi, la narrativa contemporanea ha cominciato a dar vita a queste storie. Non mancano, tuttavia, racconti e personaggi stereotipati, come del resto accade anche nel cinema.

Nonostante questo, ci sono molte storie che riescono a presentare i conflitti, i problemi e i sentimenti in modo veritiero. Insomma, una rappresentazione del personaggio e delle dinamiche più vicine alla realtà e diverse da quelle già sentite.

Le tematiche LGBT nella letteratura hanno dunque un ruolo fondamentale nella crescita della persona. Leggere queste storie infatti, è un aiuto per persone della comunità LGBT, ma possono anche aumentare la consapevolezza (e di conseguenza contrastare l’ignoranza) di persone che non fanno parte della comunità.

CONCLUSIONI

Ci sono sempre più libri a tematiche LGBT nella letteratura, perle capaci di trasportarci nelle vite di protagonisti eroi del proprio tempo.

Leggi anche: Icone gay del cinema.

Questi erano solo alcuni dei libri che meritano di essere letti, ma in realtà ce ne sono molti altri da scoprire. Inoltre, si spera di poter avere tra le mani sempre più, nei prossimi anni, libri che non presentano visioni distorte, ma vere storie di vita e d’amore.

E tu, quali libri conosci? Conosci altri racconti di tematica LGBT nella letteratura?

Scrivicelo qui sotto nei commenti o nei profili social!