Hennè: il potere della natura sui tuoi capelli
Hennè. La polvere di hennè è una sostanza ricavata dalla frantumazione delle foglie di una pianta che prende il mome di Lawsonia Inermis. Applicata sui capelli, conferisce loro una colorazione di che oscilla nello spettro cromatico del rosso/arancio, variando da calde sfumature aranciate e ramate fino a toni più freddi, che vanno dal rosso mogano al ciliegia.
Il risultato è influenzato dal nostro colore di partenza e dalla tipo di capello. La lawsonia rappresenta senza dubbio un’ottima alternativa alle colorazioni chimiche perché, a differenza di queste ultime che hanno l’effetto di indebolire i capelli, l’hennè dona loro lucentezza, rafforzandoli e rendendoli più sani e voluminosi.
La lawsonia non altera la struttura molecolare del capello, è un tipo di colorazione tono su tono, vale a dire che si sovrappone al colore del capello, generando una sorta di membrana che si aggiunge, senza sostituirsi, alla colorazione di base.
Hennè: tutti i benefici
Le comuni tinture vendute sul mercato hanno l’effetto di sollevare la cuticola del capello e, attraverso un processo chimico, innestano molecole coloranti sintetiche. L’hennè, invece, non ha alcuna penetrazione all’interno del capello, ma si unisce alla cheratina del fusto e ha un effetto volumizzante.
Inoltre questa sostanza è molto indicata per chi ha problemi di forfora, cute grassa, capelli fragili, secchi, sfibrati o doppie punte. Usata regolarmente normalizza il ph della cute, nutrendo i capelli, rinforzandoli, donando loro lucentezza e riducendo le doppie punte fino alla loro totale eliminazione.
Schematizzando, i principali benefici dell’hennè sui capelli sono i seguenti:
- volumizza
- dona lucentezza
- rinforza e dona maggiore resistenza contro gli agenti esterni
- disciplina
- anticrespo
- antiforfora
- elimina le doppie punte
- sebonormalizzante
Hennè, modalità d’applicazione
Come si applica l’hennè? La polvere può essere disciolta in acqua calda e lasciata macerare per un lasso di tempo che va dai 15 ai 20 minuti. È importante che l’acqua in cui prepariamo la soluzione non sia bollente, poiché la temperatura troppo alta potrebbe smorzare le proprietà benefiche della sostanza, mentre l’acqua troppo fredda ne impedirebbe il completo rilascio.
L’applicazione può avvenire su capelli asciutti o bagnati, a tua discrezione. L’importante è averli prima lavati. In caso contrario, la pellicola superficiale creata dal sebo potrebbe ostacolare l’unione tra l’hennè e la cheratina del capello.
Per lo stesso motivo, è buona norma non aggiungere olii, balsami o altre sostanze grasse al composto che stai preparando.
La miscela deve avere più o meno la stessa consistenza dello yogurt: se fosse più densa, risulterebbe difficile da applicare, se fosse troppo liquida avrebbe l’effetto di colare ovunque.
Applica l’hennè su tutta la lunghezza del capello, aiutandoti con un pennello da tinta o con una spatola.
Dopo l’applicazione, è necessari coprire i capelli con una cuffia o con una pellicola trasparente, per far in modo che il composto conservi l’umidità e non diventi secco.
Se fosse secca, infatti, la miscela non rilascerebbe il pigmento di colore. Il tempo di posa varia a seconda che tu desideri coprire i capelli bianchi o solo tingere o dare qualche riflesso ai capelli.
Nel primo caso è necessario lasciar riposare la tintura almeno tre ore per ottenere una copertura uniforme, soddisfacente e duratura. Nel caso in cui, non hai bisogno di coprire i capelli bianchi ma vuoi solo fare un riflessante, basta un’ora di posa. In ogni caso, più è lungo il tempo di posa, più l’effetto della colorazione è intenso.
Hennè, come risciacquarlo
L’odore della sostanza potrebbe risultare sgradevole poiché è piuttosto forte. Per limitare leggermente questo problema, ti suggerisco di aggiungere un pizzico di vanillina o cannella in fase di preparazione. In alternativa potresti ricorrere a un risciacquo acido, utilizzando infusi aromatizzati al posto dell’acqua.
Terminata l’applicazione, prenditi tutto il tempo per risciacquare i capelli in modo accurato e scrupoloso. Soprattutto in caso di cute sensibile, i residui di lawsonia sono spesso causa di prurito e irritazione
Hennè, il processo di ossidazione
Per avere una panoramica completa sull’argomento, è necessario parlare anche del cosiddetto processo di ossidazione. L’azione della polvere di hennè è più efficace in un ambiente acido, perciò può essere utile lasciarla macerare dalle 8 alle 12 ore in aceto o nel succo di limone prima di procedere all’applicazione sui capelli.
Tuttavia, dopo riscontri incrociati e per esperienza personale, posso tranquillamente sbilanciarmi nell’affermare che l’ossidazione non un processo necessario, o perlomeno, di per sé, non è una condizione indispensabile nel determinare il potere tintorio della polvere.
Sicuramente l’effetto di questa procedura è quello di intensificare un po’ le nuances calde e ramate della lawsonia, ma il processo ossidativo, da solo, non ha l’effetto di accentuare l’efficacia colorante.
L’hennè è una sostanza dalle straordinarie proprietà tintorie, quindi l’uso l’acqua calda e venti minuti di macerazione sono pratiche necessarie sufficienti per garantire il completo rilascio del pigmento e ottenere il risultato di una colorazione intensa ed uniforme.
L’hennè colora, e colora tantissimo, anche la pelle. In fase di applicazione è assolutamente obbligatorio, utilizzare dei guanti.
Hennè, miti vs realtà
È ora il momento di sfatare alcuni falsi miti su questa meravigliosa erba tintoria.
Hennè. È vero che rende i capelli verdi?
Il mito più diffuso riguardo l’hennè e quello secondo il quale colorerebbe i capelli di verde. Al secondo posto, nella classifica delle leggende metropolitane, l’errata credenza secondo cui questa sostanza sarebbe sconsigliata in caso di capelli sottoposti a decolorazione o comunque a tintura chimica. In entrambi i casi, si tratta di un falso.
Puoi usare l’hennè in tutta sicurezza, senza temere di ritrovarti con i capelli verdi o incorrere in altre sgradite sorprese, a patto che sia puro cioè 100% Lawsonia Inermis.
È sufficiente leggere attentamente l’INCI della confezione.
Generalmente il migliore hennè è quello utilizzato per fare i tatuaggi, poiché deve essere categoricamente puro, perciò la qualità della sostanza è massima. Puoi trovarlo nelle migliori erboristerie oppure online.
Hennè di qualità. Attenzione al picramato di sodio
In generale, è necessario acquistare un hennè di qualità. Se compri prodotti scadenti corri il rischio di incappare nel cosiddetto picramato. Il picramato di sodio è un colorante sintetico dalle notevoli proprietà tintorie. Una sostanza che può essere tossica se assunta in elevatei quantità.
Nel caso di picramato, tutte le rassicurazioni precedenti ovviamente non valgono più. Allora si che il rischio di avere i capelli verdi è piuttosto concreto.
Hennè, le controindicazioni
Per finire, un cenno ad eventuali infiammazioni, psoriasi e controindicazioni varie associate erroneamente all’hennè. La formula magica è sempre la stessa: 100% lawsonia inermis.
La purezza dell’hennè allontana pressoché qualsiasi rischio. Anzi, al contrario, l’hennè è un coadiuvante nella cura di molti problemi della pelle.
Nella medicina ayurvedica, ad esempio, l’hennè viene utilizzato come antinfiammatorio per contrastare eruzioni della pelle, l’herpes, psoriasi, brufoli, scottature, ematomi, forfora, seborrea. L’unica controindicazione può essere l’insorgenza di eventuali reazioni allergiche alla sostanza.
Sono stati riscontrati casi rarissimi ma non si tratta di un’ipotesi da eliminare a priori, perché la lawsonia è sì una sostanza naturale ma non anallergica.
La reazione allergica è evidente da subito, nel caso in cui la semplice esposizione alla polvere causi prurito agli occhi, tosse e rinite.
Anche qualora tali sintomi non si manifestassero, nel caso in cui volessi essere al riparo dal rischio di un’ipersensibilità alla lawsonia puoi fare un test sulla pelle, ad esempio, strofinando la polvere di hennè su una piccola zona dell’avambraccio.
Hennè e favismo
È assolutamente vietato far uso di hennè se soffrite di favismo, ovvero carenza genetica di G6PD. In caso di contatto sarete esposti ad altissimo stress ossidativo, a cui sono particolarmente soggette le membrane cellulari.
Hennè, dove trovarlo
Puoi comprare l’hennè in tutte le erboristerie, ma anche nelle catene di supermercati bio presenti nelle grandi città.
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