Zenzero: 10 proprietà benefiche, utilizzi e controindicazioni
Spesso confuso con un tubero o una radice, lo zenzero (Zingiber officinale) è in realtà una pianta erbacea originaria dell’estremo oriente. Utilizzato da sempre in Asia a scopo alimentare e curativo grazie ai suoi effetti terapeutici, anche il nostro paese ha iniziato a comprendere le reali proprietà benefiche apportate da questa pianta.
La parte più utilizzata è il rizoma, cioè la radice simile ad un tubero nodoso. Il suo sapore è pungente e quasi piccante. La sua polpa, ricca di amido, contiene l’olio essenziale, gingeroli, shogaoli, diversi tipi di resine e mucillagini. Inoltre è ricca di sali minerali, quali manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, zinco e vitamine dei gruppi B ed E. Utilizzato soprattutto in cucina nella sua forma naturale o in versione essiccata, i suoi benefici sono innumerevoli.
Le 10 proprietà benefiche dello zenzero
- ANTIOSSIDANTE ED ENERGIZZANTE
- ANTIDOLORIFICO E ANTINFIAMMATORIO
- COMBATTE IL DIABETE
- COMBATTE NAUSEA E VOMITO
- COMBATTE IL COLESTEROLO
- PREVIENE LE INFEZIONI
- ALLEVIA I DOLORI CAUSATI DALL’OSTEOARTRITE AL GINOCCHIO
- CONTRIBUISCE AL BENESSERE DELLO STOMACO
- AIUTA IL METABOLISMO
- PROPRIETÀ AFRODISIACHE
1. Antiossidante ed energizzante
Tra le sue proprietà benefiche, le più rinomate sono quelle antiossidanti ed energizzanti. Gli antiossidanti sono sostanze che prevengono l’ossidazione di altre sostanze e proteggono dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Lo zenzero è anche un potente energizzante, utile per alleviare la stanchezza cronica.
2. Antidolorifico e antinfiammatorio
Diversi sono gli studi sugli effetti infiammatori e antidolorifici dello zenzero. Una ricerca condotta dall’Università di Copenhagen ha dimostrato la sua azione antinfiammatoria. Essa è paragonabile a quella dei più comuni farmaci. La dott.ssa Krishna C. Srivastava aveva svolto ampie ricerche sugli effetti antidolorifici dello zenzero.
La studiosa arrivò a concludere che aiutasse nel dolore, nel gonfiore e nella rigidità muscolare mattutina, con effetti superiori ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Ma il suo utilizzo non si limita solo ai casi di dolore muscolare. La pianta di origini asiatiche è infatti un grande aiuto anche in caso di dolori mestruali, mal di testa e sintomi influenzali (quali mal di gola, tosse e catarro).
3. Combatte il diabete
Il diabete è una malattia metabolica caratterizzata da un iperglicemia cronica che determina un eccesso di zuccheri nel sangue. Lo zenzero si è dimostrato una cura naturale capace di mantenere un livello di zuccheri costante nei pazienti. Gli studi sugli effetti reali contro il diabete sono controversi. Uno studio del 2004 ha dimostrato che il pretrattamento allo zenzero ha inibito l’iperglicemia indotta e l’ipoinsulinemia. Altri studi sostengono che gli effetti dovuti ai componenti della pianta dipendano dalla sua concentrazione.
4. Combatte nausea e vomito
Un altro studio significativo si è proposto di indagare invece le proprietà benefiche dello zenzero in caso di nausea post-operatoria causata dall’anestesia. 180 pazienti sono stati sottoposti a taglio cesareo in anestesia spinale. Si è visto che lo zenzero aveva la capacità di ridurre la nausea e il vomito nei pazienti allo stesso modo di un famoso farmaco utilizzato per ridurre il senso di vomito. Oltre a contrastare la nausea post-operatoria, lo zenzero si è rivelato un potente alleato contro la nausea mattutina, quella dovuta al mal di mare e quella indotta da chemioterapia.
5. Combatte il colesterolo
E’ possibile combattere il colesterolo cattivo anche a tavola, grazie al consumo di alcuni cibi benefici. Tra le proprietà dello zenzero vi sono quelle anticoagulanti. Queste aiutano a regolare il livello di colesterolo nel sangue, ad abbassare la pressione e ad evitare coaguli arteriosi. Uno studio ha dimostrato che individui con il colesterolo cattivo alto, assumendo tre grammi di polvere di zenzero al giorno in dosi divise per 45 giorni, hanno visto ridursi trigliceridi e colesterolo. Chi soffre di colesterolo alto non può certamente prescindere da una cura farmacologica prescritta dal medico. Integrare lo zenzero – come lo vedremo successivamente – nella dieta può però apportare notevoli benefici.
6. Previene le infezioni
Tra le diverse proprietà dello zenzero, non meno importanti sono quelle antimicrobiche e antifungine. In particolare, uno studio ha rivelato che gli estratti di etanolo e n-esano di zenzero hanno svolto attività antibatteriche contro tre batteri che causano malattie periodontali. Il gingerolo avrebbe infatti il compito di inibire la crescita di patogeni orali, spesso causa di infezioni.
7. Allevia i dolori causati dall’osteoartite al ginocchio
Prima abbiamo parlato delle proprietà benefiche dello zenzero in relazione ai dolori muscolari e di origine infiammatoria. Una sezione a parte va invece dedicata all’osteoartrite al ginocchio, comunemente conosciuta come artrosi. Questa patologia non intacca i muscoli, bensì le cartilagini articolari che ricoprono le ossa. Nei 247 pazienti sottoposti a osservazione, uno studio ha dimostrato che a notare una riduzione del dolore al ginocchio erano coloro che avevano assunto l’estratto di zenzero. In conclusione, lo zenzero non ha – chiaramente – eliminato il problema ma ha ridotto notevolmente i sintomi e i dolori causati dall’osteoartrite.
8. Favorisce il benessere dello stomaco
Come accennato precedentemente, lo zenzero può migliorare i processi digestivi, contrastare l’acidità di stomaco, alleviare il problema del meteorismo e il gonfiore addominale. Con le sue proprietà gastroprotettive è un alleato per lo stomaco e, se usato senza eccessi, può essere utile anche contro la gastrite. Lo studio ha infatti dimostrato che lo zenzero accelera lo svuotamento gastrico in soggetti sani che non presentano patologie.
9. Aiuta il metabolismo
Non ci si può di certo aspettare che il solo utilizzo dello zenzero in cucina sia in grado di fare miracoli e di eliminare i kg in eccesso. Per chi segue un regime alimentare equilibrato, però, è di certo un grande alleato. Grazie al suo effetto termogenico permette di bruciare più calorie fornendo una scossa notevole al metabolismo. Oltre alle sue proprietà termogeniche, lo zenzero può essere utile a chi vuole perdere peso perché smorza il senso di fame e favorisce l’eliminazione del gas intestinale. Non solo infatti i kg sulla bilancia scendono con più facilità, ma anche il gonfiore addominale si attenuerebbe.
10. Ha un effetto afrodisiaco
Tra le tante proprietà benefiche dello zenzero, non possono essere trascurate quelle afrodisiache. Questa pianta dalle molteplici virtù, infatti, agisce da vasodilatatore. Ciò significa che riesce ad aumentare la circolazione sanguigna e l’apporto di flusso agli organi sessuali. Per questo oggi ne viene consigliato il consumo a coloro che vogliono cercare di migliorare la fertilità.
I principali utilizzi dello zenzero
Lo zenzero ha diverse possibilità di utilizzo. Non lo si trova infatti solo nei reparti frutta e verdura dei supermercati o negli scaffali dedicati agli aromi ma, grazie alle sue proprietà benefiche e curative, anche in erboristeria. Qui lo zenzero lo si trova principalmente sotto forma di olio essenziale, ideale per realizzare dei massaggi in caso di dolori articolari o muscolari. In cucina si usa invece il rizoma di zenzero fresco, da cui vengono estratti i succhi, o il rizoma essiccato e quindi in polvere.
Una preparazione facile e versatile in cui lo zenzero è protagonista è il decotto. Basta mettere a il rizoma di zenzero tagliato a rondelle nell’acqua e lasciarlo bollire per circa 20-30 minuti. Infine si filtra il decotto ottenuto e vi si può aggiungere limone o peperoncino, per esaltarne il sapore e aumentarne i benefici. Un decotto a base di zenzero e limone la mattina aiuta a depurare l’organismo, ad attenuare i sensi di fame e ad avere più energia nel corso della giornata.
Ma i benefici dello zenzero, come già detto, non si limitano alla cucina. In pochi sanno che anche i trattamenti naturali di bellezza possono godere dei suoi benefici. Lo zenzero sulla pelle aiuta a contrastare le rughe e ad eliminare le macchie causate da brufoli o acne. Se applicato sui capelli invece, grazie all’azione stimolante sulla circolazione, può velocizzarne la crescita ed eliminare la forfora presente sulla cute.
Controindicazioni
Abbiamo visto le molteplici proprietà benefiche dello zenzero, esistono però delle controindicazioni che è bene conoscere. Se assunto in dosi eccessive e in presenza di alcune patologie, i suoi effetti potrebbero essere infatti più dannosi che benefici. Ne è fortemente sconsigliato il consumo:
- in caso di gravidanza, perché potrebbe causare gravi contrazioni uterine
- durante l’allattamento, perché potrebbe alterare il sapore del latte materno
- a chi soffre di gastrite, in quanto potrebbe causare bruciori di stomaco, soprattutto se assunto a stomaco vuoto
- a chi soffre di colon irritabile. Lo zenzero infatti favorisce i movimenti intestinali. Chi soffre di colon irritabile potrebbe avvertire un’eccessiva mobilità intestinale, diarrea e la formazione di gas intestinali
- a chi segue terapie per la coagulazione del sangue. Lo zenzero infatti stimola la circolazione del sangue e potrebbe inibire l’effetto delle cure
- a chi soffre di calcoli biliari, dato che stimola i succhi gastrici e il rilascio di bile da parte della cistifellea
Conclusioni
Come accennato in precedenza, lo zenzero non può in alcun modo sostituire le cure mediche. In caso di presenza di determinate patologie è sempre bene consultare il proprio medico. Per chi invece si stesse semplicemente chiedendo se è bene inserire lo zenzero, senza eccessi, nella propria alimentazione e se questa pianta fosse davvero in grado di apportare dei benefici al proprio benessere fisico la risposta è sì. Equilibrio è la parola chiave.