Lady Gaga: tra bullismo e violenze sessuali, un esempio di #girlpower

Conosciamo tutti Lady Gaga: è un’attivista, cantautrice e attrice statunitense. Inizialmente, è stata conosciuta per i suoi modi eccentrici nonché estremamente stravaganti.
Tuttavia, dobbiamo considerare che, innanzi tutto, Lady Gaga è una donna, un essere umano, e come essere umano ha affrontato momenti incredibilmente difficili.

Per fortuna, dopo ogni tempesta c’è sempre l’arcobaleno.

IL SUO PASSATO

Dal passato di Lady Gaga, emergono diversi episodi di bullismo e violenze di ogni genere; anche sessuali.

Sin dai tempi dell’università, la cantante veniva derisa dai propri colleghi di corso, i quali si erano persino occupati di creare un gruppo sulla piattaforma di Facebook nominato: “Stefani Germanotta non sarai mai famosa”.

Al contrario, ad oggi – Lady Gaga è la prima donna al mondo ad aver vinto un Oscar, un Grammy, un BAFTA e un Golden Globe nello stesso anno.

Potremmo considerarla una vera e propria rivincita!

LA MADRE DI LADY GAGA RACCONTA

Ma come ho accennato precedentemente, ha dovuto affrontare tante difficoltà.
Ne parla anche la madre in un’intervista per il programma televisivo CBS.
A quanto pare, gli anni più dolorosi sono stati quelli ai tempi delle scuole medie, quando i ragazzi cominciano a scoprire il potere del fare del male, senza realizzare quanto questo tipo di atteggiamento possa nuocere al prossimo.
Lady Gaga, da quello che dice Cynthia Germanotta (la madre, per l’appunto), è sempre stata una ragazza particolare, unica, decisamente diversa dal resto della sua generazione. Motivo per cui tendeva ad essere emarginata, incompresa e – solitamente, quando un determinato gruppo di persone vengono affiancate a personalità differenti rispetto alle proprie, tendono a “spaventarsi” e, di conseguenza, a bullizzarle.

IL CAMBIAMENTO

È così che Lady Gaga affronta un cambiamento drastico e molto significativo: dall’essere una ragazza felice e ambiziosa – si trasforma in un essere umano insicuro e privo di autostima.

Non sempre si sa come gestire questa tipologia di cambiamenti – soprattutto una madre, che vorrebbe sempre il meglio per la propria figlia o il proprio figlio ed è consapevole che basta una parola fuori posto per peggiorare una situazione già delicata e decisamente complessa.

LA VIOLENZA SESSUALE

Oltre al bullismo, purtroppo, c’è dell’altro.
Lady Gaga ha affermato più volte, anche in un’intervista con Oprah Winfrey, di aver subito violenze sessuali all’età di 19 anni. Tale tragedia è stata seguita da disturbi post-traumatici da stress.

“Ho affrontato cose orribili di cui oggi posso ridere – ma solo perché sono stata sottoposta a terapia mentale e fisica per poter guarire durante gli anni”.

La cantante ha ammesso di non essere stata più la stessa da quel momento in poi. Al tempo, frequentava la scuola cattolica e nello sperimentare la cattiveria dell’essere umano ha pensato: “sono davvero così gli adulti?”.
Ma la vera domanda è: la vittima ha mai avuto occasione di affrontare lo stupratore?
Lady Gaga afferma: “penso che mi avrebbe terrorizzato”.

Una volta, lo riconobbe in un negozio, rimanendo paralizzata dalla paura.

QUANDO DIVENTA DIFFICILE ESSERE SINCERI CON SE STESSI

Lo shock è stato così forte da non consentire a Lady Gaga di capire e metabolizzare ciò che, effettivamente, le era capitato. Per anni non ne parlò, non lo disse neppure a se stessa. Poi, attraverso tanta riflessione e supporto, la protagonista di “A star is born” si rese conto che per andare avanti era necessario essere sinceri, parlando a cuore aperto.

Come non è stato facile per lei, non lo sarà mai per nessuna donna al mondo. Ma comunicare essenziale. Per affrontare un disagio bisogna liberarsene – e per farlo, è importante dire sempre la verità.

LA DEPRESSIONE

Ciò che davvero ha un valore, per Lady Gaga, è prendersi cura della propria salute mentale. Lei stessa, per anni, ha sofferto di una profonda depressione causata da tutti gli avvenimenti negativi che hanno fatto parte della sua vita.
La cantante si rende perfettamente conto che disturbi come la depressione non vanno assolutamente ignorati bensì tenuti sotto controllo e contrastarli con vere e proprie terapie – nonché con buona volontà.

“Antipsicotici e antidepressivi, terapia, terapia dialettica comportamentale, terapia cognitiva, meditazione, esercizio quotidiano”.

Questo è l’impegno di Lady Gaga per poter superare i traumi e potersi reputare una persona davvero felice.
Ma aiutano davvero i farmaci?

La cantante afferma: “Il mio psichiatra ha messo in piedi un team e a volte mi rifugio in un luogo dove vado ancora per ricaricarmi. Si prendono cura di me. Mi hanno salvato la vita e gliene sarò sempre grata”.

LA FIBROMIALGIA

Tuttavia, i problemi di Lady Gaga non si fermano qui.
Improvvisamente, la popstar divenne una celebrità che viaggiava per il mondo, passando dalla camera d’albergo al garage, alla limousine, al palcoscenico.

“Ho iniziato a provare questo dolore incredibilmente intenso in tutto il corpo, che replicava il dolore che ho provato dopo essere stata stuprata.”

Si trattava di fibromialgia, ma Lady Gaga – ancora, non ne era al corrente.

“Non mi fermavo, non smettevo di lavorare e ballare nonostante provassi un dolore insopportabile. Ero così frustrata… mi tagliavo. Vedi il sangue, ti senti confuso e pian piano percepiti in una spirale senza controllo. Non aiuta in nessun modo. Peggiora solo le cose. (…) A volte, mi sbattevo anche contro il muro. Ho fatto delle cose orribili a me stessa quando provavo dolore. Prendevo medicine sbagliate e non ero in terapia. Avevo paura di stare per morire.”

CONCLUSIONI

Se vogliamo, Lady Gaga può essere un esempio di #girlpower; ne ha affrontate tante, tra bullismo, sessismo, violenze sessuali, body shaming e persino difficoltà fisiche. Ma ha dimostrato che, con coraggio e buona volontà, tutto si può superare.
Per fortuna, l’essere umano ha questo dono di poter “andare avanti”, nel bene e nel male. Non bisogna vergognarsi di essere stati violentati, così come di essere vittime di bullismo od omofobia. È importante comunicare per contrastare tali fenomeni, bisogna saper dare loro importanza per dare supporto a chi ne ha più bisogno.
Non che sia facile, chiaramente: si tratta di un processo lungo e delicato, assai complesso, ma non è impossibile. Essere sinceri con se stessi e ammettere di avere un problema ci permette di essere utili non solo per noi stessi ma anche nei confronti di chi ci circonda.

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