SANREMO 2020 E LE POLEMICHE SU AMADEUS: FEMMINISMO O SESSISMO?
Parliamoci chiaramente: ad oggi, esprimere un parere risulta assai complicato. Questo perché gli individui, all’interno della società, si sentono liberi di ritagliare un proprio spazio per dare voce ad ogni tipologia di pensiero. Tale meccanismo, genera un concatenarsi di opinioni che, molto spesso, si scontrano facendosi a pezzi.
È quello che è capitato ad Amadeus, il quale si è preso la briga di invitare una decina di donne relativamente conosciute, per il suo “Sanremo Femminista”. Tra queste, ritroviamo Francesca Sofia Novella, modella e influencer nonché fidanzata di Valentino Rossi. Poi – Georgina Rodriguez e Sabrina Salerno, la fidanzata del calciatore tanto amato e conosciuto, Cristiano Ronaldo.
Ma non è questo che ha generato scalpore, quanto ciò che ha dichiarato il conduttore durante la conferenza stampa di presentazione del cast.
“UN PASSO INDIETRO A VALENTINO ROSSI”
A proposito di Francesca Sofia Novella, Amadeus l’ha definita in gamba nel “sapere stare un passo indietro al suo uomo”. Inoltre, ha aggiunto di aver scelto la modella “anche per la sua bellezza”.
E questa non ci voleva.
Il conduttore televisivo, successivamente al fatto, ha dichiarato di essere stato frainteso, in quanto il suo obiettivo era quello di apprezzare la donna per aver scelto di stare fuori dai riflettori inevitabilmente puntati sul fidanzato Valentino.
“BISOGNA SAPERLO FARE”
Il dibattito si è espanso, dalle televisioni di tutti gli italiani ha raggiunto i social in pochissimi secondi.
Persino Michelle Hunziker ha espresso la sua opinione in merito, assai perplessa e indignata per le dichiarazioni fatte dal collega (il video alla fine dell’articolo!).
Questa nuova edizione del Festival di Sanremo ha effettivamente intenzione di mostrare sensibilità nei confronti di una tematica tanto delicata e profonda come quella del femminismo.
Forse, però, questo nuovo progetto non ha preso piede nel modo giusto.
Tante donne e uomini hanno lottato e lottano tuttora per dimostrare l’importanza della parità dei sessi, da qualsiasi punto di vista lo si voglia affrontare. Se si ha intenzione di scegliere un argomento tanto particolare, soprattutto in questo periodo storico, bisogna saperlo fare.
Dare appoggio al mondo femminile significa – non solo apprezzarlo nella sua intera essenza – ma saper anche utilizzare un certo tipo di linguaggio che in nessun modo possa essere frainteso.
Ammesso che si tratti di un semplice fraintendimento.
FEMMINISMO O SESSISMO?
Personaggi di una certa importanza come conduttori, giornalisti, cantanti, stilisti e chi ne ha più ne metta, nel momento in cui hanno la capacità di gestire un tour, una trasmissione piuttosto che una sfilata di moda, dovrebbero possedere anche l’abilità di parlare in maniera chiara e sintetica, in modo tale da diffondere un messaggio nella maniera più corretta possibile.
I tempi in cui si poteva parlare in modo superficiale sono finiti – o almeno, dovrebbero esserlo.
Fraintendimento o no, le parole vanno dosate a prescindere, anche durante il Festival di Sanremo, altrimenti si rischia di offendere o di dare per scontati gli innumerevoli sforzi di individui in tutto il mondo per raggiungere la tanto agognata parità dei sessi.
Molto spesso si dice che, ora come ora, parlare senza che una possibile controparte si senta offesa, risulta praticamente impossibile. Questo, però, non dovrebbe intendersi come un atteggiamento negativo; anzi. Gli individui di differente religione, sesso, orientamento sessuale e così via, sentono di dover dare uno STOP al bullismo che si è creato nel corso del tempo. Essi, stanno cominciando a capire l’effettiva importanza che ognuno di noi possiede come essere umano.
Nessuno di noi dovrebbe essere oggetto di fraintendimenti. Dire a qualcuno di “saper stare un passo indietro al proprio uomo” non ha possibilità di intendersi come un complimento. Altrimenti, l’accaduto, non avrebbe generato tanto scalpore.
Successivamente, la stessa Novella è corsa in difesa del conduttore, dichiarando che “non è il saper stare un passo avanti o indietro a dimostrare l’importanza del ruolo femminile all’interno della società”.
Ha ragione: entrambi i ruoli, maschile e femminile, dovrebbero camminare sulla stessa lunghezza d’onda.
CONCLUSIONI
Tutti noi dovremmo abbracciare la consapevolezza che le parole hanno un determinato peso. In particolare, personaggi che fanno parte del mondo del cinema, della musica, della moda e così via, dovrebbero essere i primi a sfruttare la loro popolarità per dare il giusto esempio di società moderna e tollerante.
Michelle Hunziker, così come tutti noi, ci auguriamo che questa nuova edizione del Festival di Sanremo divenga ottimo spunto di riflessione. Così, potremo amarci di più e farci meno la guerra.