MASSAGGIO CALIFORNIANO: PERCHE’ MIGLIORA LA NOSTRA SALUTE
Esistono tantissime pratiche di benessere ma negli ultimi tempi è in voga il massaggio Californiano. Vediamo in che cosa consiste.
- DOVE NASCE IL MASSAGGIO CALIFORNIANO
- COME SI SVOLGE UN MASSAGGIO CALIFORNIANO
- QUALI BENEFICI PRODUCE IL MASSAGGIO CALIFORNIANO?
- CONFRONTO TRA MASSAGGIO CALIFORNIANO ED ALTRI METODI
- IL MASSAGGIO CALIFORNIANO ALLONTANA ATTACCHI DI PANICO E INSONNIA
- CONTROINDICAZIONI
- CONCLUSIONI
DOVE NASCE IL MASSAGGIO CALIFORNIANO
Come ci suggerisce la parola stessa, il massaggio Californiano è nato in California vicino a San Francisco presso l’Istituto Esalen che si trova nella regione di Big Sur. Fu ideato negli anni ’70 da alcuni studiosi che cercavano un metodo da applicare ai militari che rientravano dal Vietnam. Purtroppo la guerra lasciò molti strascichi in quelli che tornarono in patria, non solo fisici ma soprattutto psicologici. Per aiutarli a ritrovare il benessere psicofisico venne praticato un tipo di massaggio che utilizzava tecniche innovative che avevano lo scopo di generare un senso di protezione.
COME SI SVOLGE UN MASSAGGIO CALIFORNIANO
Innanzitutto è sempre consigliabile fare un bagno caldo prima di sottoporsi al massaggio. Questo scioglierà le tensioni muscolari rendendo più semplice il lavoro manuale dell’operatore ma non solo. E’ buona cosa pulire la pelle da creme o lozioni varie che possono provocare situazioni di allergia durante il trattamento per l’utilizzo di oli essenziali. Il massaggio viene eseguito sulla persona che si troverà in posizione prona, cioè a pancia in giù, e si comincerà effettuando movimenti lenti partendo dal collo fino a scendere sui piedi. Poi si proseguirà in posizione supina e praticando il massaggio sempre dalla testa verso i piedi. Con l’aiuto degli oli essenziali si cercherà di indurre il massimo del relax perché lo scopo è quello di donare un completo senso di calma. Inoltre si otterrà una buona dose di energia positiva. Ogni parte del corpo può essere massaggiata. Si inizia in modo leggero ma laddove si troveranno tensioni muscolari si potrà intervenire più energicamente.
QUALI BENEFICI PRODUCE IL MASSAGGIO CALIFORNIANO?
Lo scopo del massaggio è quello, ovviamente, di produrre benessere. La durata di un trattamento può svolgersi intorno a 90-120 minuti. Più si massaggiano lentamente le zone del corpo, più si induce l’eliminazione delle tossine. Sappiamo bene che facendo una buona “pulizia” si otterranno ottimi risultati. La pressione arteriosa sarà maggiormente regolata, le contratture svaniranno facendo migliorare visivamente la nostra pelle mentre sotto il profilo psicologico si incrementerà l’autostima. Per raggiungere il massimo dei risultati è consigliabile effettuare un ciclo di alcune sedute.
CONFRONTO TRA MASSAGGIO CALIFORNIANO ED ALTRI METODI
Tutte le pratiche di massaggio hanno un denominatore comune che è quello di riequilibrare corpo-mente-anima. Il massaggio Californiano, essendo però formulato in un’epoca recente, prende spunto dalla cultura New Age. Per questo si è voluto dare molto rilievo alla parte emotiva dell’anima. I movimenti lenti, effettuati con le mani, aprono correttamente i canali energetici a chi si sottopone. Oltre a raggiungere un miglioramento fisico dovuto al pieno recupero della tonicità muscolare, si otterrà quindi la serenità interiore.
IL MASSAGGIO CALIFORNIANO ALLONTANA ATTACCHI DI PANICO E INSONNIA
Lo stress, lo sappiamo bene, provoca sensazioni generali di malessere. Vivere sempre sotto pressione può far subentrare sintomi e patologie a volte inspiegabili. Gli attacchi di panico e l’insonnia sono, per esempio, due eventi estremamente gravosi che possono limitare e condizionare la nostra vita. Il massaggio Californiano può essere d’aiuto per allontanare l’insorgenza di entrambi perché agisce sul sistema nervoso. La sequenza delle manovre, essendo armoniosa, aiuterà a generare in noi quella sicurezza che credevamo perduta.
CONTROINDICAZIONI
L’operatore di massaggio Californiano effettua sempre una prima indagine per conoscere eventuali patologie del suo cliente. Il massaggio è comunque sconsigliato in presenza di flebiti, edemi, traumi recenti, lesioni cutanee, malattie del sistema nervoso centrale, stato di gravidanza. E’ sempre utile, prima di sottoporsi ad un massaggio, consultare comunque il proprio medico di fiducia che conosce la nostra storia familiare e potrà consigliarci al meglio.
CONCLUSIONI
Il massaggio Californiano è una vera esperienza sensoriale tutta da provare. Occorre sempre rivolgersi ad operatori esperti che siano in possesso di attestato. Inoltre è bene comunicare, a chi eseguirà il trattamento, se si è soggetti a particolari problemi di salute o a forme di allergia. Un completo massaggio richiede, infatti, l’uso di oli essenziali perché dovranno sollecitare la parte olfattiva, per questo non si devono trascurare certe informazioni. Il raggiungimento di un totale equilibrio si ottiene lasciandosi andare completamente e mettendosi nelle mani dell’operatore con la massima fiducia.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Lella Leonardi
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