DIECI RIMEDI NATURALI PER MANTENERE L’ABBRONZATURA

L’estate è finita e il nostro obiettivo principale è proprio quello di non far finire anche la nostra abbronzatura. Mantenerla può essere difficile, soprattutto nelle stagioni invernali e autunnali, in cui ci occupiamo sempre di più cose contemporaneamente: famiglia, lavoro, spese, imprevisti…

Però ogni anno, in estate, dedichiamo una o due settimane (se possibile, anche di più!) alla nostra abbronzatura. Infatti, andiamo al mare e rimaniamo stesi sul nostro asciugamano gran parte del nostro tempo, anche in compagnia di un buon libro da leggere o degli amici. Ci dispiace notare che i nostri sforzi per avere una carnagione luminosa e più scura siano stati vani alla fine; questo perché, una volta tornati alla vita reale e con l’arrivo dell’autunno la nostra bella abbronzatura decide di chiudere i battenti e di salutarci fino alla prossima estate.

Dunque, la domanda sorge spontanea: esiste un modo per mantenere l’abbronzatura anche nelle stagioni fredde? E la risposta è: sì, un modo c’è! Anzi, ce ne sono dieci.

Ecco, perciò, dieci rimedi naturali per mantenere l’abbronzatura:

1. Scarta i prodotti chimici: solo oli essenziali;

2. Docce brevi e detergenti delicati;

3. Idrata la pelle;

4. Quando ti lavi, non sfregare;

5. Attenzione all’alimentazione;

6. Sì allo scrub, ma sceglilo bene

7. Usa profumi naturali;

8. Sfrutta gli autoabbronzanti;

9. Integratori di Betacarotene;

10. Tè nero.

PREMESSA

Per poter ottenere dei veri risultati con questo tipo di consigli è necessario agire con costanza, un po’ come per la maggior parte delle cose: se si ha la febbre e si prendono le medicine una volta soltanto, non possiamo aspettarci di guarire per magia!

Perciò – siate pazienti e curate ogni dettaglio; il tempo vi loderà!

SCARTA I PRODOTTI CHIMICI: SOLO OLI ESSENZIALI

Questa è una delle cose principali da fare nel caso si voglia mantenere a lungo l’abbronzatura. I prodotti chimici, ahimè, accelerano il processo di desquamazione dello strato superficiale della pelle e tendono ad inaridirla a causa della presenza di alcol. Optate, dunque, per prodotti naturali, biologici e possibilmente vegani. Anche perché assecondano le necessità che ognuno di noi ha ma senza danneggiarci.

DOCCE BREVI E DETERGENTI DELICATI

Rimanere a lungo sotto l’acqua non aiuta affatto l’abbronzatura, specialmente se si tratta di acqua esageratamente calda. Non spendete più di 10/15 minuti per lavarvi e, soprattutto, fatelo con acqua tiepida, anche perché così non danneggerete pelle e capelli. Anche i bagni caldi sono sconsigliati, a meno che qualcuna di voi non si trovi in una situazione di stress intenso; in quel caso, un bagno caldo con oli essenziali può essere di grande aiuto per l’umore. Ricordate, però, che se vorrete mantenere l’abbronzatura, è meglio limitare i bagni a 1 o 2 volte al mese, non di più.

Per quanto riguarda i detergenti – questi ultimi dovranno essere delicati, in modo tale da non intaccare lo strato superficiale della nostra pelle, ossia l’abbronzatura. Per essere delicati dovranno presentarsi in forma leggere, come gel, acqua detergente oppure sottoforma di schiuma. Se notate un prodotto che si dice delicato ma la sua forma risulta essere corposa, evitate di acquistarlo.

IDRATA LA PELLE

Questo è un altro dei punti principali per mantenere l’abbronzatura. La pelle secca è il suo nemico numero uno, in quanto consuma lo strato superficiale dell’epidermide. Ciò, ci porta inevitabilmente a perdere il nostro colorito dorato. D’inverno, si sa, la pelle tende a seccarsi molto facilmente, perciò armatevi di creme idratanti, sieri e oli (anche essenziali), perché avrete un bel lavoro da fare!

Per assicurare alla vostra pelle la giusta idratazione, dovrete andare a lavorare su ogni strato di essa: questo significa utilizzare in primis i sieri idratanti. Li massaggiate lentamente su cosce, braccia, addome e viso e poi passate agli oli. Agite nella stessa maniera con un olio di mandorle dolci, avocado, cocco o jojoba, a voi la scelta. E per terminare la vostra sessione di idratazione, aggiungete un po’ di crema idratante sulle medesime zone.

Ciò che vi raccomando è di agire in questa maniera mattina e sera, ogni giorno. Se vi è difficile seguire questo consiglio per i troppi impegni, assicuratevi di farlo almeno dopo la doccia, in quanto la pelle risulta essere più delicata e sensibile. Proteggetevi dal vento e cercate di evitare l’aria condizionata.

Ovviamente, questo tipo di prodotti molto (moltissimo) idratanti, non è detto che vadano bene a chiunque. Ognuno di noi ha bisogni diversi e ciò significa che chi si ritrova una pelle grassa non dovrà acquistare gli stessi prodotti di una persona che, al contrario, ha la pelle secca.

Non l’ho specificato all’inizio di questo paragrafo perché mi sembra abbastanza scontata come cosa, ma ve lo farò presente lo stesso: non aspettatevi di ritrovarvi una pelle perfettamente idratata senza bere due litri di acqua al giorno! Se volete idratare appieno la vostra pelle e, dunque, mantenere l’abbronzatura, dovrete bere la quantità d’acqua che richiede il vostro organismo, secondo peso e altezza.

QUANDO TI LAVI, NON SFREGARE

Se consideriamo la numerosità di volte in cui l’epidermide si trova (o può trovarsi) in una situazione di tensione (temperature troppo calde o troppo fredde, prodotti chimici o naturali ma non adatti alle nostre necessità, sbalzi di temperatura, scarsa cura), possiamo comprendere che una piccolezza come lo strofinare una spugna su di essa, ancora e ancora, non può che peggiorare ulteriormente il suo stato e, di conseguenza, rendere quasi impossibile l’obiettivo di mantenere l’abbronzatura estiva. Perciò fate attenzione!

ATTENZIONE ALL’ALIMENTAZIONE

Pensavate di averla scampata, non è vero? E invece no. Un’alimentazione sana – come potete notare, è essenziale anche per mantenere l’abbronzatura. Questo perché ci sono alimenti che aumentano i livelli di melanina (come carote e albicocche). Altri, invece, consentono alla pelle di rimanere idratata come i frutti rossi, verdura e frutta delle tonalità cromatiche del giallo e del verde. Ah: e non dimenticate la frutta secca!

Tenete conto che un’alimentazione sana non significa mangiare solo questo genere di cibi, ma di rendere vario il vostro piano organizzativo del pranzo e della cena. Consumate, dunque, pesce, carne, cereali, pasta (possibilmente integrale) e tanto, tanto, tanto yogurt magro.

Sì ALLO SCRUB, MA SCEGLILO BENE

Lo scrub è importante quasi quanto la ceretta a fine mese. Questo perché consente di eliminare le cellule morte e stimolare il processo di creazione di nuove cellule. Detta così, la prima cosa a cui si pensa è: “togliendo le cellule morte, il primissimo strato della pelle si schiarirà, anche se in maniera relativa, ciò significa che è meglio dire no allo scrub!”. La realtà da ciò che si potrebbe ipotizzare, però, è ben diversa. Non è vero che lo scrub scolorisce; piuttosto, ravviva l’abbronzatura e pulisce in profondità la pelle. L’importante è che sia delicato, che venga utilizzato una volta a settimana e non venga eccessivamente strofinato sull’epidermide.

USA PROFUMI NATURALI

Il discorso è il medesimo del primo punto che abbiamo tratto: NO AI PRODOTTI CHIMICI! L’alcol inaridisce e desquama con molta (moltissimissima) facilità la nostra pelle, rendendole più difficile l’obiettivo di mantenere a lungo l’abbronzatura per cui abbiamo faticato, sudato e lavorato tanto. Optate, dunque, per profumi con una bassa percentuale di alcol o, ancora meglio, completamente naturali. Un’altra alternativa per preservare la vostra abbronzatura può essere quella di sfruttare qualche goccia di olio essenziale, da massaggiare su collo, décolleté e polsi.

SFRUTTA GLI AUTOABBRONZANTI

Questa è una delle prime cose che viene in mente a – praticamente – tutti per preservare l’abbronzatura. Difatti, pre e post abbronzatura, essi sono essenziali (e anche pratici, direi!). La cosa migliore è di versarne qualche goccia all’interno della vostra crema corpo. Se utilizzata mattina e sera, vedrete che risultati!

Come abbiamo detto per i profumi e i prodotti in generale, anche gli autoabbronzanti è meglio acquistarli se naturali e biologici, in quanto donano benefici senza recare danni.

Una buona alternativa può essere anche quella di utilizzare un autoabbronzante homemade fatto con ingredienti like zucchero di canna, carote, caffè, cacao eccetera.

Sia per quanto riguarda gli autoabbronzanti homemade o quelli acquistati online o nei negozi specializzati, fate attenzione alle indesiderate macchie di leopardo! Per farlo, consiglio di non spalmare il prodotto da soli ma di farvi aiutare da un’amica o parente.

INTEGRATORI DI BETACAROTENE

Anche gli integratori possono contribuire notevolmente nel preservare l’abbronzatura. In particolar modo, gli integratori di betacarotene sono utilissimi anche prima di andare al mare, quindi in situazioni di pre-abbronzatura. Inoltre ne prolungano la durata e assicurano alla pelle l’idratazione necessaria per prevenirne l’invecchiamento.

L’organismo può beneficiare dell’assunzione del betacarotene in quanto è ricco di antiossidanti, essenziali per proteggere il sistema immunitario, combattere le malattie degenerative e contrastare l’invecchiamento. Inoltre è l’ideale per proteggere le pelli sensibili da fastidiose scottature e di poter godere, così, dei raggi solari senza correre eccessivi pericoli.

TÈ NERO

Il tè nero è ottimo per chi ha l’obiettivo di mantenere a lungo la propria abbronzatura. È il classico rimedio della nonna e può essere considerato come un vero e proprio autoabbronzante naturale. Si può scegliere un infuso concentrato di tè nero da inserire nell’acqua della vasca oppure di miscelarlo all’interno di una maschera fai da te, a voi la scelta!

CONCLUSIONI

Come avete potuto notare, esistono diversi metodi per preservare a lungo l’abbronzatura, per valorizzarla e proteggerla. Anche l’Aloe Vera, l’olio di germe di grano, di carota e il burro di karitè possono contribuire notevolmente al raggiungimento dell’obiettivo. Perciò non perdete la speranza e seguite con costanza questi consigli. Non ve ne pentirete!

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