DIECI OTTIMI BENEFICI DEL LATTE DI COCCO

Latte di cocco. Ne abbiamo sentito parlare spesso negli ultimi anni, non è vero? Così come per quanto riguarda il latte di mandorla, di avena e così via. Insieme alle mandorle, agli hamburger vegani e tutto ciò che non contenga neanche l’ombra dell’olio di palma, il latte di cocco fa parte di quella alimentazione sana che la maggior parte delle persone tenta di seguire alla lettera. E questo non solo per dimagrire ma anche per vivere la propria vita in maniera più sana e intelligente.

Ci sono stati molti apprezzamenti per alimenti come questi, nonché diverse opinioni positive. Tuttavia, ritroviamo sul web anche idee opposte a queste sopracitate. Molte persone commentavano alimentazioni come queste dannose per l’organismo, troppo grasse o prive delle giuste proprietà nutrizionali.

Oggi siamo qui per spiegare il motivo per cui bere latte di cocco è una buona abitudine, se non per tutti, per la maggior parte delle persone. Prima, però, mi piacerebbe condividere con voi qualche curiosità su questa delizia per il palato.

IL COCCO E LA SUA STORIA

La sua pianta è originaria delle zone tropicali dell’arcipelago indonesiano mentre la sua antica diffusione si rifà all’area del Pacifico, come le Filippine e i paesi dell’Oceania.

Il termine “cocco” deriva dal portoghese “coco”, ossia “testa”.
Furono i marinai di Vasco de Gama, durante il loro viaggio nelle Indie, a denominare così il frutto, rifacendosi alla sua forma, la quale ha una vaga somiglianza con la testa a forma di zucca intagliata del Coco (un “mostro” della mitologia ispanica, molto simile all’uomo nero).

A quanto pare, la prima persona a descrivere il cocco come “gustoso, dolce come lo zucchero e bianco come il latte, nonché capace sia di nutrire che di dissetare” sia stato proprio Marco Polo nel 1920, durante i suoi viaggi. Persino spagnoli e portoghesi, conquistando le coste occidentali dell’America ebbero l’opportunità di assaggiare il cocco, finendo per coltivarlo dal 1525 in poi.

Furono gli autori del Cinquecento a chiamare questo frutto nutriente e paradisiaco “noce d’India”. Non per niente, secoli prima, il succo di cocco a corte era definito un autentico “elisir di lunga vita”, perfetto per le calde stagioni e per ottimo per incantare e corteggiare le donne.

GLI UTILIZZI DEL COCCO

Il cocco, comunque, si presenta in diverse varietà e ne possiamo contare almeno ottanta; infatti, si distingue spesso per colore, forma e grandezza. Il cocco, nei secoli, è stato sempre molto utilizzato in diverse occasioni. Vediamo quali:

• Come pianta ornamentale

Strano ma vero. La sua pianta era perfetta per abbellire stanze e corridoi di grandi case e grandi ville.

• Per la produzione di noci di cocco

Destinato al consumo fresco.

• Con l’obiettivo di ricavare il legno di cocco

Esso era utilizzato per la facilità nella lavorazione di mobili e abitazioni rurali.

• Per creare prodotti interessati alla rasatura

Ebbene sì, il suo olio risultava essere perfetto per prodotti di rasatura, come schiuma da barba e sapone.

Oggi, il cocco è un alimento benefico, in particolare per il suo apporto di sali minerali, vitamine, antiossidanti e zuccheri naturali, come vedremo successivamente. È lassativo, rinfrescante, dissetante e afrodisiaco, perfetto per qualsiasi situazione e occasione.

DIECI OTTIMI BENEFICI DEL LATTE DI COCCO

1. ABBASSA I LIVELLI DI COLESTEROLO CATTIVO;

2. COMBATTE REFLUSSI E GASTRITI;

3. OTTIMO PER LA STITICHEZZA;

4. RIDUCE I RICHI CARDIOVASCOLARI;

5. PERFETTO COME FONTE DI MINERALI;

6. HA PROPRIETÀ ANTIBATTERICHE;

7. AUMENTA LE DIFESE IMMUNITARIE;

8. FAVORISCE IL METABOLISMO;

9. COMBATTE LE IMPERFEZIONI DELLA PELLE;

10. GUARISCE LE FERITE.

ABBASSA I LIVELLI DI COLESTEROLO CATTIVO

Il punto sopracitato è stato affrontato anche per quanto riguarda le uova, considerate dannose in quanto alzano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. È un mito da sfatare, esattamente come per il latte di cocco. Abbassando i livelli di colesterolo cattivo, il latte di cocco alza quelli in favore del colesterolo buono, rendendo l’organismo più forte e perfettamente in grado di combattere malattie di diverso genere.

COMBATTE REFLUSSI E GASTRITI

Il latte di cocco è capace di sostituirsi al latte vaccino grazie alle proprietà calmanti nei confronti di reflussi e gastriti. Ovviamente, la sua assunzione è da associare a un’alimentazione sana e leggera. Poco caffè, niente fumo o alcol e da moderare le spezie come il peperoncino.

OTTIMO PER LA STITICHEZZA

Buone notizie! A quanto pare, il latte di cocco è un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza. Esso interviene sulle mucose, prevenendo irritazioni ed ulcere.

Inoltre, questa bevanda si rivela particolarmente adatta per la salute intestinale grazie al suo bilanciamento tra il giusto apporto di acqua e fibre. Essa agisce contro la stitichezza e interviene sulle mucose e sulle pareti dell’apparato gastrointestinale, evitando irritazioni ed ulcere.

RIDUCE I RISCHI CARDIOVASCOLARI

L’aumento dei livelli di colesterolo buono nel sangue favorisce l’ottimizzazione di ogni funzionalità dell’organismo e, logicamente, combattere e prevenire malattie come quelle cardiovascolari.

PERFETTO COME FONTE DI MINERALI

Perché scegliere il latte di cocco al posto del latte vaccino? Semplice: diversamente dal primo, il latte di cocco contiene ferro, magnesio, zinco e potassio, dunque è un’ottima fonte di minerali. I minerali sono indispensabili per lo sviluppo del corpo umano, per la cicatrizzazione di ferite, per la salute del sangue e così via.

HA PROPRIETÀ ANTIBATTERICHE

Per chi non lo sapesse, il latte di cocco contiene l’acido ialuronico che già conosciamo, utilizzato prevalentemente per contrastare l’invecchiamento cutaneo. In questo caso, oltre ad essere un perfetto rimedio per contrastare le rughe, essendo contenuto all’interno del latte possiede anche ottime proprietà antibatteriche e antimicotiche, proteggendo così l’organismo dagli agenti esterni.

AUMENTA LE DIFESE IMMUNITARIE

Oggi come oggi, risulta davvero complicato non ammalarsi, sia in estate sia in inverno. Questo a causa del clima sempre meno prevedibile seguito da temperature estremamente calde o esageratamente fredde. Motivo per cui inserire nella propria alimentazione il latte di cocco è la migliore idea per poter proteggersi da raffreddore, mal di gola, febbre e tutto ciò che ne concerne.

FAVORISCE IL METABOLISMO

Assolutamente sì. Il latte di cocco non dev’essere bandito dal proprio programma di dimagrimento. Come alimento è molto nutriente, ma gli ingredienti contenuti al suo interno permettono di prolungare il senso di sazietà. Dunque, se bevuto in quantità regolari, è consigliato per la perdita di peso.

COMBATTE LE IMPERFEZIONI DELLA PELLE

E con “imperfezioni della pelle” intendo praticamente TUTTE le imperfezioni della pelle. Così, il latte di cocco, oltre ad essere molto gustoso da inserire nella propria colazione o in uno spuntino di metà pomeriggio, ogni giorno si impegna a migliorare l’aspetto della nostra pelle, combattendo eczema, acne, sfoghi estivi e ottimizza la cicatrizzazione delle ferite. È consigliato a persona di qualsiasi fascia d’età. In questo caso, credo sia un’ottima abitudine per chi deve affrontare la pubertà, quindi agli adolescenti.

GUARISCE LE FERITE

Come accennato nei punti precedenti, il latte di cocco possiede minerali come il magnesio, lo zinco e il ferro, ottimi per favorire la cicatrizzazione delle ferite. Ovviamente, queste vanno ben trattate, disinfettate e protette dai batteri esterni, in modo tale da impedire la diffusione dell’infezione e consentirne, piuttosto, la rimarginazione.

CONCLUSIONI

Come potete leggere in questo articolo, il cocco può essere un vero toccasana per pelli e cute, per lo stomaco e per prevenire malattie cardiovascolari. Si può assumere il cocco in diverse forme:

1. Olio di cocco;

2. Acqua di cocco;

3. Frullato al cocco;

4. Latte di cocco;

5. Cocco tagliato a fette.

In qualsiasi forma venga assunto (quindi non solo mediante il suo latte) è un ottimo alimento, gustoso e prezioso. È importante però ricordare che rimane un prodotto carico di nutrienti. Ciò significa che è indispensabile moderarne l’utilizzo.

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