NATALIE PORTMAN, ANNE HATHAWAY: LA DIETA VEGANA
Conosciamo molto bene Natalie Portman ed Anne Hathaway, entrambe attrici. Abbiamo visto Natalie nelle vesti di una ballerina (Il Cigno Nero) ed Anne immedesimarsi nella vita di un’aspirante giornalista che riscopre l’importanza e i valori della moda, lavorando per Miranda, il capo di Runway (The Devil Wears Prada).
Entrambe queste due donne, famose e talentuose, vengono messe a dura prova ogni giorno, sempre con nuovi ruoli da interpretare. Devono affrontare la stampa, lavorare e lavorare. Impegni da cui è difficile prendersi una pausa per rivedere le proprie abitudini per assicurarsi di condurre una vita sana, nonostante il lavoro.
Natalie ed Anne, a questo proposito, hanno deciso di provare la dieta vegana. Una di loro, però, ha deciso di ricredersi. È stata la scelta migliore? Vediamolo insieme..
NATALIE PORTMAN
L’attrice ha sperimentato la dieta vegetariana sin da quando era piccola. Successivamente, nel 2009, ha preso la decisione di diventare vegana. Questo, dopo aver letto il libro di Jonathan Safran Foer intitolato “Se niente importa.”. Solo durante la gravidanza ha fatto uno strappo alla regola prendendosi un periodo di pausa e tornando vegetariana.
Ma Natalie non ha soltanto cambiato la sua alimentazione per gli animali: anche i suoi vestiti sono rigorosamente vegani e, dunque, cruelty free.
“SE NIENTE IMPORTA”
All’interno del saggio, lo scrittore ci propone una profonda riflessione sul cibo prendendo come punto di partenza il racconto della nonna. La donna aveva spiegato di come avesse deciso di rinunciare alla carne di maiale durante la guerra, nonostante questa potesse assicurarle la sopravvivenza. Jonathan aveva compreso che per la nonna il cibo non era solo cibo, ma un insieme di sentimenti quali gioia, terrore, crudeltà, gratitudine, umiliazione e così via. Un profondo ragionamento per un ragazzo, che ha deciso di interrogarsi sul significato del cibo e di diffondere gli insegnamenti della nonna per mezzo di un libro.
La stesura del testo ha richiesto una ricerca approfondita di quasi tre anni ed è racconto, inchiesta e testimonianza che invita tutti alla riflessione su quanto soffrono gli animali.
ANNE HATHAWAY
Anne Hathaway ha intrapreso la strada del veganismo nello stesso modo in cui lo ha fatto Natalie Portman. Dunque, è passata dall’essere vegetariana al voler decidere di porre un cambiamento ancora più drastico nella sua alimentazione. Si affida così alla dieta vegana nel 2012, durante le riprese di “Interstellar”. Persino per il suo matrimonio con Adam Shulman ha chiesto di allestire un banchetto totally vegan.
Purtroppo, però, il suo tentativo non andò a buon fine. Dopo solo due anni, Anne interrompe totalmente la dieta vegana reputandosi “incredibilmente rinata”. Sosteneva che quel tipo di regime alimentare non facesse per lei, che la facesse sentire più stanca e decisamente senza forze. Molti fan, i vegani più decisi, hanno tentato di persuaderla senza alcun risultato. Anne non ha dubbi: riprendere a mangiare carne è stata, per lei, la scelta migliore.
LA DIETA VEGANA
Come sapete, la dieta vegana si rifà ad un regime alimentare piuttosto rigoroso e rispettoso degli animali. Ciò significa: niente proteine animali, quindi niente carne o pesce e niente uova, latte e latticini. Solo burger di soia, seitan, tempeh, spezzatini e ragù vegetali, tanto per intenderci.
Oltre agli ingredienti inseriti all’interno della dieta vegana, anche le porzioni sono decisamente differenti dalla classica. Infatti, queste ultime sono di maggiori dimensioni, in quanto sentirsi sazi non è facile con solo un piatto di proteine vegetali.
ESSERE UNA PERSONA VEGANA FA BENE O MALE?
È una risposta che cercano di dare tutti. Per i vegani, una dieta vegana è la scelta migliore nel rispetto degli animali e per condurre una vita più sana. Per gli altri, una dieta vegana è deleteria per il benessere dell’organismo, in quanto procura stanchezza, mancanza di forza ed incapacità nell’affrontare alcune operazioni mediche. In più, secondo gli ultimi, essere vegani in gravidanza fa male e costringere il proprio figlio, piccolo, ad essere vegano, gli impedirebbe di ricerevere l’apporto nutritivo per crescere in modo sano ed equilibrato.
Ciò su cui possiamo ragionare, invece di affermare e confermare se una dieta vegana possa essere giusta o sbagliata, sono i lati positivi e negativi di essere vegani.
LATI POSITIVI
- Una dieta vegana è in grado di fornire tutte le proteine, i minerali e le vitamine necessarie per condurre una vita sana. Basta seguire la dieta rigorosamente e rispettando le porzioni indicate da dei specialisti;
- Diventare una persona vegana significa ridurre il rischio di cancro al colon, alla prostata e quello di pressione alta e malattie cardiovascolari;
- La dieta vegana è ottima per chi soffre di stitichezza, steatosi epatica grassa, ipercolesterolemici;
- Questa soluzione consente di prevenire e tutelare le malattie neuro-degenerative;
- A proposito della dieta vegana, possiamo dire che l’ottimo introito di potassio e magnesio consente di regolare in maniera equilibrata la pressione sanguigna;
- La digestione sarà facilitata in quanto i prodotti ingeriti saranno più salutari e meno elaborati;
- La pelle risulterà più curata e decisamente più luminosa.
Questi sono solo alcuni dei benefici che può dare la decisione di diventare una persona vegana. Ma ora vediamo quali possono essere i lati negativi di una dieta tanto drastica e limitante, in qualche modo.
LATI NEGATIVI
- La dieta vegana può essere causa di sintomi come stanchezza, spossatezza e carenza di vitamine. Questo, accade nel momento in cui il regime alimentare compreso di uno studio di porzioni non è seguito alla lettera;
- L’alimentazione vegana si rifà a un uso eccessivo del consumo di fibre, ciò significa che l’organismo farà più fatica ad assorbire i principi nutritivi introdotti al suo interno;
- Mangiare cibo vegano può ridurre la concentrazione necessaria per svolgere mansioni quotidiane come studiare, lavorare o solamente pulire la casa;
- Condurre una vita healthy rifacendosi alla dieta vegana può portare squilibri intestinali come nausea, mal di testa, anemia e così via.
A CHI È SCONSIGLIATA LA DIETA VEGANA?
Non tutti possono permettersi di rifarsi completamente a una dieta vegana. O almeno, questo è quello che dicono i medici e specialisti come i nutrizionisti.
Le persone che non dovrebbero eliminare le proteine animali, dunque, sono gli anziani, i bambini, le donne in gravidanza, gli anemici e i celiaci.
CONCLUSIONI
Come abbiamo potuto notare, rifacendoci agli esempi di Natalie Portman ed Anne Hathaway, non tutti sono in grado di apportare cambiamenti tanto drastici nella propria vita. Altri, invece, riescono nel loro intento e possono considerarsi felici della scelta presa.
Ci tengo a specificare un’ultima cosa: ci sono persone convinte che una dieta vegana possa, inoltre, permetterci di dimagrire ed eliminare i chili di troppo. Tuttavia, si tratta di un mito da sfatare: questo tipo di alimentazione non fa né dimagrire né ingrassare. Il nostro peso, infatti, varia in base alle calorie e grassi che ingeriamo e non direttamente a cosa mangiamo o meno.
In ogni caso, per chi decida di adottare un’alimentazione vegana si consiglia di consultare in primis uno specialista, in modo tale da essere ben informati e documenti.
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