DIECI OLI ESSENZIALI ANTI-DEPRESSIONE

Vi è mai capitato di essere consapevoli di vedere il mondo diversamente da come lo vedono gli altri? Decisamente più buio, fatto solo di pessimismo? Ecco. In questo caso, allora, dovreste sapere che quello che vedete non è reale. Tutto ciò è semplicemente frutto di anni di paure, ansie, traumi, mancanze che vi hanno portato a pensare di non potercela fare. Sto parlando di depressione. Non è uno stile di vita o un modo di pensare, il vostro; piuttosto un dolore abituale. Si può guarire dalla depressione? Ovviamente. E da dove si può partire? Da dieci oli essenziali anti-depressione.

DIECI OLI ESSENZIALI ANTI-DEPRESSIONE

1. ROSA;
2. LAVANDA;
3. GELSOMINO;
4. CAMOMILLA;
5. ARANCIO;
6. LIMONE;
7. VANIGLIA;
8. CANNELLA;
9. POMPELMO;
10. MENTA.

Prima di illustrare i benefici di questi oli essenziali anche in casi patologici come quello della depressione, scopriamo meglio di quale malattia stiamo parlando, quali sono i suoi sintomi e i fattori che la caratterizzano.

LA DEPRESSIONE: COS’È?

La depressione, denominata anche “disturbo depressivo” o “male del secolo” è una malattia che colpisce il sistema nervoso e, più specificatamente, l’umore individuale. Più di 350 milioni di persone ne soffre, a prescindere da sesso, età, nazionalità e così via. La depressione non si presenta per un unico fattore: non per niente è una malattia “multifattoriale”, ciò significa che gli aspetti biologici, psicosociali e genetici interagiscono tra loro.

FATTORI GENETICI DELLA DEPRESSIONE: Ebbene sì. Diversi studi hanno confermato una componente genetica per chi soffre di depressione. Per chi avesse avuto esperienze di questo tipo in famiglia, non vi allarmate: non è sicuro al 100% che ne soffrirete. Piuttosto, sarete vulnerabili ad essa.

FATTORI PSICOSOCIALI DELLA DEPRESSIONE: Parliamo di eventi traumatici o semplicemente difficili da affrontare che ci hanno portato ad avere opinioni e atteggiamenti differenti nei confronti della vita, delle nostre abitudini e così via. Vediamo quali potrebbero essere:

• Perdite (lutti);
• Bullismo;
• Genitori assenti che hanno lasciato mancanze;
• Genitori troppo presenti che non hanno permesso al figlio di conoscere meglio se stesso;
• Disturbi alimentari;
• Molestie;
• Stupri;
• Malattie fisiche;
• Rottura di una relazione;
• Tradimenti;
• Cambiamenti importanti.

E ce ne sono molti altri. Diciamo che questi sono i disagi più comuni da cui la depressione si nutre della psiche dell’individuo.

FATTORI BIOLOGICI DELLA DEPRESSIONE: Soffrire di depressione significa soffrire anche di altre patologie minori come i disturbi somatici, relazionali, cognitivi ed emotivi.

SINTOMI DELLA DEPRESSIONE

Ora, vediamo quali sono i sintomi della depressione più comuni:

• Calo dell’umore

Non si sta parlando di una semplice giornata storta perché siamo stati sgridati al lavoro, ma di intere giornate passate a chiedersi che tipo di senso abbia la nostra vita e perché dovremmo viverla se non siamo interessati a farlo. Perché niente ci tiene qui, niente ha più importanza.

• Insonnia o ipersonnia

Significa che dormiamo più del previsto, sempre o quasi ogni giorno. Oppure non dormiamo affatto, non riusciamo a chiudere occhio e non c’è modo di pensare che una notte tra queste la passeremo a dormire come tutte le persone normali. In entrambi i casi, percepiamo una stanchezza fisica al di fuori del normale che consuma qualsiasi tipo di energia che possa essere rimasta.

• Perdita o aumento di peso

Parliamo di completa assenza di appetito o, contrariamente, di alto livello di appetito, ogni giorno. Non seguiamo una dieta né tantomeno un’alimentazione vagamente sana. Possiamo non mangiare affatto o mangiare decisamente troppo e tutto ciò che ci capita tra le mani, più volte al giorno.

• Diminuzione di piacere e interesse

Fare l’amore con il proprio partner è uno dei primi fattori che fanno pensare a un sintomo di depressione. Essendo intimo e personale, ciò significherebbe mostrare tutta la negatività che nascondiamo nel nostro cuore, e non fa parte dei nostri piani. Inoltre, si perde interesse in tutto ciò che prima poteva rallegrarci la giornata, come hobby o passioni. Anche fare le pulizie in casa non ha più tanto valore. Non importa la situazione igienica in cui ci troviamo.

• Mancanza di igiene personale

Come la diminuzione di piacere e interesse verso qualsiasi cosa, l’igiene personale perde valore quasi subito dall’inizio della malattia.

• Difficoltà nel riflettere o nel concentrarsi

Studiare diventa praticamente impossibile così come stare dietro a un figlio o dare retta alla propria famiglia. Anche a lavoro rendiamo sempre meno, facciamo fatica a ricordare le cose e tutto ciò che ci si viene detto non ha valore e non riusciamo a comprenderlo interamente.

• Ansia

La depressione, spesso, è associata ad alti livelli d’ansia. Tutto ciò che comporterà un ulteriore cambiamento non lo affronteremo, oppure lo faremo con estrema ansia e paura.

• Ricorrenti pensieri alla morte

Il suicidio è uno dei nostri primi pensieri se non l’unico. Non valiamo niente perciò non ha senso che rimaniamo in vita. Non abbiamo interesse nel vivere perciò non ha senso che si rimanga in vita. Nessuno ci ama, perciò la cosa migliore è dimenticare il mondo e tutto ciò che ne concerne.

• Svalutazione della propria persona

Siamo fermamente convinti che ciò che siamo non conta, perché ci vediamo come degli incapaci, delle persone fallite che rimangono in silenzio e in disparte tutto il giorno. Ci saranno sempre persone più brave di noi o persone più gentili, più talentuose, appassionate e con tanto da dare. Ma noi no, noi non facciamo parte di quella fascia di individui.

Ma ciò che dobbiamo sapere è che noi non siamo tutto questo. Questi sintomi non fanno parte di noi, bensì stanno alterando e nascondendo la nostra reale personalità.

COSA È IMPORTANTE SAPERE

Nessuno sceglie di soffrire di depressione e non è neppure semplice da diagnosticare e curare, in quanto i sintomi sopracitati potrebbero tranquillamente far parte di ulteriori malattie psichiche di cui ignoriamo l’importanza e/o l’esistenza. Se vi è mai capitato di confrontarvi con persone che ammettevano di soffrire di depressione e avete potuto riconoscere in loro sintomi simili a questi, evitate di dire cose come “vedrai che passerà” o “sei melodrammatico”. Non si tratta né di essere drammatici o di piangersi addosso per attirare l’attenzione; la depressione è una vera e propria malattia e chi riesce a confessare il disturbo ha abbastanza coraggio da affrontarla e combatterla. Sostenete quella persona e accompagnatela da uno specialista.

DIECI OLI ESSENZIALI ANTI-DEPRESSIONE

Dopo questa infarinatura generale riguardo alla depressione, direi che siamo pronti per affrontare uno dei primi rimedi naturali contro questa patologia, ossia gli oli essenziali i quali abbiamo citato all’inizio dell’articolo. Vediamoli nuovamente:

1. ROSA;
2. LAVANDA;
3. GELSOMINO;
4. CAMOMILLA;
5. ARANCIO;
6. LIMONE;
7. VANIGLIA;
8. CANNELLA;
9. POMPELMO;
10. MENTA.

So che sembra assurdo, ma funziona davvero. Ovviamente, per curare una malattia tanto profonda è necessario il supporto di uno psicologo/psichiatra e di un percorso introspettivo molto lungo e complesso. Associando, però rimedi medici a rimedi naturali si possono ottenere risultati migliori e maggiormente duraturi.

OLIO ESSENZIALE ALLA ROSA

Quest’olio speciale è ottimo perché in grado di sviluppare allegria e favorire il rilassamento. Inoltre, permette all’autostima di evolversi in maniera sana, combattendo efficacemente patologie come depressione, ansia e stress. Di qualunque carattere esse siano.

OLIO ESSENZIALE ALLA LAVANDA

Già conosciamo la lavanda. Il suo olio essenziale è molto comune e utilizzato da diversi noi per rimedi sempre più diversi, come la pulizia della casa e la cura di pelle e cute. Viene utilizzata anche mediante infusi e tisane grazie alle sue proprietà antibatteriche, antisettiche e disinfettanti. Forse, però, non sapevamo che la lavanda può diventare anche una nostra fiera alleata contro la depressione. Possiede un ottimo effetto calmante sul sistema nervoso, non per niente può essere efficace anche contro ansia e stress. Combatte l’insonnia, il quale riconosciamo come uno dei sintomi più comuni della depressione.

OLIO ESSENZIALE AL GELSOMINO

L’inalazione dell’olio essenziale al gelsomino consente di ritrovare la tranquillità perduta e di scacciare la triste, nonché i pensieri negativi propri della depressione. Bastano un paio di gocce per ritrovare (almeno un poco) la serenità.

OLIO ESSENZIALE ALLA CAMOMILLA

La camomilla è ancora più comune della lavanda. La bevevamo specialmente da piccoli, preparata dalla nostra mamma o da nostra nonna per affrontare sonni leggeri e felici. E anche per digerire! Sebbene il suo effetto benefico sia molto leggere, ciò non esclude la sua efficacia anche in situazioni di depressione. Infatti è molto consigliata da psicologici e psichiatri durante le sedute. La camomilla è tranquillità, pace interiore, equilibrio e armonia, fisica e mentale. Perciò non ignoratela come ottimo rimedio naturale: sfruttatela!

OLIO ESSENZIALE ALL’ARANCIO

Quest’ottimo olio essenziale è considerato un toccasana in quanto sa calmare gli animi e rilassare le tensioni muscolari. È specifico per ansia e stress, ma anche in caso di depressione. A ogni modo, tutte e tre le patologie sono legate da un unico filo conduttore, perciò i risultati saranno maggiori.

OLIO ESSENZIALE AL LIMONE

Il limone è ottimo contro la cattiva digestione ed è super efficace per schiarire pelle e cute, rendendoli maggiormente luminosi e tonici. Ciò che non sapete, probabilmente, è che il suo succo un po’ acidulo ridona energia e vitalità, combattendo pensieri negativi e disturbi somatici.

OLIO ESSENZIALE ALLA VANIGLIA

Ciò che sappiamo della vaniglia è che può essere utilizzata nella preparazione di dolci e assaggiata all’interno di un cono gelato. In realtà, il suo olio essenziale è perfetto per combattere ansia, stress e depressione, in quanto essa tende ad agire sul sistema nervoso regalando calma e tranquillità, riportando così equilibrio e armonia psichica.

OLIO ESSENZIALE ALLA CANNELLA

Della cannella, invece, abbiamo assunto la polvere, inserita su frutti come le mele. La inseriamo anche nella nostra camomilla prima di andare a dormire e la beviamo tramite tisane e infusi di vario genere. Ciò che è importante sapere, però, è che la cannella è specifica contro la cura della depressione proprio per la sua enorme capacità di ristabilire l’equilibrio psichico della persona affetta da questa patologia.

OLIO ESSENZIALE AL POMPELMO

Le proprietà benefiche del pompelmo sono significative e incredibili: la sua assunzione permette di combattere specificatamente la depressione. In seguito, anche ansia e stress. Ridona vitalità ed energia, tonifica l’organismo e diffonde positività generale, necessaria per affrontare sonni leggeri e felici.

OLIO ESSENZIALE ALLA MENTA

Uno dei migliori oli essenziali contro la depressione, l’ansia e lo stress. Dona un effetto super rigenerante all’organismo, ristabilendo l’equilibrio con il mondo esterno. Regola il sonno, favorisce abitudini positive come l’igiene costante e l’assunzione di alimenti sani, indispensabili per combattere queste patologie psichiche.

COME UTILIZZARE LE ESSENZE

Ora che abbiamo elencato gli oli essenziali specifici per combattere la depressione insieme ai loro benefici, possiamo aggiungere qualche consiglio su come utilizzarli:

• BAGNI PROFUMATI;
• PEDILUVI;
• DIFFUSIONE AMBIENTALE;
• INALAZIONE SECCA;
• MASSAGGI;
• GARGARISMI;
• USO INTERNO.

BAGNI PROFUMATI

L’olio essenziale scelto va diluito in mezzo bicchiere d’aceto, inserito successivamente nella vasca da bagno. L’aggiunta di Sali, come quelli del Mar Morto, possono diffondere maggiore energia e positività, aumentando i benefici e ottimizzando i risultati.

PEDILUVI

Il pediluvio si riferisce all’immersione dei piedi in una vasca di acqua calda, fredda o tiepida a scopo igienico o terapeutico. Se abbiamo una piccola vasca idromassaggio per piedi, possiamo sfruttarla a nostro favore, diluendo il suo contenuto d’acqua con qualche goccia di olio essenziale. Quello che più preferiamo. Altrimenti, va benissimo anche immergere i piedi all’interno di una vasca normale o di una bacinella.

DIFFUSIONE AMBIENTALE

Questo è uno dei migliori metodi da utilizzare, in quanto permette ad ogni stanza di trattenere un buon profumo che possiede anche uno scopo terapeutico. Si possono comprare in diversi negozi dei diffusori appositi, ove all’interno si inserisce la miscela da diffondere in tutta la stanza.

INALAZIONE SECCA

La miscela di essenze può essere inalata a secco. Basta versare qualche goccia di essenza su un dischetto di cotone e avvicinarla alle proprie narici. Ripetere l’azione più volte per ottenere dei buoni risultati.

MASSAGGI

Gli oli essenziali possono essere diluiti in un olio vettore (l’olio vettore è un olio vegetale estratto da frutti e semi oleosi) e utilizzati come prodotti da massaggio, rilassando così i muscoli ed eliminando tensioni muscolari di vario genere, permettendo anche all’aromaterapia di avviare il processo di guarigione.

GARGARISMI

Vanno diluite cinque gocce dell’essenza scelta in mezzo bicchiere d’acqua, per poi iniziare con gli sciacqui orali.

USO INTERNO

È possibile inserire gli oli essenziali nelle nostre diete alimentari. È importante però sapere che non tutti questi oli possono essere utilizzati a scopo alimentare, perciò chiedete un parere medico.

CONCLUSIONI

Dunque, la depressione non è né una scelta di vita né un modo per attirare l’attenzione. È una mancanza di vie d’uscita, un trauma irrisolto, tante ansie messe insieme e tutto ciò che può associarsi a una totale e radicale negatività. Se avete amici o parenti che ne soffrono, non voltategli le spalle; piuttosto sosteneteli e trovate il modo di convincerli a seguire uno specialista. Ricordate che ogni parola può essere mal interpretata, specialmente da un paziente depresso. Non dite la prima cosa che vi capita: riflettete e date un peso a quello che dite, così come date un peso all’amore e all’affetto che provate per la stessa persona che soffre di depressione. Ciò che mi sento anche di consigliare è di valutare un parere medico prima di utilizzare gli oli essenziali. Essendo sostanze particolari, richiedono attenzione e cura nell’utilizzo, il quale dev’essere parsimonioso.