Coronavirus: come lavarsi le mani nel modo corretto
Ogni giorno veniamo a contatto con migliaia di oggetti: le chiavi della macchina, sacchetti di spazzatura, borse. Poggiamo le mani su ringhiere, cancelli, divani. Di qualsiasi oggetto o superficie si tratti, non possiamo affermare che siano prive di polvere e, di conseguenza, di batteri, più nello specifico. Lavarsi le mani è sempre stato fondamentale per evitare infezioni di qualsiasi genere e forma. Questa tipologia di azione ha richiesto maggior attenzione nel momento in cui si è venuti a conoscenza della facilità con cui il Coronavirus si può trasmettere da individuo a individuo.
Se precedentemente – il semplice contatto tra mani e viso dopo essere stati in metropolitana o in ufficio non rappresentava un vero e proprio rischio, attualmente le cose possono dirsi “cambiate”.
Lavarsi le mani è indispensabile, ecco perché bisogna assicurarsi di farlo nella maniera più corretta possibile per limitare le infezioni ed evitare il contagio.
LAVARE LE MANI È DIVENTATA UNA VERA E PROPRIA GARANZIA
Lavarsi le mani non è così scontato come sembra. Difatti, la maggior parte delle persone tende a prestarci insufficiente attenzione.
Perciò: Quando bisogna lavarsi le mani? E l’azione – che durata dovrebbe avere?
- Anche se in questo periodo assai delicato usciamo di casa decisamente meno rispetto a qualche settimana prima, ciò non significa che non lo si faccia affatto. Infatti, si esce per portare a spasso il cane, per fare la spesa, per buttare la spazzatura e così via. Ogni volta che si rientra in casa, la prima azione da svolgere è proprio quella di lavarsi le mani;
- È importante che il lavaggio si prolunghi sino a 40/60 secondi, in modo tale da consentire al sapone di disinfettare le mani e di proteggerle;
- Una buona idea può essere quella di ripetere il lavaggio più volte nel corso della giornata, anche se si rimane in casa.
LAVARSI LE MANI: COME?
Ora vediamo, più nello specifico, come agire in merito.
- Lavarsi le mani significa non tralasciare nessuna parte; neanche il polso. Per cui, prelevate dal contenitore apposito la giusta quantità di sapone da massaggiare dalle unghie sino ai polsi. Attenzione: agire nel modo corretto non significa sfregare semplicemente le mani! Assicuratevi di disinfettare anche le zone laterali e le nocche;
- Un altro metodo da adottare per una pulizia profonda può essere quello di intrecciarle, in modo da sfregare le zone libere collocate tra le dita;
- Questo punto è fondamentale, specialmente per chi tende a mangiarsi le unghie. Lo sporco si nasconde specialmente lì! Dunque, è bene utilizzare uno stuzzicadenti disinfettato con prodotti appositi e procedere con la pulizia.
I SUCCESSIVI PUNTI FONDAMENTALI
Ciò di cui bisogna necessariamente essere a conoscenza è che seguire questo tipologia di direttiva non è l’unica cosa essenziale da fare dopo essere stati a contatto con oggetti e superfici.
- Dopo aver lavato le mani nella maniera corretta è bene disinfettare con prodotti appositi il rubinetto, in modo tale da non rendere nulla l’azione precedente;
- Nel caso aveste la possibilità, agite nella medesima maniera pulendo il lavandino completamente;
- È bene disinfettare anche la maniglia della porta del bagno, sia quella esterna sia quella interna;
- Se siete privi di prodotti disinfettanti, utilizzate salviette monouso.
CONCLUSIONI
Dobbiamo ricordare che ogni decisione che prendiamo ha delle conseguenze importanti sul nostro futuro.
In questo caso, anche un semplice gesto come quello di lavarsi le mani può essere di vitale importanza per contrastare un virus – non pericoloso, ma facilmente trasmissibile.
Perciò, per noi stessi e per gli altri, proteggiamoci.
Per qualsiasi approfondimento vogliate fare, prediligete le informazioni ufficiali – come quella della Protezione Civile, della regione e del Ministero.
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