CANDELE PROFUMATE: TUTTI I BENEFICI PER LA SALUTE
Le candele profumate fanno sempre più parte della nostra vita. Le inseriamo nelle nostre case per adornare gli ambienti e riempirli di fascino. Occorre però stare attenti ai componenti e se vogliamo trarne beneficio per la salute dobbiamo scegliere quelle naturali.
- I BENEFICI DELLE CANDELE PROFUMATE
- IMPARIAMO A SCEGLIERE LE CANDELE PROFUMATE NATURALI
- COSA OCCORRE VERIFICARE IN FASE DI ACQUISTO DELLE CANDELE
- OSSERVIAMO NEL DETTAGLIO UNA CANDELA ACCESA
- SI USANO ANCORA LE CANDELE MANGIAFUMO?
- POSSIAMO ANCHE FARE LE CANDELE PROFUMATE A CASA
- ALCUNE CURIOSITA’ SULLE CANDELE
- CONCLUSIONI
I BENEFICI DELLE CANDELE PROFUMATE
Le candele sprigionano le loro essenze e rendono l’atmosfera di casa molto accogliente per noi stessi e per i nostri ospiti. Usando quelle naturali con oli essenziali biologici potremmo beneficiare per esempio dell’aromaterapia. Certe sostanze aromatiche, se annusate, possono donare benessere mentale. Alcune hanno proprietà curative come la lavanda che aiuta il rilassamento muscolare o come l’eucalipto che migliora la respirazione. Dopo una giornata di stress, arrivare a casa e accendersi una candela profumata, metterà subito il nostro corpo in una situazione di calma e pace.
IMPARIAMO A SCEGLIERE LE CANDELE PROFUMATE NATURALI
In commercio si trovano candele di tutti i tipi ed anche molto economiche. Occorre ricordare che è meglio adoperare candele di buona qualità. Non dimentichiamo che dobbiamo accenderle in casa e che non devono sprigionare sostanze dannose per la nostra salute. E’ meglio scegliere quelle di cera d’api o di cera di soia. Si trovano in commercio anche quelle fatte con stearina che è una miscela di due acidi naturali (stearico e palmitico) per cui completamente biodegradabili. Bruciando, le nostre candele rilasceranno nell’aria sostanze di origine naturale e potremmo essere sicuri di non immettere fumi e fuliggini tossici per i nostri polmoni. Inoltre, cosa da non sottovalutare, avranno una durata maggiore di utilizzo.
COSA OCCORRE VERIFICARE IN FASE DI ACQUISTO DELLE CANDELE
Una cosa importante è il costo delle nostre candele. Possiamo immaginare che quelle con prezzo minore non saranno costituite da ingredienti naturali. Meglio quindi diffidare. Dobbiamo poi avere scrupolo di osservare bene l’etichetta affinché siano indicati il produttore ed il marchio CEE. Ma non basta perché dobbiamo leggere l’elenco delle sostanze componenti. Evitare di acquistare candele composte da paraffina che è un derivato del petrolio.
OSSERVIAMO NEL DETTAGLIO UNA CANDELA ACCESA
Se una candela è composta di sostanze di buona qualità, lo possiamo verificare perché durerà molto più a lungo. Inoltre la fiamma sarà costante e non scoppietterà. Una buona candela non produrrà una fiamma altissima ma piuttosto bassa. Se nella nostra candela saranno presenti sostante aromatiche naturali, non si percepirà alcun fastidio (come bruciore ad occhi o gola). Nel caso dovessimo spegnerla prima che si esaurisca, non emetterà quel fumo grigio scuro con odore persistente di bruciato.
SI USANO ANCORA LE CANDELE MANGIAFUMO?
Negli anni ‘70-’80, quando ancora non c’era molta sensibilizzazione sulla pericolosità delle sigarette, nelle case dei fumatori e nei locali pubblici venivano utilizzate le candele mangiafumo. Si trovano ancora in commercio ma è sempre buona regola verificarne le componenti e scegliere quelle con cera di origine vegetale al 100% e con stoppino in cotone. Sicuramente funzionano perché, una volta accese, gli aromi contenuti verranno sprigionati nell’aria camuffando altri odori ma, durante la combustione, l’aria ascendente generata dalla fiammella attirerà le particelle inquinate che troverà sul percorso e le porterà proprio a contatto con la fiamma. In questo modo verranno bruciate ed eliminate dal nostro ambiente, ecco perché risultano efficaci.
POSSIAMO ANCHE FARE LE CANDELE PROFUMATE A CASA
Creare le proprie candele a casa può anche diventare un ottimo passatempo. Bisogna soltanto procurarsi della cera naturale, degli stoppini con base metallica, un pentolino antiaderente da utilizzare con un cucchiaio di legno, un vasetto di vetro o uno stampo in silicone. Io utilizzo quello in silicone perché posso creare le candele di vario formato e di diverse dimensioni. Il procedimento consiste nel sistemare lo stoppino al centro dello stampo (appoggiando al fondo la parte metallica). Per mantenere lo stoppino dritto si può utilizzare una matita messa orizzontalmente sul bordo alto dello stampo. Quindi basterà fissarlo con un pezzetto di nastro adesivo. Per sciogliere la cera dobbiamo metterla dentro il pentolino e lasciarla sul fuoco finché non si sarà liquefatta completamente. A preferenza si potranno aggiungere alcune gocce di olio essenziale oppure una punta del cucchiaino di spezie profumate. Si può unire anche del colorante alimentare per rendere le candele davvero personalizzate. Occorre poi fare attenzione nel versare la cera liquida nello stampo per evitare scottature, al massimo sarà utile lasciarla appena intiepidire. Una volta che la candela sarà raffreddata si potrà rimuovere dallo stampo e conservarla per un’occasione speciale.
ALCUNE CURIOSITA’ SULLE CANDELE
Si narra che nelle epoche antiche la candela avesse un valore simbolico di protezione. La fiamma, bruciando, aveva il potere di allontanare forze oscure e liberarci dalle energie negative. Inoltre la luce, risplendendo, eliminava le tenebre e illuminava il cammino delle genti. In molte religioni ancora oggi le candele vengono adoperate nei momenti liturgici. La luce emessa dalla fiamma accesa ha, quindi, una valenza spirituale.
CONCLUSIONI
Per decorare, per profumare, per donare benessere al nostro olfatto e alla nostra vista, abbiamo un metodo semplice ed efficace. Facciamo entrare in casa le candele, da accendere quando lo desideriamo. Una, due, qualcuna in più, non importa. Sistemiamole con buon senso, ovviamente, ma usiamole senza riserve. Possono migliorare la qualità della nostra vita e dare al nostro ambiente domestico una magnifica luce nuova.
Lella Leonardi
cercareluce@gmail.com