Arianna Davoli: tutti i consigli della dietista per stare bene
Oggi intervistiamo Arianna Davoli, dietista molto seguita sui social networks, che ci darà preziosi consigli sul nostro benessere e non solo!
Chi è Arianna Davoli?
Sono una Dietista, dopo il Liceo Classico mi sono laureata in Dietistica presso l’Università di Medicina e Chirurgia di Modena e Reggio Emilia. Subito dopo la laurea ho voluto approfondire l’ambito di mio maggior interesse, frequentando il “Master di terapia e prevenzione dei Disturbi Alimentari e dell’Obesità”, tenuto dal Professor Riccardo Dalle Grave presso la sede dell’ AIDAP a Verona. Ho così conseguito il “First Certificate of Professional Training in Eating Disorders and Obesity”, apprendendo e sperimentando le più moderne strategie di tipo cognitivo-comportamentale, indispensabili nell’approccio efficace all’Obesità e ai Disturbi dell’Alimentazione.
Ma prima ancora di essere Dietista, sono stata una ragazzina che ha affrontato (e poi risolto) un periodo di rapporto molto conflittuale col cibo e il proprio corpo. Proprio da questo mio trascorso è nato in me il desiderio di scegliere una strada professionale che mi permettesse di aiutare altre persone che potessero trovarsi nella stessa situazione che avevo vissuto. Così ho cominciato a studiare per prepararmi al test di ingresso di Dietistica, e ricordo ancora l’emozione del momento in cui ho appreso di essere stata ammessa. E’ stata una grande soddisfazione e una gratificazione impagabile a livello personale.
Cosa ti piace maggiormente del tuo lavoro?
La cosa che maggiormente mi fa sentire realizzata è avere la possibilità di aiutare concretamente gli altri.
Molti dei miei pazienti all’inizio sono abituati a considerare il cibo come un “nemico”. A volte al momento della prima visita partono già rassegnati, demotivati e sfiniti da anni di lotta col peso e col proprio corpo.
Molti di loro riescono, passo dopo passo, a cominciare a fare pace con sè stessi, diventare più consapevoli e vivere l’alimentazione con maggior serenità. Dopo alcuni mesi di percorso insieme, il cambiamento è visibile non solo a livello fisico e di salute, ma anche di atteggiamento, energia, umore, vitalità…vedere le persone “rifiorire”, e i loro occhi brillare di nuova luce ed entusiasmo, rimarrà sempre per me l’emozione più bella.
Quali consigli daresti a chi volesse perdere qualche chilo?
Prima di tutto di non seguire diete “fai da te” o trovate su Internet, né diete di moda o “delle star” che periodicamente (e puntualmente) vengono pubblicizzate come “la soluzione del secolo” per dimagrire. Consiglierei inoltre, di non compiere scelte drastiche come, ad esempio: eliminare i carboidrati, contare le calorie cercando di “rimanere al di sotto” di un determinato apporto, ricorrere a integratori/beveroni/programmi dimagranti che promettono un calo ponderale rapido e miracoloso.
Non esistono “bacchette magiche” e soluzioni di questo tipo possono danneggiare sia la salute fisica, che psicologica. Non è un tema da sottovalutare: si rischia, senza volerlo, di ritrovarsi a fare i conti con i pensieri e i comportamenti tipici di un disturbo del comportamento alimentare, fino a svilupparne uno vero e proprio. La scelta migliore è sempre quella di farsi seguire da un professionista, che possa aiutare ad acquisire e consolidare abitudini più sane da mantenere nel tempo.
Secondo te qual è la migliore dieta da seguire per stare bene?
Una dieta migliore delle altre esiste e a dircelo è la scienza: si tratta della dieta mediterranea, che al momento è quella supportata da un maggior numero di studi scientifici di alto livello. L’effetto protettivo (riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari) oltre che preventivo nei confronti di numerose patologie e i benefici per la salute di un’alimentazione di tipo mediterraneo, sono ampiamente documentati. Ma per stare bene effettivamente a 360° è fondamentale oltre alla salute fisica, anche quella psicologica.
Per questo motivo l’alimentazione di ognuno di noi (anche nel caso in cui si seguisse una dieta ipocalorica), dovrebbe sempre essere flessibile (non rigida, non stressante), sostenibile, mantenibile nel tempo, equilibrata e ovviamente strettamente individuale e PERSONALIZZATA. Queste sono le caratteristiche che una dieta dovrebbe avere per essere efficace e portare a risultati duraturi. Sfatiamo il mito secondo il quale essere “a dieta”, significa mangiare poco e niente, patire la fame o privarsi di cibo.
Sei molto seguita sui social networks, dove dispensi consigli utili
per tutti, quali messaggi vorresti lanciare ai tuoi followers?
I messaggi che mi stanno più a cuore sono volti ad aiutare chi mi segue ad avere un rapporto più sereno col cibo e con proprio corpo. Alcuni messaggi chiave che cerco di promuovere sono: che nessun cibo dovrebbe essere etichettato come “buono” o “cattivo”; che non esistono cibi vietati; che all’interno di un’alimentazione varia, sana ed equilibrata si può mangiare tutto (nelle opportune quantità e frequenze), in modo flessibile. Cerco inoltre di fare corretta informazione e di sfatare i tanti falsi miti in ambito alimentare, di mettere in guardia le persone da alcune diete squilibrate e pericolose che circolano sui social network.
Inoltre ci tengo a mostrare, quanto gli standard di bellezza imposti dalla società siano irrealistici e irraggiungibili, oltre a sfatare il concetto secondo cui “magrezza è sinonimo di felicità”. Il messaggio principale è che ognuno di noi dovrebbe volere più bene a sé stesso, a prescindere dal peso. Smettiamo di maltrattare il nostro corpo e cominciamo a vedere il cibo come un “amico” e alleato! Solo in questo modo sarà possibile prendersi veramente cura di sè ed eventualmente intraprendere un percorso per crescere e migliorarsi.
Progetti futuri?
Mi piacerebbe aprire, oltre al mio ambulatorio a Reggio Emilia, un secondo studio tra Reggio Emilia e Parma. Inoltre sto lavorando alla creazione dei contenuti per il mio sito web. Infine il sogno nel cassetto che mi ronza in testa da anni, ma per mancanza di tempo non sono ancora riuscita a concretizzare, è iscrivermi all’università di Psicologia, per approfondire e comprendere pienamente i tantissimi meccanismi psicologici ed emotivi legati alla sfera dell’alimentazione.
Ringraziamo la dietista Arianna Davoli per l’intervista. Se vuoi contattarla o semplicemente seguire i suoi consigli che pubblica su Instagram, clicca qui.