ACQUA DEPURATA: tutti i benefici per dissetarci di salute

Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare spesso di acqua depurata. Con piccoli accorgimenti, alcuni nemmeno tanto costosi, possiamo migliorare l’acqua che sgorga dal nostro rubinetto. In Italia ci sono tante sorgenti con differenti caratteristiche. Per questo si riscontrano a volte acque più leggere o più pesanti (molto dipende dal residuo fisso contenuto). Inoltre, a causa di problemi dovuti all’inquinamento, l’aggiunta di cloro è assai incrementata. Per fortuna abbiamo a disposizione strumenti semplici per migliorarne non solo il sapore ma anche la qualità.
- L’acqua del rubinetto è sicura?
- Come si ottiene l’acqua filtrata
- Cosa sono le casette dell’acqua nei nostri Comuni italiani
- Cos’è l’acqua solarizzata
- Curiosità: differenza tra acqua depurata e acqua distillata
- Conclusioni
1. L’acqua del rubinetto è sicura?
L’Italia è ricca di acqua, per nostra fortuna. Le risorse idriche sono gestite da aziende pubbliche o pubblico/private. Sul territorio italiano abbiamo un buon 22% di acquedotti che sono stati costruiti oltre 50 anni fa. Le tubature, soprattutto se non sostituite nel tempo, possono presentare problemi nella rete idrica. L’acqua viene comunque controllata dalle società e consorzi di acquedotti. Durante il percorso verso il nostro rubinetto, soprattutto se si tratta di tubazioni vecchie, potremmo riscontrare la presenza di metalli e muffe. Basta pensare che un tempo l’acqua scorreva in tubi di piombo e non tutta la rete idrica è stata sostituita. Per questo potrebbero formarsi in alcuni punti anche alghe o muffe. Non sempre il cloro fa il suo dovere per cui abbiamo la facoltà di intervenire prima di riempire il nostro bicchiere.
2. Come si ottiene l’acqua filtrata
Esistono diverse metodologie per ottenere della buona acqua depurata. Lo scopo del filtraggio è quello di eliminare il cloro, batteri, alcuni metalli. Scopriamo quali metodologie abbiamo a disposizione.
a) Caraffa filtrante

Negli ultimi anni sono comparse le caraffe con capacità di filtrare l’acqua. Ne troviamo in commercio di tutti i tipi e colori. La prerogativa sta nel fatto che il filtro riesce a ridurre la durezza dell’acqua oltre ad una buona percentuale di metalli ivi contenuti. Filtrare l’acqua potabile è sicuramente una scelta consapevole. Occorre prestare, però, molta attenzione alla manutenzione di queste caraffe. Il filtro va infatti sostituito una volta al mese. Inoltre c’è da tenere presente che l’acqua depurata va bevuta entro 24 ore in quanto potrebbe generarsi una proliferazione batterica.
b) Macchina con filtro al carbone attivo
Questa è una soluzione sicuramente molto pratica e non serve effettuare alcuna installazione particolare di tipo idraulico. Funzionano a corrente elettrica e sono apparecchi dotati di contenitore per l’acqua oltre ad un alloggiamento per il filtro al carbone. Quasi tutte le macchine in commercio dispongono inoltre del vano porta bomboletta di anidride carbonica. In questo caso si potrà scegliere di bere acqua depurata gasata scegliendo anche il grado di effervescenza.
c) Depuratori da installare sopra o sotto il lavello della cucina

I depuratori sono strumenti abbastanza complessi e vanno installati da idraulici competenti. Possono essere dotati sia di filtro al carbone attivo sia di lampada UV. Non è da escludere che possano averli entrambi. Hanno un costo decisamente diverso per cui la spesa potrà essere ammortizzata se il consumo dell’acqua è notevole. Quando si tratta di una famiglia numerosa è sicuramente più conveniente. Oltre al depuratore vero e proprio, occorrerà sostituire la rubinetteria secondo le varie esigenze. Solitamente viene richiesta quella a “tre vie” per far sgorgare acqua semplice, acqua gasata, acqua refrigerata. Ci sono anche impianti molto particolari che permettono di ottenere nell’immediato pure l’acqua calda. Non deve essere male aprire il rubinetto e scegliere in pochissimi secondi l’acqua che si desidera impiegare.
d) Impianti ad osmosi inversa
Per osmosi inversa si intende un processo di depurazione molto più complesso. Oltre all’eliminazione del cloro, questi depuratori riescono a privare l’acqua di tutti i sali minerali. In questo caso bisogna fare una scelta individuale perché eliminare anche sali importanti come il calcio ed il magnesio, ad esempio, non è sempre un bene per la nostra salute.
3. Cosa sono le casette dell’acqua nei nostri Comuni italiani

Se non si ha la possibilità di adoperare le soluzioni viste precedentemente, possiamo sempre recarci presso le casette dell’acqua sistemate nelle piazze dei nostri Comuni. Viene chiamata spesso l’acqua del Sindaco proprio per questo motivo. Le casette sono controllate da ditte specializzate che eseguono con cadenza regolare le manutenzioni periodiche. Un consiglio utile è quello di adoperare bottiglie di vetro e non di plastica. Sappiamo bene che queste ultime sono proprio da evitare. La plastica riutilizzata può rilasciare nell’acqua particelle dannose per il nostro organismo. Una cosa importante da ricordare è che trattandosi di acqua senza cloro, non va conservata per troppo tempo. Si mantiene al massimo per uno-due giorni, meglio in frigorifero se in casa la temperatura ambiente è elevata. Presso le casette dell’acqua possiamo prelevare acqua liscia o gasata. Il costo per ogni litro (solitamente applicato per quella gasata) è di 5 centesimi.
4. Cos’è l’acqua solarizzata

L’acqua solarizzata è un modo particolare per ottenere efficacemente un gusto migliore. Fondamentale è l’utilizzo di bottiglie blu in vetro. Molte aziende di acque minerali stanno già cominciando a mettere in commercio le bottiglie in vetro, soprattutto blu. Possiamo quindi acquistarle per avere poi a disposizione quelle che utilizzeremo per l’acqua solarizzata.
Ricordiamo che la bottiglia deve essere sempre pulita prima dell’uso. Basta lavarla con una punta di detersivo per i piatti aiutandoci, se è il caso, con uno scovolino per bottiglie. Quindi si può procedere a riempirla con l’acqua del rubinetto, chiuderla con il tappo (meglio se di sughero e mai di metallo) e riporla al sole in balcone. La bottiglia va tenuta sotto i raggi del sole per un minimo di 2 ore e non oltre le 12. Più rimane esposta ai raggi solari più risulterà leggera e di miglior sapore, tendenzialmente più dolce.
Inoltre il sole caricherà l’acqua di vibrazioni energetiche. Bevendola possiamo quindi introdurre nel nostro organismo questa efficacia energetica procurando benessere non solo sul piano fisico ma anche mentale. Ricordiamo che il blu è un colore simbolico nella nostra esistenza. Blu è il cielo e blu è il mare. Blu è il colore abbinato al 5° Chakra (il ponte tra il mondo fisico e quello spirituale). E sempre il blu ha un effetto calmante sulle persone.
Lo studio sulle vibrazioni dell’acqua è stato compiuto dal giapponese Masaru Emoto vissuto a Yokohama e nato a metà del secolo scorso. I suoi esperimenti si basarono nel riscontro della “memoria dell’acqua”. Egli sosteneva, infatti, che i fattori esterni possono interagire con l’acqua contenuta nel vetro sino a generare vibrazioni positive. Bevendola faremo del bene a noi stessi. Ricordiamoci anche che può essere utilizzata per cucinare o per innaffiare le nostre piante. L’acqua è fonte di vita per tutti.
5. Curiosità: differenza tra acqua depurata e acqua distillata

Abbiamo visto che l’acqua depurata è ricavata dal filtraggio di quella potabile ed abbiamo a disposizione diversi metodi per ottenerla. Da tutti questi otteniamo acqua pronta per essere bevuta o adoperata in campo alimentare. Quella distillata, invece, non si può utilizzare in cucina. Si tratta di acqua ottenuta dal processo di distillazione. In pratica è composta da vapore acqueo ed, essendo sterile, è utilizzata per la preparazione soprattutto di soluzioni medicinali. Non contenendo sali minerali al suo interno, si adopera generalmente nei ferri da stiro che, come sappiamo, si danneggiano quando si utilizza acqua calcarea.
6. Conclusioni
L’acqua depurata si ottiene grazie all’ausilio di filtri. Essi assorbono la maggior parte delle sostanze organiche essendo costituiti da atomi di carbonio di origine vegetale o minerale. Di conseguenza, in ambito domestico, si riusciranno ad eliminare cattivi odori e sapori rendendo l’acqua più gustosa. Si bloccherà il passaggio di sostanze inquinanti rilasciate dalle condutture e che finirebbero, altrimenti, nel nostro corpo. Sicuramente i benefici per la salute sono tantissimi ma possiamo includere anche questi:
- Riduzione della plastica
- Faticoso approvvigionamento di bottiglie dal supermercato (soprattutto per chi abita in case senza disporre di ascensore)
- Risparmio economico
Cambiando delle piccole abitudini faremo del bene non solo a noi stessi ma anche a nostra Madre Terra.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Lella Leonardi
