10 RIMEDI NATURALI PER STIMOLARE LA MEMORIA
10 rimedi naturali per stimolare la memoria? Esistono davvero? Come funzionano?
La memoria può non funzionare sempre bene. Dimentichiamo dove abbiamo messi gli occhiali, le chiavi, dimentichiamo alcuni impegni (se non la maggior parte) e così via. Molto spesso, la mancanza di memoria è dettata dal troppo stress, il quale – a sua volta, è causato dall’eccessiva mole di lavoro a cui siamo sottoposti quotidianamente. Non solo: la scarsa memoria può essere provocata anche da altri disturbi, come l’ansia e la depressione o addirittura la demenza. Nel caso in cui si dovesse trattare di una di queste tre condizioni, è bene – in primis – consultare un medico e richiedere un piano personalizzato con lo scopo di rimediare a tali problematiche.
Riacquistare la memoria è essenziale. Non è una condizione di vita o morte, ma sicuramente di vita. La memoria è parte di noi, immagazzina le informazioni e le fornisce automaticamente in momenti di bisogno.
In ogni caso, i rimedi naturali possono essere un grande aiuto per la memoria e dare anche un valore aggiuntivo alle terapia contro ansie, depressioni, insonnia e così via. Ora, vediamo quali sono i rimedi utili per stimolare la memoria.
Vediamo ora nel dettaglio quali sono i 10 rimedi naturali per stimolare la memoria.
10 RIMEDI NATURALI PER STIMOLARE LA MEMORIA
- INTEGRATORI PER LA MEMORIA
- MELISSA
- ALIMENTAZIONE SANA
- ESERCIZIO FISICO
- MEDITAZIONE
- GINSENG
- ELEUTEROCOCCO
- BACOPA MONNIERI
- FRUTTI DEL GOJI
- OLIO ESSENZIALE DI ROSMARINO.
1. INTEGRATORI PER LA MEMORIA
Sul mercato, esistono diverse tipologie di integratori in grado di contrastare la perdita di memoria. Ecco perché tale tipologia fa parte dei 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. Possono essere acquistati in farmacia, al supermercato o in erboristeria. Anche online, se siete troppo pigri per uscire di casa o, semplicemente, non ne avete il tempo.
Ora, vediamo quali sono:
- Lecitina di soya;
- Olio di pesce;
- Olio di germe di grano.
LECITINA DI SOYA
Questo tipo di integratore possiede un ingrediente essenziale: la fosfatidilserina, in grado di ottimizzare la memoria e i processi cognitivi in generale. Al suo interno, troviamo anche un altro elemento, il quale – forse – ne sentiamo poco parlare: la vitamina J. Quest’ultima si presenta come sostanza organica, indispensabile per la funzionalità nervosa. Si tratta proprio di un integratore consigliato per diversi tipi di situazione, anche per il periodo di preparazione degli esami.
OLIO DI PESCE
Siamo già a conoscenza di quanto sia importante assumere le giuste quantità di pesce, specialmente per la memoria e, in seguito, per la concentrazione. L’olio di pesce contiene, infatti, Omega 3, ossia acidi grassi. Questi, ottimizzano la funzionalità del sistema nervoso centrale, rimediando alle cellule danneggiate. Anche questo tipo di integratore può essere acquistato online, al supermercato, in erboristeria e in farmacia.
OLIO DI GERME DI GRANO
L’olio di germe di grano è in grado di apportare vitamina E, magnesio, vitamine del gruppo B, calcio, eccetera. Tutto ciò è essenziale per ottimizzare la memoria e la concentrazione – dunque, migliorare la vita di tutti i giorni. In particolar modo, la vitamina E agisce proprio come antiossidante naturale. Così facendo, protegge la membrana cellulare. L’integratore in questione, può essere acquistato nelle medesime modalità consigliate precedentemente e può essere assunto a crudo o in perle.
2. MELISSA
Si tratta di una pianta aromatica appartenente alle Lamiaceae e, anch’essa, fa parte dei 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. Il suo uso si è diffuso in ambiti differenti. Difatti, è utilizzata in aromaterapia, in cucina e in ambito erboristico, proprio perché è un ottimo balsamico e antibatterico naturale.
La melissa è considerata una pianta medicinale propria della medicina popolare grazie alle sue capacità calmanti, sedative e ansiolitiche, perfette in caso di scarsa memoria. Dunque, in caso di ansie, insonnia, stress post-traumatico e simili, l’assunzione di melissa può tenere sotto controllo la problematica in questione se non eliminarla definitivamente. Questo tipo di disagi possono essere una delle cause principali di una memoria inefficiente, ecco perché la melissa può considerarsi un valido aiuto: essa combatte i deficit cognitivi associati a traumi e malattie come l’Alzheimer.
Inoltre, tale pianta aromatica è ottima per combattere deficit cognitivi provocati dall’uso di sostanze stupefacenti.
MELISSA: CONTROINDICAZIONI
Ovviamente, come molte piante, anche la melissa ha delle controindicazioni; ad esempio, in gravidanza e nel periodo di allattamento se ne sconsiglia categoricamente l’uso. Altre condizioni in cui è bene evitarne l’assunzione sono: l’ipotiroidismo, glaucoma e altri tipi di danno a livello ottico.
Dunque, per ottimizzare la memoria si può assumere la melissa 3-4 volte alla settimana, sotto forma di estratto, tintura madre, olio essenziale o tisane. Può essere anche essiccata e sbriciolata, in modo tale da farla agire come spezia per insaporire ogni tipo di piatto.
L’importante è assicurarsi sempre di acquistare prodotti sicuri e biologici.
3. ALIMENTAZIONE
Anche l’alimentazione ha la sua importanza (ecco il motivo per cui fa parte dei 10 rimedi naturali per stimolare la memoria), non solo per quanto riguarda la memoria ma anche per il resto delle problematiche a cui possiamo essere esposti. Ecco perché è considerata uno tra i 10 rimedi naturali per stimolare la memoria.
Una buona alimentazione ci assicura – il più delle volte – una vita sana. Ogni alimento che ingeriamo ha le sue funzioni sul nostro organismo, sia dal punto di vista esterno che interno.
Ecco perché gli alcolici, il fumo, le bevande gassate e il cibo spazzatura vanno assunti il meno possibile, se non del tutto eliminati.
NELLO SPECIFICO
La verdura, la frutta, il pesce, i grassi buoni e gli zuccheri giusti sono essenziali per rinforzare il sistema immunitario (DIECI ALIMENTI CHE RINFORZANO IL SISTEMA IMMUNITARIO), per combattere l’insonnia (DIECI RIMEDI NATURALI CONTRO L’INSONNIA) e assicurare sonni più tranquilli e proprio per stimolare memoria e concentrazione. Inoltre, verdura e frutta in particolar modo sono le prime fonti di liquidi, essenziali per assicurare una buona idratazione al nostro organismo.
Ma ora, vediamo quali sono gli alimenti ideali per aiutare la nostra memoria a funzionare meglio:
- Pesce azzurro
- Broccoli
- Spinaci
- Tè verde
- Caffè
- Avocado
- Frutta secca
- Uova
- Cioccolato fondente.
PESCE AZZURRO
Con pesce azzurro, si intende sgombri, alici, sardine. Essi sono ricchi di Omega 3 e, come avevamo spiegato nel paragrafo precedente, dedicato agli integratori all’olio di pesce, è un elemento essenziale che favorisce la buona funzionalità di memoria e concentrazione. Assumere la giusta quantità di pesce azzurro significa, dunque, ottimizzare l’esperienza lavorativa e di studio in particolar modo. Meglio se cucinato al vapore o al forno. Evitate i fritti.
BROCCOLI
Quando parliamo di broccoli, ci riferiamo a una vera e propria fonte di benessere. Essi contengono colina e la vitamina K, entrambi indispensabili per preservare la memoria in uno stato ottimale. Inoltre, assumere questo tipo di verdura previene le malattie senili neurodegenerative, proprio come l’Alzheimer.
SPINACI
Avete mai visto il cartone di “Braccio di Ferro”? E vi ricordate di quando lo stesso protagonista mangiava incredibili quantità di spinaci per diventare più forte (se non addirittura invincibile)? Il senso è lo stesso. Infatti, mangiare le giuste quantità di verdure come gli spinaci significa apportare un mix di vitamine, essenziali per il buon funzionamento del nostro organismo. Oltre a rinforzare il sistema immunitario, gli spinaci ottimizzano la nostra resistenza fisica e mentale. Ecco perché possono essere di grande aiuto per stimolare la memoria e, conseguentemente, la concentrazione.
TÈ VERDE
Al tè verde sono stati attribuiti numerosi benefici per il nostro organismo, come l’abbassamento della pressione sanguigna, la capacità di prevenire il diabete e diverse tipologie di cancro. Inoltre, stimola il metabolismo e – a quanto pare – è ottimo per ottimizzare memoria e concentrazione. Sono stati fatti diversi studi in merito, facendo assumere tè verde a un gruppo di persone che chiameremo A, mentre al gruppo B è stato assegnato un placebo. Dopo diversi test ed analisi, è stato confermato che per quanto riguarda il gruppo A, a cui è stato chiesto di assumere un estratto di tè verde, l’attività dell’area del cervello risultava maggiore rispetto a chi ha assunto un placebo.
CAFFÈ
Così sembra. Il caffè un ottimo alleato contro i problemi di memoria grazie al suo ingrediente principale: la caffeina. Inoltre, facilita la concentrazione. Ecco perché assumere una tazzina di caffè dopo pranzo, 2-3 volte alla settimana può contribuire notevolmente a rimediare alla problematica. Non abusatene, però! E soprattutto, evitate di berlo la sera, in quanto può rendere difficoltoso il processo di addormentamento. Un’altra condizione da rispettare quando si assume caffè è quella di assicurarsi di farlo a stomaco pieno. Questo perché può provocare spiacevoli fastidi allo stomaco e, a lungo andare, problemi di gastrite.
AVOCADO
L’avocado contiene grassi monoinsaturi, i quali migliorano l’efficienza cognitiva, dunque – la memoria. Inoltre, l’avocado contiene anche vitamina K e acido folico, essenziali per ottimizzare la concentrazione. Come frutto è considerato anche come sostituto di un pasto. Perciò, se capita di non avere tempo di cucinare, potete gustarvi semplicemente un avocado. Attenzione, però, a non farlo troppo spesso: il nostro organismo ha bisogno di un certo apporto calorico e di una dieta varia!
FRUTTA SECCA
Con frutta secca si intende noci, mandorle, nocciole, datteri, uva passa, prugne, goji, eccetera. I suoi benefici sono numerosi. È ottima per rendere i capelli morbidi e lucenti, per prevenire il cancro, per rinforzare il sistema immunitario e accelerare il metabolismo. Oltre a tutte queste caratteristiche, la frutta secca è riconosciuta come un ottimo alimento per stimolare la memoria e, di conseguenza, la concentrazione. Infatti è consigliata agli studenti, soprattutto nel periodo di preparazione degli esami.
L’importante è assumerle in piccole quantità, anche ogni giorno, in quanto il loro apporto calorico risulta essere alquanto alto.
UOVA
Le uova sono ricche di minerali e vitamine, essenziali per il nostro organismo. È uno di quegli alimenti che apporta diversi benefici, direzionati verso diverse problematiche. Grazie al loro alto contenuto di colina, le uova sono altamente consigliate contro la perdita di memoria e di concentrazione. Inoltre, esse posseggono ormoni del buonumore, indispensabili se si vuole condurre una vita sana e felice (e chi non lo vorrebbe?). Non preoccupatevi di assumere uova anche 3-4 volte a settimana; non fanno male, assolutamente!
CIOCCOLATO FONDENTE
L’ultimo punto che tratteremo in questo paragrafo (e no, non è casuale che sia l’ultimo) è molto molto goloso: il cioccolato fondente. Giusto per concludere con un ottimo dessert. Ma molti dei benefici del cioccolato fondente li conosciamo già, giusto? Ad esempio, quest’ultimo è ottimo per donare energia nei momenti un po’ più duri, rinforza il sistema immunitario, combatte e previene la depressione e accelera il metabolismo. Il cioccolato fondente, però, ha anche un’altra capacità: quella di stimolare la memoria e la concentrazione. Ecco perché, anche questo alimento, è fortemente consigliati a studenti e studentesse. Più precisamente, l’alta concentrazione di cacao all’interno del cioccolato fondente, aiuterebbe a preservare la memoria e a rallentare gli effetti dell’invecchiamento. Ne basta un quadratino ogni a giorni alterni, prima o dopo i pasti.
NOTA BENE
Questi sono gli alimenti più comuni per stimolare la memoria. Essi, però, non vanno sostituiti a tutti gli altri. Il nostro organismo necessita di una dieta varia per mantenersi in salute. Prima di agire, è necessario consultare un medico o un dietologo.
4. ESERCIZIO FISICO
L’attività fisica è indispensabile per tutto, nella nostra vita ed è parte dei 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. A livello generale, aumenta la nostra resistenza fisica, l’elasticità della nostra pelle e dei nostri muscoli contrastando l’invecchiamento. Inoltre, ottimizza la circolazione sanguigna, previene numerose malattie come la depressione e rinforza il sistema immunitario. Quello che dovete sapere è che l’attività fisica migliora radicalmente la nostra attività cognitiva. Ciò significa che, allenarsi 3-4 volte a settimana, dai 40 ai 60 minuti, può migliorare notevolmente la nostra memoria e persino stimolare la concentrazione. Potete decidere di fare semplicemente un po’ di palestra o scegliere un vero e proprio sport, come nuoto.
L’importante è che siate costanti in ciò che fate, anche se all’inizio può sembrare difficile a dirsi e anche a farsi.
5. MEDITAZIONE
Come abbiamo spiegato precedentemente, l’eccessivo stress dovuto a condizioni familiari o lavorative decisamente scomode, può portare alla perdita graduale (lieve, moderata o grave) di memoria e concentrazione. La meditazione fa parte dei 10 rimedi naturali per stimolare la memoria in quanto consente di ritrovare il giusto equilibrio tra impegni professionali/famigliari e reazioni psicologiche ad essi. In questo caso, può essere un vero e proprio toccasana, in quanto viene considerato un ottimo antistress. Chiudere gli occhi e riflettere per un paio di minuti al giorno può davvero consentire alla nostra mente di trovare sollievo e riacquistare il proprio equilibrio. Perciò, che aspettate? Prendete il vostro tappetino e meditate!
6. GINSENG
La radice di ginseng è utilizzata da più di 4000 anni dalla medicina cinese per sue proprietà tonificanti, soprattutto nei periodi di forte affaticamento e stress in generale. Ecco perché, anch’essa, fa parte dei 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. Proprio come la meditazione, infatti, è considerato un ottimo antistress naturale nonché un potente stimolante per la memoria e per la concentrazione grazie alle sue efficacissime proprietà di neuroprotezione. È consigliato anche come valore aggiuntivo nella cura del morbo di Alzheimer.
7. ELEUTEROCOCCO
L’eleuterococco, per chi non lo conoscesse, è un arbusto appartenente alla famiglia delle Araliacee, originario delle regioni asiatiche. È conosciuto anche come ginseng siberiano ed è ottimo per chi soffre di diabete e di insonnia. Inoltre, l’eleuterococco costituisce i 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. Solitamente, la perdita di memoria, anche se lieve, può essere provocata anche da situazioni di insonnia. Rimediando alla problematica con l’eleuterococco, anche la memoria riacquisterà il suo equilibrio. Si consiglia l’assunzione da 1 a 3 volte al giorno di 2 (massimo 4) grammi di radice polverizzata.
Anche in questo caso, però esistono controindicazioni: come ho spiegato in precedenza, l’assunzione di eleuterococco è consigliata SOLO in caso di insonnia o diabete. Nei soggetti sani si sconsiglia l’utilizzo proprio a causa di effetti collaterali come cefalea e problemi digestivi.
8. BACOPA MONNIERI
Per chi è amante della medicina ayuverdica, saprà che i benefici della Bacopa Monnieri sono sfruttati al massimo da essa. Esso fa parte dei 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. In genere, si utilizza la pianta essiccata, le foglie e i gambi, tutto ciò per stimolare il processo cognitivo. Per quanto riguarda l’assunzione e le indicazioni sul dosaggio, è consigliabile consultare un naturopata o un medico.
In ogni caso, è essenziale precisare che non ci sono stati episodi di fenomeni tossici associati all’assunzione della pianta.
9. FRUTTI DEL GOJI
Alle bacche di Goji sono riconosciute proprietà antiossidanti, fonti di vitamina C ed E, che proteggono l’organismo dai radicali liberi. Inoltre, questi frutti sono ottimi per contrastare l’invecchiamento e rinforzare il sistema immunitario. Fortunatamente, questi non sono gli unici benefici di queste bacche miracolose: infatti, esse costituiscono i 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. Donano energia, incoraggiano il buon umore e, di conseguenza, stimolano memoria e concentrazione. Ecco perché è consigliabile assumerle di tanto in tanto, anche associandole a un primo piatto o ad un secondo.
10. OLIO ESSENZIALE DI ROSMARINO
Siamo già a conoscenza dei numerosi benefici dati dagli oli essenziali, sia per uso esterno (pelle, capelli, unghie, eccetera) che per uso interno (intestino, stomaco, eccetera). A quanto pare, anche l’olio essenziale di rosmarino è considerato uno tra i 10 rimedi naturali per stimolare la memoria. Lo stesso vale per l’olio essenziale di menta, il quale fungerebbe da stimolante sul sistema nervoso. Infatti, se inalato, migliorerebbe persino la concentrazione e donerebbe la giusta dose di energia, essenziale per tutta la durata del giorno.
Può essere anche massaggiato sulla pelle e inalato di seguito.
CONCLUSIONE
Questi sono solo alcuni dei rimedi naturali per stimolare la memoria e facilitare persino la concentrazione. Quello che dovete fare, prima di tutto, è cercare di capire il motivo per cui la vostra memoria risulta essere inefficiente e rimediare alla problematica. Non rifiutate mai un consulto medico. Per vivere una vita sana bisogna fare scelte sane!
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