Chi è il cavallo Peyo? Ecco la risposta sorprendente
Si chiama cavallo Peyo ed è diventato famoso per le sue doti che scopriremo fra poco in questo articolo. E’ un cavallo che ha un istinto particolare e la sua notorietà la si deve proprio a questo. Leggiamo insieme cosa è capace di fare.
- Chi è il cavallo Peyo
- Dove nasce Peyo
- Si può incontrare il cavallo Peyo?
- Quali sono le doti di Peyo
- Conclusioni
1. Chi è il cavallo Peyo
Il cavallo Peyo è molto più di un semplice animale. Ha una sensibilità fuori del comune ed è un dono che ha fin dalla nascita. Da sempre si conoscono gli effetti positivi dell’ippoterapia. Ci sono parecchi studi in proposito svolti dalle più importanti università del mondo. Peyo, però, ha una predisposizione naturale ed è proprio questo che lo rende speciale. La sua presenza è in grado di dare benessere alle persone malate. E’ sempre il cavallo che sceglie a chi dedicare le sue attenzioni. Questo lo contraddistingue dagli altri suoi simili.
2. Dove nasce Peyo
Questo meraviglioso esemplare nasce in Francia nel 2003. Il suo padrone si chiama Hassen Bouchakour e aveva notato fin da subito che Peyo non era un cavallo come gli altri. Si avvicinava sempre e soprattutto spontaneamente a persone in difficoltà come gli anziani e i disabili. Il cavallo, in realtà, era destinato a fare altro nella vita. Hassen, infatti, faceva spettacoli circensi ma il destino ha scelto per Peyo un’altra strada.
In modo naturale il cavallo riusciva a captare tra la folla le persone più cagionevoli. Colpivano soprattutto le effusioni genuine che Peyo donava alla gente bisognosa. Queste attenzioni non si potevano proprio ostacolare e ciò cambiò non solo la sua vita ma anche quella del suo padrone e di molti malati.
3. Si può incontrare il cavallo Peyo?
Il compito di Peyo è quello di visitare sei ospedali, o case di cura, durante il ciclo di un mese. Tutti sono collocati in territorio francese. Il cavallo viene sempre preparato e pulito per accedere ai corridoi che lui percorre con calma. Entra nelle camere dei malati seguendo il suo istinto. Nessuno può scegliere di incontrarlo o può programmare una visita. Peyo, empaticamente, sceglie il malato al quale avvicinarsi di sua iniziativa. C’è un’associazione che da una mano ad Hassen e coordina l’accesso di Peyo negli ospedali. Si chiama “Les sabots du coeur”, tradotto in italiano “Gli zoccoli del cuore”.
4. Quali sono le doti di Peyo
Ci sono dei reparti ospedalieri dove il cavallo Peyo si trova più a suo agio e dove desidera davvero entrare. Vediamo di quali si tratta.
- Pediatria
- Geriatria
- Psichiatria
- Malattie degenerative del cervello
- Reparti per Alzheimer
Diversi esperimenti sono stati fatti per valutare le vere capacità di Peyo. Si è appurato che i malati, che avevano ricevuto la visita del cavallo, rispondevano meglio alle cure. Interagivano spontaneamente con Peyo. Addirittura i pazienti con l’Alzheimer ritrovavano il sorriso quasi immediatamente. Gli infermi facevano di tutto per alzarsi e andargli incontro. Le persone non autosufficienti lo toccavano e lo accarezzavano, parlando persino con lui.
I bambini malati ritrovavano la loro vivacità ed erano visibilmente felici. Il cavallo Peyo sta accanto a tutti, facendosi accarezzare e donando il tempo necessario ad ognuno dei ricoverati. E’ ora evidente come un animale riesca a provocare un vero benessere psicologico.
5. Conclusioni
Peyo ci dà una grande lezione di vita in quanto offre il suo aiuto alle persone bisognose senza attendere nulla in cambio. E’ puro amore. Si tratta di quell’amore incondizionato che noi esseri umani non riusciamo, in molti casi, più a concepire. Questo animale così sensibile, chiamato comunemente “cavallo dottore”, è capace di risvegliare i sensi e riabilitare i suoi pazienti. I miglioramenti si sono avuti anche in quelli che da tempo non reagivano nemmeno più ad altri stimoli. Possiamo imparare molto dal cavallo Peyo, così caritatevole verso i più deboli.
E’ più di una bellissima storia perché è vera. Non si tratta, quindi, soltanto di una fiaba, come una delle tante descritte in un libro. Il cavallo Peyo è un vero prodigio e speriamo possa vivere ancora a lungo per portare gioia e amore a tutti i ricoverati.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Lella Leonardi