10 proprietà benefiche della malva, utilizzi e controindicazioni
La malva (Malva silvestris o Malva officinalis) è una pianta erbacea originaria dell’Europa e dell’Asia che fa parte dalla famiglia delle Malvaceae. Diverse sono le proprietà benefiche della malva. Questa pianta viene infatti utilizzata non solo in cucina, ma soprattutto nella preparazione di rimedi erboristici. Curiosa è anche la provenienza e il significato della parola. Si pensa venga dal latino e significhi “molle”, aggettivo calzante in riferimento alle proprietà emollienti proprie della pianta.
La malva cresce principalmente negli spazi incolti, nei prati e non è raro trovarla anche nei bordi di strada. E’ una pianta annuale, biennale o perenne. Il suo fusto è eretto e può arrivare agli 80 cm di altezza. Si distingue per il suo colore rosa con sfumature lilla (o più lilla con sfumature rosa). Le proprietà benefiche della malva si trovano principalmente nei suoi fiori e nelle sue foglie. Questi ultimi vengono utilizzati spesso come alimento e come rimedio naturale. La malva contiene anche potassio, calcio, vitamine e pectina.
Vediamo insieme le 10 proprietà benefiche della malva
10 proprietà benefiche della malva
- ALLEVIA LE INFIAMMAZIONI
- COMBATTE LA STITICHEZZA
- HA PROPRIETA’ EMOLLIENTI
- AIUTA L’INTESTINO IRRITABILE
- HA UN POTERE LENITIVO PER LA PELLE
- GUARISCE LE IRRITAZIONI DEL CAVO ORALE
- COMBATTE LA CISTITE
- COMBATTE LE EMORROIDI
- COMBATTE IL MAL DI DENTI
- AIUTA NELLE DIETE DIMAGRANTI
1. Allevia le infiammazioni
In natura sono presenti tantissimi alimenti dalle proprietà antinfiammatorie, ad esempio lo zenzero. Anche tra le principali proprietà benefiche della malva, le più rinomate sono senza dubbio le sue proprietà antinfiammatorie. Questa pianta viene utilizzata per alleviare le infiammazioni delle mucose, ma anche come rimedio per le infiammazioni alle vie urinarie. Le sue proprietà antinfiammatorie sono riconducibili alle mucillagini, cioè sostanze presenti in diverse piante il cui compito è quello di trattenere acqua. Le mucillagini hanno inoltre un’azione lenitiva nei confronti di infiammazioni dell’apparato digerente, dell’intestino e delle vie respiratorie.
2. Combatte la stitichezza
La malva ha anche delle proprietà lassative. Il suo utilizzo viene infatti consigliato in caso di stitichezza. Proprio le mucillagini agiscono sul tratto intestinale, ammorbidiscono le feci e stimolano il transito intestinale. Chi soffre di stitichezza può trovare nella malva un valido alleato. È però sempre consigliato associare il consumo della malva ad un consumo adeguato di acqua. La preparazione di una tisana alla malva potrebbe essere ideale.
3. Ha proprietà emollienti
La malva ha inoltre potenti proprietà emollienti che si manifestano sia attraverso l’utilizzo interno che esterno. La pianta è infatti in grado di rendere più lisci e morbidi i tessuti. La malva può essere ingerita attraverso infusi o può essere applicata all’esterno tramite impacchi. Non è un caso infatti che la malva sia un ingrediente centrale nel settore della cosmesi.
4. Aiuta l’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo che si manifesta con dolori addominali, gonfiori, meteorismo, cefalea, nausea e con irregolarità delle funzionalità intestinali. Chi soffre periodicamente di questi disturbi, può trovare nella malva un valido aiuto nonché un rimedio naturale. La malva infatti sfiamma l’intestino e protegge le mucose formando uno strato protettivo in grado di riequilibrare il transito intestinale.
5. Ha un potere lenitivo
La malva, grazie al suo potere lenitivo, viene anche utilizzata come rimedio naturale per curare gli arrossamenti della pelle, in presenza di ferite, foruncoli, dermatosi, infiammazioni, punture d’insetto, scottature, secchezza della cute, irritazioni e per accelerare la cicatrizzazione delle ferite.
6. Guarisce le irritazioni del cavo orale
La malva è un valido alleato anche in presenza di irritazioni del cavo orale: la sua assunzione può essere utile a combattere tosse, faringiti, laringiti, gola irritata e, più in generale, le infiammazioni del cavo orale. Può essere assunta sia per bocca, sia esternamente attraverso dei gargarismi. Grazie al suo potere sedativo, la malva infatti può alleviare dolori e fastidi che coinvolgono tutto il cavo orale.
7. Combatte la cistite
La cistite può essere estremamente fastidiosa, specialmente quella cronica che si ripresenta ciclicamente. Per combatterla in maniera naturale, i medici consigliano di bere molto e di evitare alcuni cibi che infiammano il canale urinario. La malva, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e a tannini e antociani in essa contenuti, è in grado di alleviare i bruciori e i fastidi associati a questo comune disturbo.
8. Combatte le emorroidi
Le emorroidi sono dei morbidi cuscinetti morbidi situati nella parte finale del retto e si gonfiano e si sgonfiano a seconda delle necessità. Nel caso di sforzo eccessivo possono gonfiarsi dando origine ai classici sintomi della malattia emorroidaria. Oggi per emorroidi una patologia anale assai frequente, dolorosa e limitante. Abbiamo nei paragrafi precedenti già parlato di come la malva abbia poteri lassativi e sia in grado di combattere la stitichezza. Proprio le sue proprietà emollienti e lenitive aiutano anche in caso di emorroidi: per la sua capacità di rendere morbide le feci, la malva aiuta e previene le emorroidi.
9. Combatte il mal di denti
Per determinare le cause del mal di testi è bene consultare un dentista. Il mal di denti è infatti tra i dolori più comuni. Può essere causato da carie, infiammazioni alle gengive, ipersensibilità, o da fattori più specifici. Quando il dolore si fa però acuto non solo gli antidolorifici possono essere d’aiuto a questo fastidioso e paralizzante dolore. Tra le proprietà benefiche della malva vi è anche quella di aiutare nel contrastare i mal di denti, e questo grazie alle sue proprietà lenitive ed antinfiammatorie. Le mucillagini della pianta hanno infatti la capacità di anestetizzare il dolore.
10. Aiuta nelle diete dimagranti
La malva non ha, come nessun ingrediente, il potere di far dimagrire. Non aiuta infatti a perdere miracolosamente peso però può essere utile nell’eliminazione delle scorie in eccesso. La malva è considerata infatti un diuretico: aiuta l’organismo nei processi di diuresi. Inoltre la sua azione antinfiammatoria è preziosa soprattutto per chi è in sovrappeso. L’eccesso di peso infatti acuisce lo stato di infiammazione generale dell’organismo.
Utilizzi in cucina
Ho recentemente scoperto che la malva non viene solamente impiegata per i rimedi erboristici, ma viene utilizzata anche in cucina. In cucina si usa la malva fresca sia per la preparazione di infusi e decotti, sia per guarnire i piatti. I fiori e le foglioline di malva sono infatti commestibili e possono arricchire diverse creazioni, non solo da un punto di vista estetico. Possono essere utilizzati ad esempio nei risotti, nelle insalate o nelle zuppe per aggiungere colore e consistenza.
Utilizzi erboristici
In erboristeria la malva viene consigliata sia per uso esterno sia per uso interno, grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie ed emollienti. Per la preparazione di rimedi erboristici viene consigliata la malva essiccata. Infine, in ambito erboristico vengono utilizzati i fiori e le foglie della pianta per la preparazione di integratori alimentari. Questi sono pensati per favorire la regolarità intestinale e ridurre problemi di gonfiore e di fastidio all’intestino.
Utilizzi nella cosmesi
Abbiamo precedentemente accennato degli effetti benefici della malva sulla pelle. La pianta contrasta l’acne, idrata la pelle, aiuta la cicatrizzazione delle ferite, combatte l’arrossamento della pelle e allevia il prurito. Proprio questi suoi benefici hanno spinto il settore della cosmesi a renderla un ingrediente fondamentale nella preparazione di creme per il viso e per il corpo o nella preparazione dei bagnoschiuma. Grazie all’azione idratante e lenitive della malva, le creme con estratto di questa pianta spengono gli arrossamenti e donano luminosità e morbidezza alla pelle. Spesso è possibile trovare anche dei detergenti intimi a base di malva, adatti anche a pelli sensibili.
Ma non solo alla pelle si limita l’utilizzo della malva nel settore della cosmesi. Questa pianta dalle moltissime proprietà viene infatti utilizzata anche nella preparazione di shampoo e maschere per capelli. La malva aiuta i capelli spenti, fragili e fini a riacquistare volume, brillantezza e luminosità. Il risultato sarà una chioma morbida, nutrita e più sana.
Tisana alla malva
Uno dei modi più semplici per consumare la malva è sotto forma di tisana. Questa è consigliata come bevanda da assumere la sera. Grazie al suo effetto calmante, rilassante e distensivo la tisana alla malva aiuta a conciliare il sonno e a dormire meglio.
Preparare la tisana alla malva è semplicissimo. Si lascia bollire l’acqua e, per ogni tazza di tisana, si aggiunge un cucchiaio di malva essiccata. Dopodiché si lascia in infusione in acqua per circa 10-15 minuti. Si filtra poi la tisana ottenuta dalla malva essiccata attraverso un colino, e la si verse in una tazza. Nei mesi estivi bere qualcosa di caldo può diventare faticoso. Consiglio quindi di preparare la tisana in grandi quantità, tenerla in frigo, e berne 1-2 tazze quando saranno fredde. Il risultato sarà una bevanda fresca, dissetante ed estremamente aromatica.
Controindicazioni e conclusioni
Abbiamo visto che le proprietà benefiche della malva sono numerose. Ma non solo: il suo utilizzo o il suo consumo è consigliato anche a chi non soffre di particolari disturbi. La malva, in più, non ha nessuna particolare controindicazione e la si può consumare anche in gravidanza. Chi deve evitarne l’assunzione sono coloro che hanno un’allergia nei confronti di questa pianta. Siamo spesso alla ricerca di prodotti o soluzioni miracolose. Talvolta per trovarle basta solo fare una passeggiata in giardino.