10 Oli essenziali per il bucato: un connubio di profumi e sensazioni
Oggi scopriremo come profumare la biancheria con gli oli essenziali per il bucato. E’ un sistema pratico e conveniente. Possiamo sostituire il consueto ammorbidente con qualche goccia del nostro olio preferito. Il bucato risulterà molto profumato. La fragranza rimarrà a lungo grazie anche a qualche piccolo accorgimento che verrà svelato in questo articolo.
- Perché utilizzare gli oli essenziali per il bucato
- Come usare gli oli essenziali al posto dell’ammorbidente
- Quali sono i migliori oli da utilizzare
- Qualche utile accorgimento
1. Perché utilizzare gli oli essenziali per il bucato
In commercio esistono miriadi di detersivi e ammorbidenti. Non dimentichiamo che vengono prodotti chimicamente, a volte con sostanze altamente nocive. Queste possono generare sulla pelle delle manifestazioni allergiche come dermatite e prurito.
Ma non solo. Attraverso l’epidermide certe sostanze possono penetrare all’interno del nostro organismo. E’ sempre raccomandabile, quindi, prediligere i prodotti naturali. Per avere un bucato fresco e profumato utilizziamo in tutta sicurezza gli oli essenziali.
Se usati correttamente potranno soddisfare pienamente il nostro olfatto. Scegliamoli purissimi e naturali per un risultato efficace al 100%.
2. Come usare gli oli essenziali al posto dell’ammorbidente
Sullo scaffale ci sono tantissime varietà di ammorbidente. Questi prodotti liquidi finiscono nello scarico della lavatrice o del lavandino. Naturalmente sappiamo bene che finiranno nell’ambiente. La loro pericolosità è dovuta alle varie componenti. Figurano infatti agenti chimici particolarmente tossici, tra i quali benzyl benzoato e ftalati.
Essi vengono aggiunti per prolungare l’odore ai tessuti. In taluni casi gli ammorbidenti vengono usati senza rispettare la quantità consigliata. Quando si esagera è perché si cerca di dare maggiore profumazione al bucato. Non è una buona abitudine. Meglio adottare altri metodi.
Per questo gli oli essenziali per il bucato sono una valida alternativa. Se desideriamo avere la biancheria profumata possiamo utilizzare le nostre essenze preferite. Inseriamo le gocce di olio essenziale per il bucato alla fine di ogni lavaggio (sia a mano che in lavatrice).
Dopo l’ultimo risciacquo aggiungiamo 30 gocce di olio essenziale. Sono sicuramente sufficienti per un bucato di 5 kg. A mano possiamo mettere qualche goccia in meno. Lo valutiamo in base alla quantità di acqua che stiamo adoperando.
Una buona idea, per chi ha l’asciugatrice, è quella di inserire nel bucato un fazzoletto di cotone sul quale è stato messo l’olio essenziale. La fragranza si spanderà in modo naturale nel cestello profumando di conseguenza tutta la biancheria. Quando apriremo i cassetti e gli armadi annuseremo ogni volta quel gradevole aroma. Un sistema semplice per avere sotto il naso fragranze permanenti.
Immaginiamo di sederci su un divano, per leggere un buon libro, e venire pervasi dal vetiver. Oppure riceviamo i nostri ospiti e nell’aprire la tovaglia cogliamo il profumo di rosa o di limone. Sono sensazioni davvero meravigliose. Per noi e per chi ci sta accanto.
3. Quali sono i migliori oli da utilizzare
Scegliamo gli oli essenziali per il bucato dando priorità a quelli naturali. Per dare il tocco di aromaterapia ai tessuti le fragranze sono tantissime. Quelle più richieste le abbiamo elencate qui di seguito. Facciamoci trasportare dagli oli che ci ispirano di più. Occorre sempre annusarli prima di acquistarli. Non dimentichiamolo. Ora scopriamo quelli più in voga.
- Lavanda. L’essenza classica per eccellenza
- Limone. Profumazione fresca ed energizzante
- Rosa. Intramontabile per il bucato femminile
- Tè verde. Ottimo per le divise sportive
- Bergamotto. Ricavato dalla buccia di agrume dà una profumazione intensa
- Patchouli. Per chi ama gli odori speziati o per l’abbigliamento maschile
- Eucalipto. Un bucato profumato da usare nella stagione invernale
- Tea tree. Ha potere antibatterico con profumazione persistente
- Vetiver. Il profumo di bosco per eccellenza
- Mirra. Pianta assai famosa nell’antichità (tanto da valere come oro) dalla profumazione intensa
Ci sono tantissime combinazioni di aromi da creare. In commercio se ne trovano ovunque ma scegliamo sempre oli essenziali di ottima qualità. Quando indosseremo la biancheria, soprattutto intima, avremo la garanzia di non intossicare il nostro corpo. Anzi, ne possiamo trarre dei vantaggi.
Gli oli essenziali possono contribuire al nostro benessere anche respirandoli e facendoli entrare in tutti i nostri pori. Scegliamoli in base alle stagioni. Nel periodo estivo vanno bene quelli con fragranza floreale e fresca. Durante quello invernale è meglio adoperare gli aromi caldi e sensuali.
Ad ogni modo quando ci si abitua ad utilizzare gli oli essenziali per il bucato non se ne potrà più fare a meno. Diventeremo più consapevoli che la salute si può ottenere anche da queste piccole cose. Pensiamo quanto può essere piacevole fare un bagno caldo e dopo avvolgersi in un asciugamano, magari profumato di lavanda. Questa può diventare una coccola indispensabile per il nostro benessere.
4. Qualche utile accorgimento
Un consiglio utile è quello di abbinare anche l’uso di un’acqua profumata. Possiamo realizzarla mettendo 20 gocce di olio essenziale in un po’ d’acqua distillata (circa un bicchiere). Trasferiamola all’interno di uno spruzzino con l’accorgimento di agitarla prima dell’utilizzo.
In questo modo useremo il nostro olio essenziale preferito. Oppure possiamo comporre la nostra acqua profumata con diversi tipi di olio che andranno ovviamente miscelati. Quest’acqua va poi conservata e spruzzata leggermente sulla biancheria. Si può adottare questa pratica prima dell’asciugatura oppure prima di riporre gli abiti nell’armadio.
E’ utile anche per profumare i tessuti di casa come per esempio i divani e le tende. Basta vaporizzarla sopra ai teli di arredo. Si spanderà un buon odore in tutta la casa. Il consiglio è quello di adoperare un contenitore piccolo. Riempirlo ogni volta permetterà che l’aromaterapia non perda la sua efficacia.
Meglio evitare di farne un litro. Una quantità minore risulterà più utile e sarà sufficiente per profumare il bucato durante tutta la settimana. Inoltre possiamo variare l’aromaterapia a nostro piacimento. Con un po’ di fantasia potremmo personalizzare le nostre abitudini. Acquistiamo gli oli essenziali per aiutare l’ambiente. Inoltre permettiamo alla nostra casa di mantenere nel tempo un’aria sempre salubre.
Lella Leonardi