10 attivisti LGBT che dovresti conoscere e perché
Conosci alcuni attivisti LGBT? Nel corso della storia e ancora oggi, ci sono molte persone che ogni giorno si prodigano per i diritti delle persone LGBT.
Queste persone hanno permesso grazie a coraggio e tenacia, a cambiamenti, come maggior apertura mentale, supporto verso le persone della comunità, cambiamenti di legge.
Noi abbiamo fatto una lista dei 10 attivisti LGBT che pensiamo dovresti assolutamente conoscere. Ovviamente, ce ne sarebbero da ricordare molti, molti di più, ma intanto, cominciamo da questi!
10 attivisti LGBT che dovresti conoscere
- SYLVIA RIVERA
- MARSHA P. JOHNSON
- HARVEY MILK
- MARIO MIELI
- MAGNUS KIRSCHFELD
- VLADIMIR LUXURIA
- MONICA CIRINNÀ
- RAIN DOVE
- BAYARD RUSTIN
- MARIELLE FRANCO
Scopriamo chi sono e cosa hanno fatto questi 10 attivisti LGBT.
1. SYLVIA RIVERA
Sylvia Rivera è stata un’attivista transgender statunitense con origini latino americane di enorme importanza, che ricorderai se hai letto il nostro articolo sulla storia del Gay Pride.
Rivera è stata fondamentale per l‘inizio della lotta dei diritti LGBT negli Stati Uniti, iniziando lei stessa i famosi Moti di Stonewall nel 1969, che hanno successivamente portato alla celebrazione del Gay Pride.
Inizialmente, si batté per l’affermazione della comunità LGBT, ma venendo emarginata dalla comunità gay. Spesso infatti accadeva, e purtroppo ancora oggi, che ci siano delle discriminazioni da parte di minoranze verso le minoranze ancora più piccole.
Così si concentrò specialmente per i diritti di persone transessuali, soprattutto senzatetto, costrette a vivere ai margini della società.
Per approfondire, ti consigliamo la visione di questi video:
“Sylvia Rivera: She Was More Than Stonewall” un documentario dedicato a lei, purtroppo senza sottotitoli in italiano.
“La notte di Stonewall: la testimonianza di Sylvia Rivera” un’intervista fatta nel 2000 in occasione del World Pride di Roma al quale era stata invitata. Molto interessante sentire il suo racconto di quella notte di rivoluzione (sono presenti i sottotitoli in italiano).
2. MARSHA P. JOHNSON
Marsha P. Johnson è stata un’attivista che partecipò ai Moti di Stonewall, e amica di Sylvia Rivera.
Marsha si è definita in molti modi, gay, travestito e drag queen. All’epoca, la definizione di genere non-binario, ovvero il non riconoscersi, o riconoscersi in entrambi i generi, non era diffuso, ma si presuppone sia la definizione che può definire questa personalità.
Nel 1972, Johnson e l’amica attivista Sylvia Rivera fondarono la STAR House, ovvero un rifugio per ragazzi e ragazze omosessuali e transessuali, pagando l’affitto del locale con i soldi che guadagnavano prostituendosi. Le due avevano molto a cuore creare un ambiente famigliare a quelle persone che non avevano la fortuna di una famiglia che li amava.
Ti consigliamo di approfondire con il documentario presente su Netflix “The Death and Life of Marha P. Johnson“.
3. HARVEY MILK
Harvey Milk è stato il primo politico apertamente gay negli Stati Uniti. Riconosciuto come martire della comunità gay, si è battuto in favore del movimento LGBT.
Nel ‘72, nel quartiere gay di Castro a San Francisco, aprì un negozio di fotografia, che presto divenne luogo di ritrovo per tutti i/le giovani omosessuali. Sarà proprio questo gruppo che poi lo aiuterà nella campagna elettorale.
Divenne un vero e proprio leader della comunità gay, candidandosi per tre volte a cariche politiche a San Francisco, ma senza successo. Nel ‘77 poi, divenne il primo consigliere comunale apertamente gay.
Rimase in carica per 11 mesi, battendosi per i diritti omosessuali nella sua città tanto che si oppose contro la Proposition 6, la quale rendeva possibile il licenziamento degli insegnanti dichiaratamente gay in base alla loro identità sessuale, e supportata dal senatore dello stato Briggs. Dopo un dibattito tra i due, nel quale Milk dimostrò grande personalità, la proposta di legge venne rifiutata dai californiani.
Milk venne assassinato da un altro membro del consiglio comunale, che però venne punito con una misera pena, poiché si avvalse dell’infermità mentale.
Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama conferì, nel 2009, la massima decorazione degli Stati Uniti, ovvero la Presidential Medal of Freedom, in memoria di Milk.
Per approfondire, consigliamo il film biografico “Milk”.
4. MARIO MIELI
Mario Mieli, abbiamo parlato di lui anche nell’articolo sulla storia del Gay Pride in Italia, è stato uno dei fondatori del movimento LGBT italiano, nonché uno degli attivisti LGBT italiani che per moltissimi anni della sua vita adulta si è battuto per la libertà dell’identità di genere e l’orientamento sessuale.
Studioso delle teorie di genere e scrittore, portò avanti il suo attivismo organizzando numerosi eventi e tentativi di parate dell’orgoglio omosessuale.
5. MAGNUS KIRSCHFELD
Magnus Hirschfeld fu un sessuologo attivista LGBT del primo vero movimento.
Nel 1897 infatti, fondò il Comitato scientifico-umanitario con lo scopo di abrogare il paragrafo 175 del codice penale tedesco che puniva l’omosessualità.
Hirschfeld pensava che se le persone avessero avuto maggiori conoscenze sull’omosessualità, dal punto di vista scientifico, l’ostilità sarebbe diminuita di conseguenza. Con queste convinzioni e con il suo attivismo, si fece riconoscere in Europa e negli Stati Uniti d’America.
Il Comitato che istituì con non poche problematiche, infine raccolse oltre 5000 firme per abolire il paragrafo 175. Alcune delle persone che firmarono erano personaggi di spicco della Germania dell’epoca, come Albert Einstein, Hermann Hesse, Lev Tolstoj.
L’attivista, nel ‘21, organizzò il Primo congresso per la riforma sessuale, che si tenne ogni anno in diverse città europee, dando via a un vero dibattito sull’omosessualità e transessualità.
6. VLADIMIR LUXURIA
Vladimir Luxuria è la prima deputata transessuale in Italia e in Europa. Conosciuta ora per essere un personaggio televisivo dalla scoppiettante personalità, è una degli attivisti LGBT in Italia che si è battuta a fianco di Mario Mieli alla fine degli anni ’80.
7. MONICA CIRINNÀ
Monica Cirinnà è una senatrice per il Partito Democratico. Sicuramente l’avrai conosciuta per la famosa “legge Cirinnà” del 2016, quella che ha permesso le unioni civili in Italia. È proprio grazie a questa legge che acquisisce grande notorietà, anche se ha contribuito anche ad altre proposte di legge.
«Queste persone per troppo tempo assenti e taciute, noi oggi le rendiamo finalmente presenti al resto della comunità politica, riconosciamo la loro esperienza di vita familiare come una realtà meritevole di tutela, perché attinente alla loro dignità personale.» Questo ciò che affermò nel 2016, per sostenere il ddl sulle unioni civili.
Con il suo impegno per i diritti civili, divenne figura di spicco anche all’interno della comunità LGBT, tanto da ricevere il Premio Milk nel 2018, in seguito all’evento Lovers Film Festival.
8. RAIN DOVE
Rain Dove è una modella, attrice e attivista statunitense. Su cosa si basa il suo attivismo? Sul mostrare che il genere non è una limitazione e vuol dire tutto e niente allo stesso tempo.
La Dove infatti sfila sia con capi femminili che con capi maschili, senza soffermarsi sulla conformità di genere.
A tal proposito, spiega “Non mi sono mai veramente preoccupata dei pronomi di chi mi descrive” e a chi le chiede che pronomi usare risponde “Usa lei, lui, esso, uno, loro…onestamente non mi interessa, tutto quello che voglio sentire è quel suono di positività”.
Spesso infatti, dichiara di non sentire il bisogno di etichettarsi. Non definisce il suo orientamento sessuale e nemmeno la sua identità di genere, ma semplicemente “sé stessa”.
Per seguire la sua campagna attivista, dai un’occhiata al suo profilo Instagram, nel quale si impegna ogni giorno a creare maggior consapevolezza riguardo alle questioni di genere.
9. BAYARD RUSTIN
Bayard Rustin è stato un attivista LGBT afroamericano, che si batté per i diritti civili, per la nonviolenza e per i diritti degli omosessuali negli Stati Uniti d’America.
Venne chiamato alle armi per la Seconda Guerra Mondiale, ma si rifiutò perché si definiva pacifista, e per questo passò 3 anni in carcere.
Dopo la guerra, si impegnò contro la segregazione razziale e la discriminazione degli afroamericani.
Nel ‘53, venne arrestato per omosessualità, che visse sempre apertamente.
Tra il 1955 e il 1968, Bayard Rustin era tra i principali organizzatori del movimento per i diritti civili. La marcia più importante è stata la Marcia su Washington per il lavoro e la libertà alla quale era presente anche Martin Luther King, dove fece quel famoso discorso “I have a dream”.
Dagli anni ‘70 alla sua morte, avvenuta nell’87, partecipò a numerose missioni umanitarie all’estero per aiutare i rifugiati nei campi profughi in Cambogia e Vietnam.
Negli anni ‘80, cominciò a battersi anche per i diritti delle comunità LGBT.
10. MARIELLE FRANCO
Marielle Franco è stata una politica, sociologa e attivista brasiliana. È stata non solo attivista per i diritti delle persone LGBT ma anche per la difesa dei diritti umani, dei diritti delle donne e delle persone povere, provenendo lei stessa dal contesto delle favelas.
Avendo avuto una figlia a soli 19 anni, iniziò a battersi per i diritti delle donne, specie di quelle che vivono nella miseria delle favelas.
Nel 2016, si candidò per la prima volta come candidata come consigliera comunale, vinse le elezioni divenendo consigliera nella Câmara Municipal di Rio de Janeiro.
La sua attività di attivismo, la portò a divenire un’ottima candidata alle elezioni presidenziali della fine del 2018.
Mosse frequenti critiche nei confronti dell’intervento federale, denunciando gli abusi da parte della polizia e le frequenti violazioni dei diritti umani.
A marzo 2018, dopo un dibattito promosso dal PSOL, il suo partito, per poter discutere del problema della violenza che le donne afroamericane nelle favelas subiscono, venne uccisa da quelli che poi si rivelarono poliziotti.
Erano passati solo 18 mesi dalle sue elezioni come consigliera, ma era stato un personaggio scomodo, specie per la polizia che in Brasile è sempre più violenta.
CONCLUSIONI
In conclusione, questi/e sono stati e sono i 10 attivisti LGBT appartenenti al passato e del mondo odierno.
Con il loro attivismo per la lotta per i diritti civili, delle persone omosessuali e per l’identità di genere, hanno permesso veri cambiamenti nel corso degli anni.
Una vera e propria lotta che ad alcuni è costata la vita e verranno ricordati in eterno.
E tu conoscevi questi attivisti LGBT? Ne conosci altri? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!